È terminato con un tie-break come all’andata il match tra CUS Cagliari e Monge Gerbaudo Savigliano valido per la terza giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca.
È stata una rivalsa per il tecnico Simeon, ex dell’incontro, e per tutti i rossoblù presenti al PalaPirastu che ancora si fa sentire forte come fattore campo. Durante questa stagione è solo una la sconfitta degli universitari tra le mura di casa.
Una partita decisa dai cambi e dalle scelte puntuali del Coach che, rimontato il primo set dagli ospiti, fa le sue scelte e pesca l’asso Busch dalla panchina con l’aiuto del buon Zivoijnovic.
La gara è infatti iniziata in discesa per i sardi che, forti di un fondamentale di servizio efficiente e complice di un Savigliano sceso in campo con la luce spenta, si stacca da subito sul 7-0 e instrada il set verso una veloce chiusura.
I rossoblù arrivano a un massimo vantaggio di 22-10 e chiudino il set 25-12, ma è stato solo l’incipit di una lunga gara.
È dal secondo che iniziano le difficoltà per i padroni di casa: dal secondo set Savigliano dà una scossa alla sua gara e concretizza i servizi limitando di tanto gli errori rispetto al primo set. Stessa morale ma a parti invertite, il CUS incespica in ricezione e non riesce ad essere efficace nel fondamentale di muro.
Gli universitari giocano con paura e si vede dal campo, come dichiarato a fine gara dallo stesso Simeon che peró alla fine del terzo parziale pesca le carte giuste: entrano Galdenzi, Zivoijnovic e soprattutto Busch.
Dal quarto è infatti la premiata ditta Busch-Biasotto che riprende in mano la gara e infila punto su punto agli ospiti. I rossoblù sembrano aver ritrovato fiducia e adesso hanno di nuovo chiaro l’obiettivo: il polacco ingrana in battuta e si fa sentire a muro e insieme al solito Biasotto, rinvigorito dall’ingresso di Zivoijnovic, portano il match al tie-break.
Il quinto set si gioca sull’equilibrio almeno fino al cambio di campo, sono poi la volontà dei sardi di portarsi a casa la vittoria e le scelte del coach a dare la vittoria ai sardi.
Busch e Biasotto sono le armi in più dei padroni di casa che dal 10-10 portano a +3 i rossoblù e che, dopo il time-out di Simeon sul 12-13, chiudo set e gara sul 15-12 con un attacco e un muro vincente.