Carige Genova 3
Volley Segrate 1978 2
(20-25 / 22-25 / 30-28 / 28-26 / 15-11)
Carige Genova: Mercorio (4), Nuti (2), Di Franco (7), Paoletti (7), Pecorari (15), Ogurcak (13), Zappaterra (L), Donati (1), Groppi (4), Antonov (16), Manassero (8), Boroni
Volley Segrate 1978: Cazzaniga (15), Temponi (30), Alletti (10), Ronaldo (2), Russo (5), Canzanella (11), Gallosti (L), Caprotti (L2), Guemart, Giglioli (6), Bellini, Castellani (2), Argilagos (n.e.)
Dopo un’estenuante serie di battaglie, che hanno regalato al pubblico momenti di grandissima pallavolo, si è giunti finalmente all’ultima sfida della stagione tra Carige Genova e Volley Segrate 1978; ferme sul punteggio di parità 2 a 2 e che si giocano oggi lo spareggio per accedere alle semifinali playoff.
Coach Ricci, allenatore gialloblu, schiera la formazione base formata da Ronaldo e Cazzaniga sulla diagonale palleggio e opposto, Russo e Alletti centrali, Canzanella e Temponi schiacciatori e Gallosti libero che si avvicenderà in ricezione e difesa con l’espertissimo Caprotti.
Il primo set inizia in sostanziale equilibrio, come sempre tra queste due formazioni, e al quinto punto le squadre sono ancora appaiate. Gli ospiti trovano un buon break grazie a due ottimi servizi di Bruno Temponi e conquistano il primo time out tecnico con tre lunghezze di distacco, al tredicesimo punto il distacco è rimasto invariato e al secondo time out tecnico la squadra capitanata da Ronaldo Henrique Royal riesce a mettere ben 5 punti tra lei e i biancoblu padroni di casa.
Sul 17 a 12 Guemart sostituisce il palleggiatore per alzare il muro gialloblu che, come visto nelle partite precedenti, quando funziona a dovere può essere fondamentale per mettere in difficoltà gli avversari.
Segrate continua a mantenere a distanza di sicurezza i genovesi e al ventesimo punto ne vanta 3 più dei rivali, Giglioli rileva Russo al centro del campo e Canzanella con un ace mette a terra il pallone che vale il 21 a 17.
Coach Del Federico utilizza sul 22 a 18 il suo primo time out personale ma ormai i Leoni sono troppo lontani e con un attacco di Bruno Temponi chiudono in loro favore il primo set.
Al fischio del signor Fabio Gini, coadiuvato dal signor Mauro Goitre, i sestetti tornano in campo per disputare la seconda frazione di gioco con Genova che parte subito forte e conquista i primi due punti.
Sul’ace che vale il 5 a 2 per i padroni di casa Coach Ricci ferma il gioco con un time out discrezionale e al rientro in campo Segrate torna a macinare gioco, azzerando il vantaggio degli avversari grazie a due attacchi dell’opposto Cazzaniga.
Le battute di Alletti e il muro di Max Russo regalano ai gialloblu il necessario sorpasso e al primo time out tecnico Segrate conduce 8 a 6.
La reazione dei liguri non si fa attendere e Genova torna a condurre al nono punto, Giglioli rileva nuovamente Russo sul 10 a 8 e Segrate supera di nuovo i rivali portandosi sull’11 a 10 che obbliga Del Federico a fermare il gioco con un time out.
Com’era prevedibile in campo si assiste ad una vera e propria battaglia tra due formazioni di altissimo livello; i biancoblu non accennano a mollare conquistando il 12 pari ma la grinta dei lombardi e il muro di Alletti portano Segrate a conquistare il secondo time out tecnico con un parziale di 16 a 13.
Volley Segrate amministra bene il vantaggio conquistato e lo mantiene immutato al giro di boa del ventesimo punto, i padroni di casa tentano l’assalto finale ma i Leoni sono bravi ad arginarli e con un ace di Bruno Temponi vincono anche il secondo set, 25 a 22, si portano sul 2 a 0 e vedono avvicinarsi l’obiettivo qualificazione alle semifinali.
I liguri sanno che non possono concedere nient’altro ai gialloblu e iniziano a testa bassa il terzo set portandosi in breve tempo sul 3 a 0, Temponi con un altro ace riporta Segrate in pareggio e Alletti imitando il brasiliano regala ai gialloblu il punto del 6 a 4 che obbliga il Coach genovese a chiamare il time out.
Al primo time out tecnico gli ospiti conducono 8 a 4 e sembrano essere ritornati padroni del campo come già visto nei primi due parziali, con grande concentrazione i gialloblu si difendono dagli attacchi genovesi e ricostruiscono arrivando ad un ottimo 12 a 7.
Ora la squadra di casa sembra in seria difficoltà di fronte al gioco dei Leoni che conquistano anche il secondo time out tecnico con un netto 16 a 9 e si confermano determinati a chiudere il match mettendo a terra anche il pallone del 20 a 15.
Il secondo e ultimo time out discrezionale chiamato da Horacio Del Federico arriva sul 21 a 16, Genova tenta l’ultimo arrembaggio e trova il pari sul 23 a 23 e poi sul 24 a 24 che significa andare ai vantaggi.
Dopo un emozionante e lunghissimo punto a punto Genova la spunta chiudendo il terzo set 30 a 28 e riesce così a riaprire il discorso qualificazione che sembrava ormai nettamente nelle mani di Segrate.
Il recupero riuscito nel terzo parziale e la conquista dello stesso permette ai padroni di casa di tornare in campo con rinnovato entusiasmo e tentare subito la fuga, Segrate è però ben messa in campo e al terzo punto la situazione è di perfetta parità.
L’equilibrio procede fino a sesto punto, al primo time out tecnico Genova è davanti di una lunghezza e tutto è ancora assolutamente in bilico.
Al rientro in campo i biancoblu accelerano improvvisamente e si portano sul 10 a 7 che coincide anche con un’ammonizione per Bruno Temponi, il dominio ligure continua e in breve il punteggio diventa di 13 a 8 grazie anche ad una serie di errori commessi dai gialloblu.
Con Castellani che sostituisce Cazzaniga e Giglioli che rileva Russo il quarto set arriva al secondo time out tecnico con Genova in vantaggio 16 a 12, proprio l’opposto gialloblu trova un attacco e un muro che permettono ai suoi di riportarsi sotto 16 a 15 e spingere gli avversari a chiamare il time out.
Al ventesimo punto i liguri tornano a condurre di due lunghezze dopo che sul 19 a 17 anche Ricci ha chiamato il time out, il vantaggio dei padroni di casa però aumenta e sul 22 a 18 l’allenatore di Segrate è costretto a ripetersi utilizzando l’ultimo stop discrezionale a sua disposizione.
Torna in campo Cazzaniga che mette a terra subito un ace, Del Federico chiama time out e le due squadre si ritrovano ancora una volta sul 24 pari.
Ai vantaggi la spunta ancora Genova, 28 a 26; a decidere chi andrà a sfidare Padova in semifinale sarà il quinto set.
L’ultimo parziale dell’infinita sfida tra le migliori neopromosse della stagione rimane in equilibrio fino al 2 a 2 quando gli ospiti trovano lo spunto utile a portarsi sul 4 a 2 grazie ad un muro di Canzanella, il divario si riduce ad un punto al time out tecnico che vede Segrate in vantaggio 8 a 7.
Dopo l’inversione di campo la situazione non cambia, i gialloblu conducono sempre di un punto ma Genova riesce ad ogni rigiocata a riportarsi in pareggio riuscendo a superare gli avversari sul 10 a 9.
Un ace regala ai liguri il punto dell’11 a 9 e Ricci chiama il time out, Segrate ci prova fino all’ultimo ma a conquistare la vittoria finale per 15 a 11 è Carige Genova che accede alle semifinali e dovrà vedersela contro Phyto Performance Padova.