ANCONA – Testa, cuore, coraggio, rabbia e quel pizzico di fortuna che, ad ogni livello, non deve mai mancare. La Gabbiano Farmamed Mantova compie un’autentica impresa, ribaltando un match, quello sul campo della The Begin Volley Ancona, che si era messo decisamente bene per i padroni di casa, avanti per due set e con l’inerzia totalmente a loro favore. Ma l’enorme forza di questa squadra, ancora una volta, è data dal livello altissimo di ogni suo componente: ecco allora che, tra secondo e terzo set, coach Serafini chiama in causa quasi ogni componente della panchina, trovando risposte magnifiche e rovesciando l’esito finale della contesa.
La vittoria per 3-2 (17-25, 20-25, 25-23, 25-21, 15-10 i parziali, per più di due ore di gioco) è dunque preziosissima, con la classifica sostanzialmente immutata dato che anche tutte le dirette concorrenti si sono imposte soltanto al tie-break. Onore ad Ancona, che ha dimostrato di crederci sempre (non è un caso che abbia ottenuto due punti contro le prime due della classifica) e che, se continuerà così, sarà in grado sicuramente di allontanarsi dai bassifondi della classifica.
Serafini decide di confermare in blocco il sestetto che aveva iniziato il match contro la Monge Gerbaudo Savigliano, eccezion fatta per Miselli, che riprende il suo posto a centro rete in luogo di Tauletta. In campo anche il libero Marini, fermato dalla febbre nel corso della settimana ma regolarmente in campo.
In avvio di partita, come spesso capita, la Gabbiano fatica ad ingranare, e i padroni di casa ne approfittano per incamerare punti e guadagnare vantaggio. Dal 16-13 in favore di Ancona i biancazzurri non hanno più la forza di ricucire, e il parziale termina con un netto 25-17 per Ferrini e compagni. Decisamente più equilibrato il secondo set, nel quale si procede punto a punto fino al 20 pari: da lì la precisione di Ancona, unita a qualche errore di troppo dei nostri ragazzi, porta i padroni di casa sul 2-0 (25-20).
Da qui però inizia una partita totalmente diversa: Serafini inserisce stabilmente Gola e Scaltriti al posto di Pinali e Parolari, e ricorre con continuità anche a Catellani in regia. In campo anche il secondo libero Montarulo (autore di una prestazione decisamente positiva), con Marini fermato da nausea e mal di testa sul finire del secondo set. La Gabbiano, più ordinata ed equilibrata, e con un Baldazzi in grado di sprigionare tutta la sua potenza, inizia a macinare gioco e arriva a giocarsi il set punto su punto, fino al 23-25 finale. L’inerzia ora è ribaltata, e nel quarto parziale l’equilibrio dura poco, con Gola e compagni che lo conquistano con il punteggio di 21-25.
Ci si gioca il tutto per tutto al tie-break dunque, il secondo consecutivo dopo quello andato in scena sette giorni fa contro Savigliano. Il quinto parziale è un piccolo monologo mantovano, con la Gabbiano che controlla le operazioni (grazie anche all’apporto di Tauletta, entrato nel frattempo per Miselli) e arriva a chiudere il match sul 10-15, grazie ad un primo tempo di Ferrari.
Due punti davvero d’oro (se non di platino) dunque per la Gabbiano, che cade, lotta e si rialza, tutti ingredienti che saranno fondamentali nel corso del cammino che porterà alla post-season.
I ragazzi di Serafini tornano ora in campo domenica 26 gennaio, alle ore 17, tra le mura amiche del PalaSguaitzer. Avversaria sarà la ErmGroup Altotevere San Giustino, altra compagine decisamente in salute, capace nelle ultime due settimane di battere 3-0 la Sarlux Sarroch e di costringere al quinto set la capolista San Donà.
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