Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Phyto Performance Padova 0-3
(23-25; 23-25; 25-27)

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Scappaticcio 3, Polidori 7, Pavan 5, Roberts 14, Anderson 12, Libraro 8, Gatto (L), De Rosas, Scuderi, Costantino. Non entrati: Gaetano, Roberti, Rea (L). Allenatore: Alberto Gatto.
Phyto Performance Padova: Tiberti 2, Cricca 2, Burgsthaler 5, Rosso 14, Uchikov 7, Koshikawa 9, Garghella (L), De Marchi 10, Sabo 3, Gottardo, Zingaro (L). Non entrati: Busi, Giannotti. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Vagni-Frapiccini.
Durata: 28’, 27’, 31’. Tot. 1h 26’.

La Phyto Performance Padova scende in campo per Gara 4 dei quarti di finale dei play off di serie A2. Dopo la vittoria casalinga per 3-1 e il k.o. subito mercoledì a Sora, la squadra di coach Montagnani torna in campo ancora in trasferta per evitare di giocare l’eventuale “bella” il giorno di Pasqua al PalaFabris.
L’avvio di gara vede subito i bianconeri aggressivi, capaci di portarsi sul 7-11 grazie alla buona verve di Rosso. Il break positivo di Sora però permette ai ragazzi di coach Gatto di recuperare le distanze portandosi sull’11-11 grazie alle invenzioni di Roberts e Anderson. Al secondo time out tecnico la squadra patavina si trova comunque avanti di due lunghezze (14-16) visto il buon apporto del muro patavino (4 muri in questo set) e di Nikolay Uchikov, sceso in campo dall’inizio del match nel ruolo di opposto al posto di De Marchi. Al ritorno in campo Padova sembra più reattiva e allunga il vantaggio (15-19). Sul finale di set Sora recupera due punti importantissimi, portandosi dal 19-23 al 21-23. Coach Montagnani chiama time out tecnico per rompere il trend positivo dei padroni di casa e la mossa sortisce i suoi effetti dato che al ritorno in campo la Phyto Performance – nonostante il ritorno sul finale di Sora guidata da un Anderson attivo in attacco (58% per lui in questo set) – chiude sul 23-25.
L’inizio del secondo set è in salita per Tiberti & C., perché subiscono le bande avversarie che aumentano le distanze portandosi sull’8-5 grazie anche all’attenzione al centro della coppia Pavan-Polidori. Come nel match del giorno precedente, Scappaticcio mette in campo l’esperienza per togliere punti di riferimento ai bianconeri e – con un Anderson in serata ispirata – Sora porta il vantaggio sul 17-13, con coach Montagnani che si ripara in time out e inserisce in campo De Marchi per Uchikov, in vistoso calo. I bianconeri diventano più precisi in fase difensiva, liberando Rosso e Koshikawa che permettono di recuperare 4 punti consecutivi fino al 17-17: saranno loro i giocatori decisivi in questo set. Da qui inizia infatti un testa a testa con coach Gatto che chiede un time out tecnico sul 22-23 per i patavini. Anche questo set termina 23-25 per i bianconeri, che questa volta non sprecano la palla set a loro disposizione.
L’avvio di terzo set è ancora molto combattuto, con Sora che continua a mantenere un paio di punti di vantaggio sfruttando bene il servizio di De Rosas e l’attenzione in difesa. Padova cerca di non perdere il contatto con i laziali, anche se fatica più del previsto in attacco, con un calo delle bande, troppo imprecise in attacco. Sul 12-8 coach Montagnani ferma il gioco: in casa patavina bisogna riordinare le idee. Al ritorno sul rettangolo di gioco la reazione c’è, ma non sufficiente da colmare la distanza tra le due squadre. Ad un tratto – a rendere le cose più facili – è qualche errore di troppo tra i padroni di casa, che consentono a Rosso di pestare come un martello e ottenere il 18-18, con conseguente time out di coach Gatto. Ancora una volta inizia un frenetico testa a testa, con i bianconeri che non vogliono perdere un colpo. Grazie all’ingresso di Sabo e agli spunti di De Marchi, i bianconeri riescono a vincere ai vantaggi per 25-27 e a conquistare la semifinale.

Paolo Montagnani (coach Phyto Performance Padova): “Oggi ha vinto la squadra più forte. Nonostante le provocazioni degli avversari – che forse ci hanno dato ancora più forza – siamo riusciti ad imporci e a portare a casa la qualificazione alle semifinali. Abbiamo giocato con grande tranquillità, sapendo che avremmo potuto vincere questa gara con tutte le nostre forze. Cosa ha fatto la differenza? Sul piano fisico abbiamo dimostrato qualcosa in più dei nostri avversari. Complimenti a tutti, specie a Sabo che nell’ultimo set ci ha dato una grossa mano. Adesso riposo e poi ci ritufferemo nella preparazione per la semifinale”.

Stefano Santuz (direttore sportivo Phyto Performance Padova): “Ottima reazione del gruppo, che non si è fatto intimorire dalla sconfitta di mercoledì. L’ingresso di De Marchi è stato determinante per l’attacco e Rosso ha dimostrato ancora una volta di essere un elemento importante per la squadra”.


Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova