L’ultima giornata di prima fase. Un match che non ha più nulla da dire sia per gli EnergyTime Spike Devils che per gli antagonisti dei rossoblù, ma sarà allo stesso tempo anche un anticipo di seconda fase – quella dei playout – dove, tra le cinque formazioni al via, sarà necessario piazzarsi in prima o seconda posizione per raggiungere la salvezza.
In un ventiduesimo turno tutto in programma nella seconda domenica di marzo con primo servizio in contemporanea alle ore 18 i rossoblù riabbracciano lo scenario del PalaVazzieri dove andranno ad affrontare Napoli, formazione che poi ritroveranno nella seconda fase del torneo assieme a Castellana Grotte, come team provenienti dal Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, nonché Ancona e Brugherio per quello Bianco in un raggruppamento in cui tutte le contendenti partiranno da zero con gare di andata e ritorno dal weekend del 15 e 16 marzo sino a quello del 10 ed 11 maggio.
«È probabile – riconosce alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – che loro facciano riposare qualche elemento del sestetto in prospettiva, non avendo questo match più nulla da dire anche in considerazione del ripartire da zero nei playout. Noi abbiamo poco da ‘girare’ e comunque vogliamo ritrovare il successo e chiudere al meglio questa fase con un exploit interno».
Proiettandosi su quello che sarà il girone playout, per il trainer campobassano «sarà fondamentale centrare i successi interni e provare ad aggiungerci qualche risultato in esterna».
Il che rappresenterebbe anche una primizia per il team che, nella regular season, non è mai andato a segno lontano dal PalaVazzieri. «Dopo alcuni successi in casa in avvio, complice qualche problematica fisica, come quella di Margutti a Napoli, o altre situazioni, non siamo riusciti a far punti per restare attaccati al treno e più ci si allontanava in classifica, più era difficile risalire la china. Ma, nei playout, ripartiremo da zero e le pressioni saranno differenti».
Da un punto di vista complessivo, il gruppo campobassano «è in buone condizioni – aggiunge Bua – e lo ha dimostrato anche a Sabaudia. Purtroppo, a livello di fiducia, ci bastano due o tre palloni sbagliati per ritrovarci in difficoltà, facendoci perdere sicurezza».
Di fatto, perciò, nei playout «poter far bene in casa e mantenere il fattore campo sarà determinante, così come per le altre formazioni. Il fattore campo dovrà essere difeso. Evitare passi falsi, principalmente in casa, ma se possibile anche in trasferta, sarà una priorità, sia a livello di motivazioni che per la volontà di riscatto».
A Sabaudia, peraltro, in casa campobassana c’è stata una staffetta sul fronte degli opposti tra Morelli e Diaferia.
«Morelli aveva avuto qualche problema sui palloni obbligati. Diaferia ha tenuto bene il campo e questo, per noi, potrà essere anche uno spunto, in prospettiva, per farli coesistere in una situazione da doppio opposto col primo impiegato in quattro, non essendoci un terzo schiacciatore», chiosa Bua.
Intanto, però, c’è da pensare a questa sfida con Napoli che sarà diretta dai perugini Simone Magnino ed Andrea Galtieri.
ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE