Dopo “Un mercoledì da leoni” sale “La febbre del sabato sera”. No, non è una rassegna cinematografica: è l’essenza del tour de force a cui è sottoposto il Belluno Volley, in questo primo scorcio di 2025. Con l’animo rinfrancato dalla qualificazione alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di A3, il gruppo di coach Marzola si rituffa nel campionato. Ed è pronto ad affrontare il Cus Cagliari, in anticipo: l’appuntamento è per domani (sabato 11 gennaio, ore 21), alla VHV Arena.
ENERGIE – Valevole per la seconda giornata di ritorno della regular season, il match arriva a poco più di 72 ore dalla battaglia pallavolistica, andata in scena infrasettimanalmente con la Negrini CTE Acqui Terme: «Di sicuro dobbiamo recuperare un po’ di energie, visto che mercoledì scorso abbiamo speso parecchio – è il commento del direttore sportivo, Alessandro Carniel -. Anche perché la posta in palio era elevata e noi eravamo contati». All’appello, infatti, mancavano Schiro e Bisi, entrambi debilitati dall’influenza: «Mi auguro che stiano meglio e tornino a disposizione dello staff tecnico».
AVVERSARIO PERICOLOSO – Proprio Cagliari ha salutato il 2024 con un convincente successo per 3-1, nel derby contro la Sarlux Sarroch. E occupa il sesto posto, frutto di un bilancio in perfetto equilibrio: cinque vittorie e altrettante sconfitte. «Non possiamo permetterci di sottovalutare l’impegno – riprende Carniel -. La formazione sarda gioca un buon volley ed era partita con l’idea di disputare un torneo di alta classifica. Poi, lungo il percorso, ha avuto qualche difficoltà, ma rimane una squadra pericolosa, ricca di individualità interessanti. Di conseguenza, è necessario tenere alto il livello di attenzione e giocare a mille».
CRESCIUTI E MATURI – I rinoceronti si sono aggiudicati cinque degli ultimi sei confronti ufficiali: «Vedo un gruppo cresciuto – prosegue il direttore sportivo – e abbastanza maturo, anche se abbiamo ancora qualche piccolo passaggio a vuoto che ci costa dei punti importanti. In ogni caso, siamo migliorati in battuta, in difesa e, in generale, siamo molto più tosti». Dal canto suo, coach Marzola ha avuto un ottimo impatto: «Si è calato al meglio in questa realtà. Crede nella squadra, nella società e sta lavorando bene: ha la piena fiducia da parte di tutti».
LA SITUAZIONE DI CLASSIFICA – Attualmente, il Belluno Volley è terzo, a pari merito con Acqui Terme e staccato di una lunghezza dalla vice capolista Mantova, oltre che di quattro dalla vetta, occupata da San Donà di Piave: «Possibilità di agganciare il primato? Difficile: non vedo come la Personal Time possa perdere una partita e mezza o due – conclude il ds -. Ed è un peccato: confidavo nel primo posto perché significa “fattore campo” nei playoff. Ma anche il secondo è un piazzamento importante. E dobbiamo assicurarcelo».
ANTICIPO – Gli arbitri designati per l’anticipo della VHV Arena sono Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Marco Laghi di Bagnacavallo (provincia di Ravenna). I precedenti con Cagliari sorridono ai bellunesi, capaci di imporsi in tre occasioni su tre: l’ultima delle quali lo scorso 26 ottobre, quando è maturata un’affermazione in tre set in Sardegna, certificata da 20 punti di Riccardo Mian. Le prevendite per acquistare i biglietti sono attive sul sito www.bellunovolley.it.