MARMI LANZA VERONA – RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-11) – MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 15, Kosmina, Brunner 5, Meoni 3, Lasko 20, Smerilli (L), Lotman 13, Cala Gerardo 13. Non entrati Zingel, Mazzi, Bolla, Herpe. All. Bagnoli.
RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski, Van Den Dries 10, Schwarz 3, Bartoletti 2, Dias 5, Giovi (L), Finazzi 9, Nikic 10, Maric 8, Cester 7, Steuerwald 2. Non entrati Braga, Lo Bianco. All. Zanini.
ARBITRI: Sobrero, Prandi. NOTE – Spettatori 2400, incasso 12000, durata set: 25′, 28′, 24′, 20′; tot: 97′.

La Marmi Lanza conquista la quarta vittoria consecutiva da tre punti, un poker festeggiato davanti al proprio pubblico con gli scaligeri che concedono alla Rpa-LuigiBacchi.it un solo set. Verona si gode la vittoria e mantiene la settima posizione in classifica, delizia il pubblico presente con 7 ace (Pajenk 3, Meoni 2), 12 muri (Pajenk 5) e il 51 per cento finale in attacco con Lasko miglior realizzatore della gara con 19 punti e il 57 per cento in attacco su 30 palloni, San Giustino che deve contare su diversi acciacchi trova buon gioco solo nel secondo parziale poi i padroni di casa senza indugio ne approfittano.
Coach Bagnoli inserisce dal primo minuto Meoni in diagonale con Lasko, al centro Pajenk e Brunner, schiacciatori Cala e Lotman, libero Smerilli, l’ex Zanini opta per Zhukouski-Dias, schiacciatori Nikic e Maric, al centro Finazzi-Cester, libero Giovi.
Nell’avvio del primo set Pajenk e Brunner si alternano con profitto al centro (2-1) e Meoni prima è attento a muro (4-5) e poi trova un ace facilitato dal nastro (8-7), Cala attacca in pipe e lo stesso fa l’ex Maric (9-9). Fatica l’attacco di San Giustino mentre il muro gialloblù è ben piazzato con Lasko, Cala su Dias e Pajenk su Maric (12-9), l’attacco di Lasko e il pallonetto out della Rpa invitano Zanini al time out (15-10). Dias è vincente sul 16-13 e il muro biancorosso cresce proprio con il neo entrato Steuerwald (17-15), il capitano gialloblù mantiene il vantaggio (19-15). A Nikic risponde Cala in pipe (20-17), Nikic e Dias approfittano con un pallonetto ciascuno (23-20), mantiene però grande calma la squadra di casa e prima con Pajenk (24-20) e poi con Lasko si aggiudica il parziale (25-21).
Nel secondo parziale la Rpa vola sull’1-5 grazie all’ace di Steuerwald e all’attacco di Finazzi, Lasko subisce due muri (1-7) poi il centrale sloveno Pajenk mura Dias e Maric, il pari ruolo Cester attacca il 6-11 e Van Der Dries realizza l’8-14. A Lasko risponde Maric (11-16) e ancora Van Der Dries è positivo (15-18, 16-19), Maric in pipe chiude il +4 (16-20) e Nikic il 18-22), Lotman tiene vicini i suoi (19-22) e Lasko non molla con l’ace del 22-24 così Zanini chiama tempo, dopo un nuovo servizio spinto la palla però finisce a rete per il 23-25.
Nel terzo parziale Meoni trova un nuovo ace (4-2), Lotman allunga prima da posto due (5-4) e poi con un servizio punto (7-4), Van Der Dries è falloso per tre volte (10-5) così rientra Dias a sua volta murato da Pajenk (12-5), Cala insiste per il +7 (14-7), Finazzi ferma Pajenk (15-8) e Dias realizza il 17-10. La Marmi Lanza guarda al finale di set con Lasko a muro vincente su Dias (18-11), Bagnoli richiama i suoi sul 20-15 dopo il punto di Dias, l’errore al servizio di Schwarz vale il 23-16 e Lotman è caparbio (24-16), l’incomprensione nella prima linea di San Giustino conferma il 25-16 con l’attacco della Rpa in questo parziale al 26% contro quello scaligero al 55%.
Gli scaligeri partono a gran ritmo anche nel quarto set, Cala trova due lungo linea vincenti (3-1), Nikic ci prova per i suoi ma Lotman realizza due pipe (6-2, 7-3) e l’attacco dell’8-3, il centrale sloveno sigla l’ace dell’11-4. Il cubano in pipe realizza il 13-6 e Lasko insiste sul 15-7, i due schiacciatori gialloblù si alternano in modo ottimale attaccando sulle mani out del muro avversario (20-8 Cala), Verona fa tutto bene mentre San Giustino non trova più il filo del gioco, così Pajenk dal centro chiude in attacco il 22-10 e con due ace regala la quarta vittoria consecutiva da tre punti agli scaligeri (25-11).

Francesca Paradiso
Ufficio Stampa
Marmi Lanza Verona