All’Eurosuole Forum la Yuasa si batte ma non la spunta; di fronte a 3425 spettatori è però uno splendido spot per tutta la regione.

Civitanova Marche Una curiosa combinazione del calendario di regular season dell’80° campionato di Superlega Credem Banca mette in scena, all’ultima giornata, il derby delle Marche, tra Cucine Lube Civitanova e Yuasa Battery Grottazzolina. Un incrocio che non ha più nulla da dire sul fronte della classifica, con i locali ormai matematicamente terzi e gli ospiti salvi e già certi dell’extraseason costituita dai playoff quinto posto. Spazio dunque alla festa, per entrambe le formazioni e, più in generale, per le Marche del volley.

LA CRONACA – Aldilà dello spirito carnevalesco che anima questa prima domenica di marzo coach Medei “maschera” poco la sua formazione migliore: privi di Gargiulo (nemmeno a referto), spazio a Boninfante in diagonale con Lagumdzija; Bottolo e Loeppky la coppia di martelli, Chinenyeze e Tenorio centrali con Balaso libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Petkovic, Tatarov e Antonov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

Nel segno di Antonov l’avvio di partita, ma il servizio di Loeppky consente alla Lube di portarsi avanti 3-5; Lagumdzija mura Tatarov per il 5-8, funziona male il servizio grottese che concede troppo ai cucinieri. Il 15-11 arriva sull’ace fortunoso di Boninfante che costringe Ortenzi al time out, ma il figlio d’arte continua a seminare il panico nella seconda linea grottese, e quando la Yuasa riesce a riprendere in mano il servizio il tabellone segna 18-12. Il ritmo tenuto dai locali è forsennato, faticano gli ospiti a restare in scia e sul 21-13 spazio a Fedrizzi al servizio; sul 23-14 Medei cambia invece la diagonale con Orduna e Nikolov a rilevare i titolari. Demyanenko dal centro è una sentenza (100% in attacco per il canadese), ma dopo l’ennesimo errore al servizio della Yuasa (saranno 6 al cambio campo) il set si chiude con un mesto 25-16.

Sul servizio insidioso di Zhukouski Grottazzolina vola sul 3-6, che diventa 8-11 quando Demyanenko stoppa perentoriamente l’attacco di Loeppky. Sempre il canadese, con due ace consecutivi, permette ai suoi di volare sul 8-14, Tatarov da posto 4 per l’ulteriore break vincente e sul 9-16 è Medei a fermare il gioco per parlarci su. Dentro Khanzadeh e Nikolov in posto quattro, spazio anche all’esperienza di Podrascanin che dai nove metri accorcia sul 12-16; è dentro la diagonale di Petkovic che vale il 14-19, il videocheck conferma. Podrascanin stoppa l’amico Petkovic per il 18-21, dentro anche Dirlic e la Lube, passo dopo passo, ribalta tutto. Grottazzolina in ricostruzione non riesce più a passare, il servizio di Podrascanin diventa un incubo ed accade l’inimmaginabile: Yuasa congelata a quota 23, Civitanova ricuce e sorpassa chiudendo in suo favore. Incredibile la quantità di occasioni sciupate dai grottesi che subiscono un parziale di addirittura 7-0.

Nel terzo set Medei lascia in campo coloro che si sono resi protagonisti del clamoroso ribaltone, subito 7-3 per i cucinieri con il muro perentorio di Nikolov su Petkovic; il bulgaro sale in cattedra anche in attacco, ma un ace di Petkovic vale la parità a quota nove. Balaso difende di tutto, ma il muro di Demyanenko su Khanzadeh vale il sorpasso Yuasa, 10-11; nel segno di Podrascanin e Chinenyeze l’immediato controsorpasso civitanovese, Khanzadeh per il 16-14. Torna a sbagliare troppo Grottazzolina dai nove metri, ancora Nikolov a pescare l’angolo di posto uno per il 19-17 e quando Lagumdzija mura ad uno Antonov sulla partita scende il sipario. La superiorità Lube è particolarmente evidente in battuta, non è casuale che l’unico momento in cui la Yuasa è riuscita a rimanere in partita è quando dai nove metri è riuscita ad incidere. Civitanova vince 25-19 confermando dunque la sua imbattibilità interna in regular season; Grottazzolina non riesce a migliorare il risultato della gara di andata, ma si gode una salvezza comunque fondamentale, soprattutto perché giunta contro ogni pronostico e grazie ad un girone di ritorno davvero incredibile.

Per i cucinieri, terzi in graduatoria, arrivano dunque i playoff con l’Allianz Milano; appuntamento ad aprile, invece, per l’extraseason targata Yuasa: c’è prima da attendere le prime quattro escluse dalla corsa scudetto. Ora si vola a Dubai, meritato premio per un gruppo stoico che, sopra mille difficoltà, ha regalato la permanenza in Superlega al piccolo borgo fermano. Piccolo fra i grandi, piccolo già grande.

IL TABELLINO: CUCINE LUBE CIVITANOVA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-0

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 6, Loeppky 5, Orduna, Bisotto (L2) ne, Balaso (L1) 64% (36% perf.), Boninfante 2, Khandadeh 6, Nikolov 8, Lagumdzija 13, Dirlic 1, Podrascanin 3, Bottolo 2, Tenorio 3. All. Medei

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski, Antonov 6, Cubito ne, Vecchi (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 12, Mattei ne, Comparoni 7, Petkovic 10, Fedrizzi, Marchiani ne, Cvanciger, Tatarov 7, Marchisio (L1) 50% (25% perf.). All. Ortenzi.

Arbitri: SerafinPuecher (Mesiano)
Videocheck: Catena
Segnapunti: Rollo

Parziali: 25-16 (24’), 25-23 (29’), 25-19 (24’)

Note: Civitanova Marche: 12 errori in battuta, 6 ace, 10 muri vincenti, 41% in ricezione (27% perf), 49% in attacco. Grottazzolina: 19 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 41% in ricezione (18% perf), 42% in attacco.
MVP: Chinenyeze
Spettatori: 3425