Belluno ha voglia di grande volley. A livello di città, se è vero che l’esordio nella fase decisiva di Serie A3 Credem Banca registra il pienone di pubblico, con 980 cuori pulsanti sulle tribune della VHV Arena. E a livello di squadra, visto che gara 1 dei quarti di finale ha la marcata impronta dei rinoceronti, capaci di chiudere in tre parziali il confronto con un avversario sempre ostico e tenace come il Monge Gerbaudo Savigliano, già affrontato sette giorni prima. Dalla regular season ai playoff, cambia il risultato (in Piemonte tutto si decise al quinto round), non l’epilogo: a festeggiare sono i bellunesi, trascinati dagli attaccanti di palla alta. Tutti in doppia cifra: da Loglisci (10 e un solido contributo in ricezione), al neo arrivato Berger (13 con 3 muri per il fuoriclasse reduce dall’esperienza nel campionato polacco), fino a Bisi, top scorer di serata con 15 punti e il 65 per cento in attacco. Così, grazie alla profondità del roster, ha pesato meno l’assenza di Mian, in panchina ma non al meglio.
NUOVO NUMERO – Nel sestetto di partenza, ritrova posto Matteo Mozzato, mentre sul taraflex campeggia fin da subito un nuovo numero: il 15, sulle spalle di Alexander Berger, al debutto in maglia biancoblù. E lo schiacciatore austriaco incendia subito i suoi nuovi tifosi con un paio di giocate d’alta scuola. Come quelle di Bisi, capace di timbrare 6 punti, arricchiti da un muro e un ace, nel parziale d’avvio. A proposito di servizi vincenti, Ferrato dai 9 metri permette di doppiare gli avversari (8-4) e Basso alza il volume della radio sotto rete, con due punti in sequenza (muro e contrattacco) per il 18-9. Il sipario cala in anticipo.
MANUBRIO – Ma, nel secondo round, il Monge Gerbaudo cambia marcia. E schizza sul 9-6. Bisi, però, non ci sta: impatta a quota 13 e Berger firma il ribaltone (18-17). Solo che questi sono i playoff. Ed è vietato alzare le mani dal manubrio. Così, Savigliano risale dal 22-19 e confeziona un break di 4-0 per il contro-sorpasso. Si va ai vantaggi: i piemontesi annullano due set-ball ai ragazzi di coach Marzola. Non il terzo, perché Berger inchioda il muro decisivo (27-25).
TIMONE – Scampato il pericolo, i padroni di casa riprendono a macinare la loro pallavolo. E salgono di colpi a muro: proprio un “Monster Block” di Ferrato lancia la prima fuga (7-3). E Sacripanti manda out l’attacco del 15-10. I piemontesi provano a tornare a galla (18-15), ma il timone rimane sempre e saldamente in mano ai padroni di casa. Anche perché Berger sfodera un set da 6 punti con un muro e un ace. E griffa il pallone della staffa. Il “biglietto da visita” dell’ex Padova, Perugia e Piacenza non può che stuzzicare l’appetito pallavolistico di una piazza sempre più calda e appassionata.
L’ANALISI – «Possiamo esprimerci meglio di così – è l’analisi di coach Marco Marzola – ma nel complesso siamo soddisfatti. Soprattutto dell’approccio. Ci eravamo prefissi di partire forte e così è stato. Dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello per tutti i set, anche se non era facile: avevamo un po’ di pressione addosso perché giochiamo questi playoff da secondi in classifica e, di conseguenza, c’era quasi l’obbligo di vincere gara 1. La chiave era trasformare la tensione in maniera positiva. E ci siamo riusciti. Bisi? È una nostra forza, un’arma che possiamo utilizzare. Berger? Un atleta davvero importante per questa categoria». Ma ora si volta pagina: sabato 22 (ore 18), a Cavallermaggiore, è in programma il secondo capitolo della serie.
BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0
PARZIALI: 25-18, 27-25, 25-20.
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 15, Basso 6, Mozzato 5, Berger 13, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro. N.e. Guizzardi, Luisetto, Saibene, Mian, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 4, Galaverna 5, Sacripanti 11, Spagnol 11, Orlando Boscardini 4, Pistolesi; Gallo (L), Calcagno, Carlevaris 1, Dutto. N.e. Rabbia (L), Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. Allenatore: M. Bulleri.
ARBITRI: Dalila Viterbo di Livorno e Simone Fontini di Aprilia.
NOTE. Spettatori: 980. Durata set: 22’, 32’, 30’; totale: 1h24’. Belluno: battute sbagliate 17, vincenti 3, muri 9. Savigliano: b.s. 15, v. 2, m. 1.