Dopo la firma di coach Hugo Conte, che è andata a riempire il tassello più importante, ovvero quella del nuovo allenatore dell’Edilesse Conad Reggio Emilia per la stagione 2011/2012, il ds Paolo Buglione e il tecnico argentino hanno messo assieme il primo colpo da “novanta” della campagna acquisti.
Arriva infatti a vestire la casacca giallonera un certo Santiago Orduna, palleggiatore argentino classe ’83 che nelle ultime tre stagioni ha deliziato i palati fini del campionato di serie A2 con ottime annate nelle fila della Sp Catania e della Pallavolo Città di Castello negli ultimi due anni.
Un giocatore che Hugo Conte conosce bene, avendolo allenato nella stagione 2008/09 in quel di Catania, dove i due sfiorarono la grande impresa di salvare la Sp, retrocessa all’ultima giornata proprio a favore dell’allora Edilesse Cavriago.
Tante cose sono cambiate in questi tre anni, la certezza rimane la classe di Orduna, alzatore di 183 centimetri che fa della rapidità e della precisione nel gioco le sue armi migliori.
Non fosse stato per l’infortunio di Martin Nemec, l’opposto slovacco in forza a Città di Castello, forse “Santi” avrebbe addirittura potuto giocarsi la serie A1, visto che l’argentino è stato capace di trascinare i suoi compagni sino alla semifinale play-off, poi persa contro la NGM Mobile Santa Croce.
E allora questa Edilesse Conad 2011/2012 diventa sempre più albiceleste, dopo l’ingaggio di coach Conte.
Orduna giocherà infatti come straniero, pur essendo già da tre stagioni in Italia, e si va ad aggiungere ai tre atleti già confermati per il roster giallonero della prossima stagione, e parliamo ovviamente di Enrico Peli, Aurelio Inserra e Andrea Ippolito.
Con Orduna si fa un ulteriore salto di qualità, in attesa di altri “colpi” nelle prossime settimane.

CHI E’ SANTIAGO ORDUNA

Palleggiatore argentino classe 1983 (è nato il 31 agosto), Santiago comincia la sua carriera ad alto livello nel proprio paese, debuttando nella serie A argentina nella stagione 2003/04, quando veste la maglia del Club Nautico Hacoaj.
Dal 2004 al 2006 invece, passa all’Origenes Bolivar, sempre nella massima serie, prima di trasferirsi in Spagna per vestire la casacca del J’Hayber Elche.
Dopo un anno passa al Numancia Soria, serie A spagnola, poi finalmente nell’estate 2008 arriva nel belpaese.
Per la precisione a Catania, dove con la Sp di Hugo Conte sfiora la salvezza, nonostante tutti i problemi societari.
A Città di Castello trova la sua dimensione, disputando due grandi stagioni, le ultime prima di arrivare in giallonero.
Nell’ultimo anno arriva addirittura sino ad una storica semifinale play-off, poi persa contro Santa Croce.