MARSICOVETERE (PZ) – La lunga battaglia sportiva contro la JV Gioia del Colle lascia un grande amaro in bocca alla Rinascita Volley Lagonegro, rimontata dal 2-0 di vantaggio e sconfitta al tie-break (2-3) dopo due ore e mezza di gioco, nella quarta giornata di ritorno in serie A3 Credem Banca. Primi due parziali in scioltezza, poi i ragazzi di coach Waldo Kantor subiscono il prepotente ritorno della compagine pugliese che con carattere e caparbietà riesce nella stoica impresa di strappare due punti preziosi in trasferta. Per la Rinascita si tratta del settimo ko in campionato, il quarto tra le mura amiche del Palasport di Villa d’Agri.

I SESTETTI

Nessuna sorpresa per quel che riguarda le formazioni iniziali, con il tecnico biancorosso che affida le chiavi del gioco a Sperotto in diagonale con Cantagalli; Panciocco e Armenante nei rispettivi ruoli di schiacciatori-ricevitori, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Sandro Passaro risponde con la diagonale Longo-Vaskelis, con Mariano-Milan in posto quattro, Cester-Persoglia al centro, Pierri a dirigere le operazioni difensive.

LA CRONACA DEL MATCH

L’inizio è favorevole ai padroni di casa, con Tognoni che blocca a muro la prima offensiva del grande ex Vaskelis (2-0) e con un Pegoraro principesco in primo tempo (5-4). Scalda le mani anche Panciocco (8-6) che dà il là alla prima mini-fuga sfruttando anche un’invasione a rete dei gioiesi (10-6). Il divario di quattro punti si mantiene inalterato fino al 13-9 (errore in attacco di Mariano) poi, dopo qualche sporadico tentativo di rimonta pugliese ad opera dell’opposto lituano, la Rinascita allunga sul +6 (19-13) con Cantagalli bravo a sfruttare in contrattacco una gran difesa di Fortunato. Gestendo alla perfezione il distacco nei cambi palla, sarà proprio l’opposto con due punti consecutivi (25-19) a decretare la fine della prima contesa.

Al rientro in campo, le due squadre si scambiano i punti con estremo equilibrio. Gioia si porta avanti due volte con Milan (2-4) e Persoglia (3-5), ma i successivi errori a servizio non permettono la fuga. Cantagalli a muro regala il primo vantaggio biancorosso nel set (10-9), Pegoraro lo segue in primo tempo (11-10), Sperotto è elegante di secondo tocco (14-13). Kantor, a questo punto, tenta la mossa Fioretti al posto di Armenante, mentre dall’altro lato Passaro sostituisce un deludente Vaskelis per dare spazio al secondo opposto Alberga. Si procede punto a punto: Mariano va di ace (16-18), Panciocco risponde in pipe (17-18), Cantagalli pareggia i conti con un furbo pallonetto (18-18). La Rinascita è più abile nello sprint finale a conquistare i punti decisivi: Fioretti ottiene un prezioso ace (21-20), Panciocco e Cantagalli chiudono sul 25-22 sfruttando anche un errore in attacco di Mariano.

Sull’apparente onda dell’entusiasmo per il doppio vantaggio, Lagonegro di colpo si spegne. Al contempo, esce fuori tutto il carattere e l’esperienza della Joy Volley, attenta a compattarsi e ad alzare notevolmente il livello del suo gioco. Il primo strappo (7-10) arriva con un muro su un attacco di Panciocco. L’ace di Cantagalli per il 12-12 è solo un’illusione: da lì in avanti, nonostante i tanti cambi palla, la Rinascita è sempre costretta a inseguire. Lo schiacciatore romano sbaglia una pipe sul 17-20, Milan ottiene il massimo vantaggio (+4) con un un bel diagonale (18-22). Il parziale si chiude con un errore a servizio di Sperotto.

Nonostante l’incoraggiante partenza all’alba del quarto set (3-1, muro di Cantagalli su Mariano), è ancora Gioia ad esprimere il gioco migliore. Salgono le percentuali in attacco dell’opposto Alberga (uno dei migliori del match), Cester e Persoglia aiutano molto al centro. Dall’altro lato, nella stessa posizione, Kantor lancia nella mischia Focosi al posto di Pegoraro. Da segnalare, in questa fase, un bell’ace di Fioretti (7-8) e un preciso diagonale di Panciocco (9-11). La Joy Volley sa sfruttare le defezioni dei lucani, in evidente difficoltà. Il muro sull’attacco di Fioretti per il 13-17 ne è una prova. Panciocco prova a scuotere i suoi direttamente a servizio (18-21), ma è tutto inutile. Gioia pareggia i conti sul 21-25 e tutto rinviato al tie-break.

La classica lotta di nervi del quinto parziale sembrava dar ragione ai padroni di casa, partiti a razzo con un monster block a due targato Focosi-Cantagalli (6-2) e uno spettacolare primo tempo del centrale toscano (8-5). Gioia non si lascia per nulla intimorire, ed anzi reagisce: prima Alberga con un mani out e poi Persoglia direttamente in battuta regalano il pari (9-9). Da qui in avanti, una serie di errori in attacco della Rinascita permettono ai pugliesi di prendere il largo definitivo (11-15) e chiudere il match.

Il punto ottenuto non è certo da buttare, ma la Rinascita spreca l’ennesima ghiotta occasione per avvicinarsi alle zone nobili della classifica (quinto posto a 23 punti), non sfruttando peraltro la contemporanea sconfitta casalinga della Sieco Service Ortona (1-3) contro l’Avimecc Modica. E domenica 19 gennaio sarà proprio la squadra abruzzese guidata dall’ex biancorosso Denora Caporusso – che precede Lagonegro in graduatoria a quota 24 – la prossima avversaria in campionato.

IL TABELLINO DEL MATCH

RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (17), Pegoraro (8), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (9), Fioretti (8), Armenante (1), Sperotto (1), Bonacchi, Focosi (3), Parrini. All.: Waldo Kantor

JV GIOIA DEL COLLE: Martinelli (1), Mariano (15), Romanelli, Attolico, Rinaldi (L), Vaskelis (4), Longo, Milan (22), Disabato, Persoglia (11), Cester (18), Pierri (L), Garofolo, Starace, Alberga (12). All.: Sandro Passaro

Punteggio: 2-3 (25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15)

Durata set: 31’, 32’, 32’, 30’, 23’

Arbitri: Andrea Bonomo, Danilo Domenico De Sensi

Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 70% – prf 41%, attacco 44%

Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 18, ricezione pos 58% – prf 30%, attacco 44%.

Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro