Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Phyto Performance Padova 3-2
(21-25; 25-22; 27-25; 16-25; 25-23)

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Scappaticcio, Pavan 11, Roberts 13, Polidori 10, Libraro 14, Giacomini 19, Gatto (L), De Rosas 3, Scuderi 2, Costantino. Non entrati: Gaetano, Roberti. Allenatore: Alberto Gatto.
Phyto Performance Padova: Tiberti, Burgsthaler 12, Cricca 7, De Marchi 14, Rosso 27, Koshikawa 16, Garghella (L), Uchikov 15, Sabo 2, Busi, Gottardo, Zingaro (L). Non entrati: Giannotti. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Cappello-Piluso.
Durata: 26’, 28’, 32’, 29’, 29’. Tot. 2h 24’

La Phyto Performance Padova scende in campo a Sora per Gara 3 dei quarti di finale dei play off di serie A2. I bianconeri – reduci dalla vittoria di domenica per 3-1 – sono alla ricerca di una vittoria che potrebbe portarli direttamente ad affrontare la Gara 2 di semifinali mercoledì 27 aprile contro la vincente tra Segrate e Genova. La Globo Banca Popolare del Frusinate cerca invece il colpaccio per portare i bianconeri a giocarsi la qualificazione sia giovedì che domenica. L’unica novità nel sestetto bianconero rappresenta la presenza in campo dall’inizio di De Marchi nel ruolo di opposto in sostituzione a Nikolay Uchikov.
Partono bene i padroni di casa, che con l’ottimo Libraro e un reparto centrale attento portano il risultato sull’8-6 al primo time out tecnico. Al ritorno in campo i bianconeri però ingranano la quarta marcia invertendo la rotta e portandosi sull’8-11 con conseguente time out chiamato da coach Gatto per rompere il break positivo di Rosso, quest’ultimo attivo anche a muro (Padova si porterà subito dopo sull’8-12). La Phyto Performance controlla il set grazie alle solite fondamentali murate di Burgsthaler, che permette ai suoi compagni di chiudere il secondo time out tecnico sul 12-16. L’errore al servizio di Pavan porta i bianconeri a +5, costringendo il tecnico di Sora ad inserire Scuderi per Roberts in modo da dare maggiore solidità alla ricezione. Nonostante ciò, De Marchi mette a terra il punto del 16-22 costringendo ancora una volta il tecnico di Sora a chiamare time out. Con l’ennesimo muro di Burgsthaler su Anderson e l’attacco decisivo di De Marchi, la Phyto Performance chiude col punteggio di 21-25 nonostante quattro palle set annullate dai padroni di casa.
L’avvio di secondo set vede Sora maggiormente attenta, ma con l’ace di Koshikawa il punteggio torna nuovamente in parità (7-7). Il servizio out di Tiberti e l’attacco vincente dei frusinati permettono alla squadra di casa di portare il proprio vantaggio a +2 sull’8-10. Il vantaggio dei ragazzi di coach Gatto prosegue fino al secondo time out tecnico (16-15), anche se i patavini danno l’impressione di voler tenere il divario al minimo tra le due squadre. L’ex Polidori però sembra particolarmente ispirato ed è lui a prendere per mano la squadra in questo frangente (18-16). Coach Gatto – come nella sfida d’andata – sfrutta il forte servizio di De Rosas per prendere le distanze, ma è il seguente errore di Anderson a mantenere un sostanziale equilibrio tra le due squadre. L’errore in attacco di De Marchi porta il punteggio sul 21-18, con coach Montagnani che corre ai ripari chiamando i ragazzi in panchina e inserendo Uchikov per lo stesso giocatore padovano (sei gli errori in battuta per Padova in questo set). Proprio Uchikov e l’attacco sbagliato di Sora riporta il tutto sui binari dell’equilibrio (22-21), ma è l’errore in pipe di Rosso (sparato fuori) a condannare il set sul 24-21. Il set termina 25-22, tutto da rifare.
L’inizio del terzo parziale vede i bianconeri maggiormente aggressivi, con De Marchi nuovamente in campo per Uchikov e con l’ingresso di Sabo al centro per un Cricca in difficoltà. Nonostante ciò, le due squadre viaggiano sui binari di un sostanziale equilibrio, con Koshikawa che ottiene il servizio vincente per il momentaneo 7-8. Il punto di De Marchi e l’errore di Libraro consentono ai patavini di portarsi sul 9-11, anche se è il solito Polidori a tenere Sora vicina ai veneti. Scappaticcio si affida ad un ritrovato Roberts e così Sora ribalta la situazione a suo vantaggio (16-14). La Phyto Performance fatica ad imporsi sugli avversari che acquisiscono fiducia nei propri mezzi, sospinti dal caloroso pubblico di casa. Gli errori in battuta di Padova non aiutano la squadra patavina, con l’ace di Pavan che porta il risultato sul 20-17. In questo momento è il solito Mattia Rosso a tenere in piedi la squadra, mettendo a terra due punti pesantissimi a cui segue il muro di Burgsthaler che vale il 20-20 con time out chiamato da coach Gatto. La rimonta viene però vanificata da un errore dello stesso Burgsthaler e da un muro vincente di Anderson portando nuovamente Sora sul pericoloso punteggio di 23-21. Montagnani gioca ancora la carta Uchikov per De Marchi, col bulgaro che accorcia subito le distanze e poi s’impone anche a muro su Roberts: 23-23. Il 24-23 porta la firma del solito Polidori. La Phyto Performance Padova annulla tre palle set ai padroni di casa, ma il muro finale di Costantino su Rosso regala ai frusinati anche il terzo set: 27-25.
Nel quarto set coach Montagnani dà fiducia a Uchikov (fuori De Marchi), col bulgaro che ripaga bene la scelta. La Phyto Performance chiude infatti il primo time out tecnico sul 4-8. Con Rosso in battuta i bianconeri prendono il largo (4-10), con il reparto attaccanti del team bianconero che appare decisamente più incisivo portandosi addirittura sul 4-13 complice un Sora completamente assediato e incapace di reagire. Coach Gatto lascia a riposo Anderson e Roberts, pensando già al tie break. La Phyto Performance è trascinata da Rosso, fastidiosissimo a servizio. Sul 13-20 coach Montagnani inserisce Gottardo per Koshikawa per permettere allo schiacciatore nipponico di prendere un po’ di fiato. Uchikov ostenta grande sicurezza, con Cricca che si fa notare a muro e in primo tempo. Per la Phyto Performance Padova è pura formalità, che chiude con un errore di formazione di Sora: 16-25.
Il tie break è combattutissimo. Sora inizia premendo l’acceleratore (3-1). Grazie ad un ottimo Uchikov i bianconeri ribaltano il risultato 4-6, però Anderson è forte al servizio e realizza l’ace che vale il momentaneo 8-7 sul cambio campo. Coach Gatto lascia in campo Scuderi per rinforzare la difesa casalinga e Libraro è l’arma in più in questo frangente (11-10). Sull’attacco di Uchikov, De Rosas si eleva in difesa e Roberts realizza il 13-11 per il time out chiamato da coach Montagnani. Il colpo di Pavan porta Sora al match ball sul 14-12 ed è ancora un time out di Padova a dover cercare di raddrizzare le sorti di una gara lunghissima. I bianconeri annullano tre palle match (15-15), ma il 16-15 arriva con l’errore in attacco di Koshikawa che spara sulla rete. Il finale è palpitante e sul 17-17 coach Gatto chiama i suoi ragazzi in panchina e sull’azione successiva l’invasione di Libraro regala il primo match point a Padova. Gli errori si sprecano al servizio da una parte e dall’altra (21-21). Il match termina con il 25-23 finale firmato da Roberts.

Paolo Montagnani (coach Phyto Performance Padova): “E’ stata una gara combattutissima, iniziata molto bene e che abbiamo compromesso nel secondo set, perché ci sono stati 11 errori complessivi da parte nostra che hanno permesso a Sora di acquisire fiducia. Nel complesso è stata una gara strana, perché per lunghi tratti abbiamo avuto dei numeri migliori dei nostri avversari ma ci siamo trovati sotto di due set a uno. Il tie break? Duro, una lotta all’ultimo punto, però ci stava. Gara 4? Dobbiamo concentrarci sugli errori che abbiamo commesso e giocare come sappiamo per poter portare a casa la vittoria”.


Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova