Torna la rubrica “Emozioni da staff” dedicata allo staff della Phyto Performance Padova, protagonista della promozione in serie A1 nel campionato da poco concluso. Dopo lo scoutmant Giorgio Tomasetto e il preparatore atletico Marco Da Lozzo di Show Club, è il momento di dare spazio al Dr. Davide Tietto e al fisioterapista Mirko Pianta (nella foto mentre festeggia la promozione).
Il Dr. Davide Tietto, medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia (chirurgia del piede, caviglia e anca) parla con gioia della stagione. «Quest’anno lo ricorderò a lungo – dice Tietto – perché ha confermato quella che è una mia teoria: solo con la forza del gruppo si vince. Questo non vale solo nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni. I risultati si raggiungono tutti insieme, nel lavoro e nella vita. La conquista della serie A1 da parte di Padova è stata merito di questa politica».
Come avete lavorato insieme a coach Montagnani e Roscini?
«E’ stato un lavoro di sinergia, fatto di continui colloqui e scelte adottate in comune. Il tipo di lavoro è stato particolare fin dall’inizio dell’anno».
In che senso?
«Dal punto di vista fisico, ogni giocatore ha un suo tallone d’Achille. Fin dalla preparazione al campionato abbiamo lavorato su quello, merito anche della preparazione atletica che i ragazzi hanno avuto. Questo ci ha permesso di prevenire molti infortuni nel corso della stagione».
Momento più bello e più brutto della stagione 2010/11?
«Il più bello è stato quando sono uscito dagli spogliatoi nella sfida casalinga con Ravenna e ho visto il PalaFabris gremito. Il momento più difficile è stato nella stessa gara, quando Tiberti era ricaduto a terra dolorante alla caviglia. Per un attimo mi si era gelato il sangue».
Insieme a Francesco Florani, il fisioterapista Mirko Pianta ha seguito da vicino i ragazzi nel corso di tutto il campionato. Spesso i suoi interventi sul campo nel corso delle partite hanno permesso ai giocatori di continuare a giocare senza subire degli stop forzati. «In questi due anni ho scoperto che la pallavolo è uno sport davvero imprevedibile – dice Mirko – dove nulla si deve lasciare al caso. A livello lavorativo, c’è la necessità di fare tutto rapidamente, perché i giocatori devono essere a disposizione il prima possibile. C’è bisogno di grande pazienza, ma alla fine i risultati arrivano, come si è visto».
Qual è uno degli infortuni più comuni ma più difficili da trattare?
«Forse gli strappi o gli stiramenti addominali. In quel caso c’è ben poco da fare. Bisogna “aspettare che passi” e per uno che fa il mio mestiere è disarmante sapere di non poter essere d’aiuto in questo».
Qual è stato il momento più difficile?
«L’infortunio di Cricca, senza dubbio. Però anche lo strappo rimediato agli addominali di De Marchi ha segnato un momento difficile».
E il più bello?
«Al rientro in campo di Cricca, confesso che mi scese una lacrima di gioia…»
Qual è il giocatore che ti ha dato meno lavoro da fare?
«Penso Yu Koshikawa. Non aveva bisogno di me nemmeno per i bendaggi perché se li faceva da solo! Oltre ad essere un grande atleta, Yu ha dimostrato di conoscere bene le proprie problematiche. Spesso parlavamo, mi chiedeva consigli, però ha sempre dimostrato di sapersi “arrangiare da solo”. Se fossero tutti come lui, per noi fisioterapisti ci sarebbe poco lavoro da fare!»
BENVENUTO AD ENIAC, NUOVO INGRESSO NELLA PALLAVOLO PADOVA. La Pallavolo Padova esprime la sua più grande soddisfazione dando il benvenuto a Paolino Piccolo di Eniac. Con questo ingresso nella compagine societaria bianconera, il numero di Soci sale a quota 57. Attraverso la sua struttura solida e flessibile, Eniac Spa è presente nelle proprie sedi a Padova, Udine, Monza e Roma. Promuove dal 1986 – anno di nascita a Loreggia (PD) – l’avvenire dell’Informatica con un’offerta ampia e specializzata che porta al successo i suoi clienti offrendo loro soluzioni immediate, efficienti ed efficaci. Le principali aree di intervento con prodotti e servizi tra loro integrati sono: Erp Enterprise 2.0, Architetture Cloud, Sicurezza, Web 2.0, Document Management e Consulting. L’attenzione alle scelte tecnologiche ricercate e avanzate, unita a un professionale e tempestivo servizio di assistenza e a partnership strategiche quali Telecom Italia, costituiscono la qualificata risposta alla crescente domanda di Innovazione delle Pmi, risposta riconosciuta anche in occasione dell’ultimo Smau 2011 col premio Innovazione ICT. «Azienda e Sport – dice Paolino Piccolo – sono un connubio interessante. Abbiamo immediatamente aderito alla compagine sociale di Pallavolo Padova per un coinvolgimento attivo accomunato da uno spirito imprenditoriale concreto, che fa accadere le cose: i risultati del campionato ne sono l’esempio. Per noi è un onore entrare in questo momento storico di ritorno in A1 ed è un piacere condividere con i colleghi imprenditori il cammino delle squadre della nostra città».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova