Di fronte a oltre 3.200 spettatori, Sonepar Padova conclude la regular season affrontando l’Itas Trentino. Nonostante il risultato finale di 0-3, i bianconeri hanno dimostrato carattere, riuscendo a rimanere in partita per lunghi tratti, soprattutto nel primo e nel terzo set. La squadra di coach Cuttini, già matematicamente salva, ha affrontato l’incontro con la giusta determinazione, cercando di mettere in difficoltà gli avversari trentini. Ora la formazione patavina guarda avanti, con la testa rivolta ai play-off per il quinto posto, occasione per continuare a crescere e mettere in campo nuove soluzioni di gioco.
Per la sfida con la formazione di coach Soli, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Truocchio, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Marko Sedlacek il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 9 punti personali (42% attacco), mentre per Trento si è distinto Rychlicki Kamil, che ha realizzato 20 punti (67% attacco).
Coach Jacopo Cuttini: “Le ultime due settimane sono state fondamentali, forse le più importanti della stagione. Come ho detto ai ragazzi, lavoriamo tutto l’anno per arrivare pronti a giocare le nostre carte nelle partite decisive, quelle finali, per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo fatto un vero e proprio capolavoro, vincendo partite difficili in casa, una dopo l’altra, nel giro di quattro giorni. Anche nelle sfide ravvicinate con Modena e Civitanova abbiamo dimostrato di avere la solidità necessaria per salvarci e centrare il nostro traguardo. Questa sera ci siamo trovati di fronte a un avversario fortissimo, una squadra di altissimo livello che ha dominato la regular season. Arrivare a questa gara senza troppa pressione ci ha permesso di giocare con maggiore serenità, provando anche a far divertire il nostro pubblico. Nel primo set ci siamo andati molto vicini e, in generale, questa seconda parte di stagione è stata eccezionale sia dal punto di vista tecnico che per l’impegno dei ragazzi. Ora il percorso non si ferma: continueremo ad allenarci e aspetteremo un mese prima di scendere nuovamente in campo per i play-off per il quinto posto”.
Federico Crosato: “Sapevamo di affrontare una squadra di altissimo livello, quindi ci aspettavamo una partita molto tosta. Il fatto di aver già raggiunto la salvezza ci ha permesso di giocare con un altro spirito, senza troppa pressione, e questo ci ha aiutato. Sono contento perché nel primo e nel secondo set siamo riusciti a tenere testa a Trento. Poi ci siamo persi in alcuni dettagli, ma nel complesso il bilancio di questa partita, e soprattutto dell’intera stagione, è positivo. È stata una stagione tosta, sia mentalmente che fisicamente, ma siamo riusciti a superare i momenti difficili ed è un grande sollievo aver raggiunto il nostro obiettivo principale. Ora ci prepariamo ai play-off con una mentalità diversa, più serena, e con la voglia di giocarcela fino in fondo”.
Cronaca
Primo set – La sfida alla Kioene Arena si apre con un avvio deciso dell’Itas Trentino, che si porta subito avanti (4-8, muro vincente di Kozamernik), tanto da spingere coach Cuttini ad interrompere il gioco con un time-out sul 4-9 per provare a spezzare il ritmo degli ospiti. Sonepar Padova risponde, tuttavia, prontamente: sul 6-9, Truocchio sigla un muro vincente, mentre sul 7-10 Masulovic piazza un preciso lungolinea. I padroni di casa accorciano ulteriormente il distacco: sul 10-12, un errore in attacco di Lavia regala un punto ai patavini, e sull’11-12 è ancora Masulovic, con un mani out, a portare i suoi a una sola lunghezza dagli avversari. La gara entra quindi in una fase di maggiore equilibrio, con Trento che mantiene il vantaggio, ma con Padova sempre in scia (16-17, attacco vincente di Sedlacek). Nel finale di set, i bianconeri trovano la parità sul 21-21 grazie a un attacco ben piazzato di Porro. Da qui in poi, si procede punto a punto: sul 22-22, Rychlicki sbaglia il servizio, mentre sul 23-23 un’invasione dell’Itas consente ai padovani di restare in corsa. Tuttavia, negli ultimi scambi è Trento a spuntarla, chiudendo il primo parziale ai vantaggi sul 26-28.
Secondo set – L’avvio del parziale è più equilibrato rispetto al primo, con le due squadre che procedono punto a punto fino al 3-3 (primo tempo vincente di Crosato). Trento, però, alza il ritmo e trova il primo break del set sul 3-7, grazie a un attacco in diagonale di Michieletto che porta gli ospiti a +4. La formazione di coach Soli si dimostra solida sia a muro che in attacco, riuscendo ad allungare ulteriormente il distacco e costringendo coach Cuttini a chiamare time-out sull’8-14. Sonepar Padova fatica a trovare continuità di gioco sotto la pressione trentina, anche se non mancano tentativi di reazione: sul 10-17, Sedlacek firma un muro vincente, mentre sull’11-20 è Pedron a mettere a segno un attacco punto. Negli ultimi scambi, Trento continua a condurre senza difficoltà e chiude il set con un netto 14-25, sigillato dall’attacco vincente di Lavia.
Terzo set – Anche in questo parziale, l’Itas Trentino parte con il piede giusto: sull’1-3, la diagonale di Stefani termina out, mentre sul 4-7 Resende firma un muro vincente. Nonostante ciò, Sonepar Padova resta agganciata al gioco e riesce ad avvicinarsi grazie a un errore in attacco di Rychlicki, che porta i patavini a una sola lunghezza di distanza (7-8). Il tentativo di rimonta, però, non basta per ristabilire l’equilibrio. Trento riprende subito il controllo e torna a macinare punti: sul 7-10, Kozamernik sigla un muro vincente, mentre sull’8-11 Porro realizza una pipe efficace. I bianconeri, però, non si arrendono e restano in scia, grazie a due muri ben piazzati di Stefani sul 15-18 e 16-18, che tengono Padova a contatto. Nonostante qualche errore al servizio, i padroni di casa riescono a portarsi nuovamente a -1 con un attacco vincente di Porro (21-22). Tuttavia, nel finale Trento gestisce con lucidità e chiude il set sul 21-25, conquistando così la vittoria del match.
Sonepar Padova – Itas Trentino 0-3
(26-28, 14-25, 21-25)
Sonepar Padova: Porro 9, Truocchio 3, Masulovic 9, Sedlacek 9, Crosato 5, Falaschi, Diez (L); Plak, Stefani 6, Pedron 1, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.
Itas Trentino: Lavia 6, Kazamernik 10, Sbertoli 2, Michieletto 8, Resende 6, Rychlicki 20, Laurenzano (L); Garcia, Bartha. Non entrati: Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone, Bristot (L). Coach Fabio Soli.
Durata: 34’, 23’, 27’. 1h24’.
Note. Servizio: Padova errori 17, ace 0, Trento errori 13, ace 3. Muro: Padova 6, Trento 8. Errori punto: Padova 26, Trento 17. Ricezione: Padova 61% (31% prf), Trento 49% (13% prf). Attacco: Padova 42%, Trento 53%.
Arbitri: Canessa Maurizio – Luciani Ubaldo
MVP: Rychlicki Kamil (Itas Trentino)
Spettatori: 3.212
Incasso: 42.770,71 euro