La Emma Villas Siena domani giocherà in Veneto contro la Delta Group: via al match alle ore 16
La Emma Villas Siena sarà in campo domani a Porto Viro, sul delta del Po per cercare di ottenere un altro risultato positivo. Il match prenderà il via alle ore 16. Andrea Rossi e compagni sono chiamati a ripetere la brillante prestazione messa in campo domenica scorsa a Cuneo: in Piemonte sono arrivati tre punti decisamente importanti nella corsa ai playoff. Domani i senesi cercheranno di ripetersi e di cogliere un’altra vittoria che può avvicinare la squadra di coach Gianluca Graziosi a una delle prime sette posizioni della graduatoria.
L’avversaria di domani sarà Porto Viro che dopo un buon avvio di stagione ha poi iniziato ad affrontare delle difficoltà. Nel girone di ritorno i veneti non hanno fino a questo momento vinto nemmeno una gara, l’ultimo successo della Delta Group è di oltre un mese fa quando in casa Porto Viro ebbe la meglio di Catania. Sono 6 i punti che dividono le due squadre in classifica e sono 6 anche i punti che Porto Viro ha di vantaggio rispetto a Reggio Emilia che attualmente è penultima in graduatoria.
“A Cuneo abbiamo ottenuto una bella vittoria – è il commento dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Matteo Alpini. – Noi arrivavamo da un periodo non brillante, con tre sconfitte di fila e soprattutto la sconfitta contro Macerata davanti al nostro pubblico al PalaEstra ci aveva fatto scattare una grande voglia di rivalsa. A Cuneo siamo stati bravi, abbiamo lottato su tutti i palloni e abbiamo fatto vedere tanta grinta sul taraflex. Abbiamo giocato con attenzione dal primo all’ultimo punto senza mai allentare la tensione e ciò non era scontato vista anche la difficoltà del match. Siamo riusciti a vincere sul campo di una grande squadra, quei punti ci servivano assolutamente per proseguire la nostra rincorsa ai playoff”.
Prosegue Matteo Alpini: “A Porto Viro dovremo cercare di ripetere quella prestazione, dare continuità a quel che abbiamo fatto vedere in campo a Cuneo, essere una squadra unita e conquistare altri punti. Dovremo essere lucidi in tutti i momenti della partita, questo è un elemento che fa la differenza al termine di una sfida. Dovremo avere tanta voglia di vincere la gara e di conquistare altri punti”.
Quello di domani sarà un altro match ostico perché se da un lato i toscani proseguono la loro rincorsa verso la zona playoff da un altro lato i veneti cercano punti importanti per mantenere la categoria. Porto Viro, infatti, ha 22 punti in classifica, un vantaggio di 6 lunghezze su Reggio Emilia che occupa la penultima piazza. Siena di punti ne ha 28, è ottava, a -3 da punti da Pineto che è settima e a quattro lunghezze di distanza da Catania e Cuneo.
Mancano sette giornate al termine del girone di ritorno e i punti in palio sono quindi adesso sempre più pesanti. Lo erano anche la scorsa domenica quando Siena era chiamata a fare la prestazione contro la forte Cuneo. La Emma Villas arrivava da tre sconfitte consecutive e andava ad affrontare una squadra in grande forma, reduce da tre successi di fila. Ma nonostante il buon approccio dei piemontesi, che si sono aggiudicati il primo set, i senesi sono rimasti in partita, hanno pareggiato l’incontro aggiudicandosi il secondo set, poi hanno effettuato il sorpasso nel terzo parziale e nel successivo sono stati in grado di chiudere il match. La prestazione dei toscani è stata di alto livello, a partire dal palleggiatore Thomas Nevot che è stato premiato come il miglior giocatore della sfida. I vari fondamentali hanno funzionato. Siena ha rischiato in battuta e i risultati sono stati buoni, con 5 servizi vincenti e con difficoltà che sono state create alla ricezione cuneese. Buona è stata la produzione offensiva e decisamente positiva la prestazione della squadra a muro, con ben 12 murate vincenti contro le 4 dei padroni di casa. Certamente soddisfacenti i 21 punti messi a segno da Luigi Randazzo e i 18 di Gabriele Nelli. Nell’ultima giornata di campionato Porto Viro ha perso 3-1 ad Aversa: non sono bastati i 19 punti di Pedro Henrique Ferreira e i 17 di Andreopoulos.