Il palleggiatore e capitano della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Mario Scappaticcio, comincia a sfregarsi le mani dopo i primi nomi entrati, accanto al suo, a far parte del roster sorano per la stagione sortiva 2011/2012. Proprio un anno fa, dopo la prima esperienza nella serie cadetta con la maglia della Globo, Super Mario firmava un accordo contrattuale con l’allora Direttore Sportivo Alberico Vitullo, che lo vedeva legarsi alla società sorana per altri due anni; ciò significa che il capitano è il punto fermo della squadra che così velocemente si sta componendo.
Il fantasista del gioco sorano è entusiasta del primo acquisto del Direttore Generale Vitullo, Kay van Dijk, rimanendone molto colpito e impressionato.
“Van Dijk, lo conosco soltanto dai video non avendo mai avuto la fortuna di vederlo in azione dal vivo quando era a Loreto. Sinceramente la prima impressione che ti fa, o meglio, la prima domanda che ti poni quando lo vedi per la prima volta è: sicuro che sia alto 216 centimetri? Perché per la velocità con cui si muove e per le capacità coordinative che ha, sembra decisamente un giocatore più basso. Sono sbalorditive nel complesso le capacità motorie che ha, come un atleta “normale”…ma in realtà lui normale non lo è affatto. Queste altezze, ripetiamo 216 centimetri, in A2 difficilmente si vedono e per questo non vedo l’ora di lavorare con lui, anche e sopratutto perché un giocatore con 175 incontri internazionali alle spalle, che nel 2004 con la propria nazionale si è piazzato dodicesimo alle Olimpiadi di Atene, che dal 2005 al 2010 ha vinto in Belgio, in Olanda e in Slovenia senza difficoltà, non ha bisogno di altro per presentarsi. Poi se non bastasse, nota finale ma probabilmente tra le più importanti, ha giocato in A1, nel campionato più competitivo del mondo, quello italiano”.
Dai video che hai visto, qual è il suo gioco migliore?
“Secondo me è un giocatore che si adatta con molta semplicità a ogni tipo di gioco. Poi quando saremo sul campo saprò dirvelo meglio”.
Sembra non volersi sbilanciare troppo il capitano sorano e allora abbiamo provato a “lavorarlo sui fianchi” chiedendogli cosa potrà fare assieme a van Dijk, anche se è stata un’impresa ardua e con scarsa riuscita.
“Sicuramente formare una diagonale da 396 centimetri! Ciò significa che Sora avrà due giocatori da 198 centimetri! Per il resto, si vedrà sul campo cosa e sopratutto come riuscirò, o meglio come riusciremo a integrare le nostre singole capacità per metterle al servizio della squadra”.
Cosa significa avere un atleta della sua altezza in squadra?
“Significa tante cose: sarà sicuramente determinante dal punto di vista tattico, ma ciò che significherà tanto sarà avere a disposizione un atleta, un uomo, capace di giocare tecnicamente e tatticamente a pallavolo, capace di mettere in campo tutto se stesso”.
Qual è la differenza nel servire un atleta con i centimetri di Kay rispetto ai tanti ex opposti che hanno formato la diagonale con te, tutti ovviamente più bassi di 216 centimetri?
“Non lo so perché indubbiamente non ho mai avuto la fortuna di servire atleti così alti. In generale credo che la pallavolo moderna ci obblighi a giocare delle traiettorie che sono veloci, ma è naturale che velocità non è sinonimo di palla bassa. Cercherò di rendere veloce una palla che avrà una traiettoria alta quanto basti per permettere a Kay di attaccare al meglio delle sue possibilità. Ma questo credo non sia tanto diverso dall’adattamento che ho avuto o che ho con altri giocatori. Ognuno ha delle proprie caratteristiche che vanno imparate e modulate”.
La questione della differenza di centimetri tra te e Kay potrebbe essere soggetta a scherno?
“Come ripeto, la diagonale è come se avesse due giocatori da 198 centimetri, figurati se potrà mai essere un problema per me… mi sentirò un po’ più alto anch’io”!
Ti divertirai di più tu con Kay o lui con te?
“Spero sia un divertimento reciproco anche perché sarà determinante la prospettiva divertimento, significherà tanto”.
Anche se Super Mario Scappaticcio non ha voluto sbilanciarsi oltre una cosa è sicura, chi si divertirà molto sarà sicuramente il pubblico che potrà vedere giocare dei professionisti di così alto livello.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora