GAIA ENERGY NAPOLI 3

ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0

(25/20, 25/22, 25/20)

NAPOLI: Leone 2, Darmois 8, Martino 8, Lugli 20, Starace 14, Lanciani 3, Ardito (L); Saccone. Ne: Sportelli, Gianotti, Piscopo, Dotti e Volpe (L2). All.: Angeloni.

CAMPOBASSO: Fabi 1, Giani, Margutti, Orazi 4, Gatto 17, Urbanowicz 17, Calitri (L); Rescignano 7, Del Fra, Diaferia, D’Amico, Diana 3. Ne: De Nigris (L2). All.: Bua.

ARBITRI: Di Bari (Brindisi) e Gasparro (Salerno).

NOTE: infortunio in avvio di primo set per Margutti (Campobasso), non più rientrato. Durata set: 28’, 29’ e 29’. Napoli: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, muri 8. Campobasso: bv 3, bs 9, m 3.

 

Non riesce a dare continuità al successo ottenuto contro Sabaudia, cedendo a Napoli e ritrovandosi al giro di boa all’undicesimo posto in graduatoria il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.

Nel novero di un match in cui i rossoblù devono fare anche i conti col problema fisico patito in avvio da Margutti, il sei più uno affidato a Bua prova a tener testa ai partenopei, rinfrancati dallo scossone in panchina vissuto in settimana, alternando momenti di buona presenza a qualche attimo di tensione di troppo nei momenti di difficoltà.

Nel primo parziale, dopo una fase di equilibrio, Napoli prende tre lunghezze di margine. Gatto riporta sotto i campobassani (8-7). C’è parità a 9, poi però i partenopei fuggono di nuovo (11-9 prima e 16-13 poi) con un margine di tre lunghezze che si mantiene costante e, sul finale, sale sino a cinque (25-20).

Nel secondo set partono meglio i rossoblù. I campobassani vanno sul 4-2, ma i campani rientrano e poi sorpassano andando sul 10-6. Gli Spike Devils si riavvicinano (13-11), ma nuovamente, qualche alto e basso di troppo, porta i partenopei sul 23-19, prologo al 25-22 con cui si chiude il parziale.

Il 2-0 in conto set potrebbe essere muro insormontabile, ma ancora una volta i rossoblù ci mettono animo, andando avanti sul 5-3. Napoli rientra a sei e poi sorpassa (7-6). I molisani però riescono a restare in scia, ma un ace (19-16) spezza l’equilibrio e con i propri laterali prendono margine (23-19), chiudendo, come nel primo set, sul 25-20 il round e portando a casa la contesa per 3-0.

Al termine, il tecnico Bua racconta delle problematiche di Margutti: «Sentiva dolore sotto la pianta del piede, non riuscendo a piegarlo. Gli esami strumentali delle prossime ore ci daranno le giuste certezze».

Poi i riflettori vanno sulla contesa. «Abbiamo alternato situazioni positive – riconosce – ad errori di rilievo che ci hanno penalizzato. C’è poco da commentare in questo senso. Loro ci hanno messo in alcuni frangenti più voglia, noi abbiamo pagato i momenti di tensione da cui non siamo riusciti ad uscire. Come avevo detto alla vigilia il contesto dell’impianto angusto e con il pubblico vicino dava loro ulteriore mordente. Poi la sorte ci ha voltato le spalle in alcuni frangenti ed ecco che si è materializzatoo il risultato».

Per i rossoblù giovedì, giorno di Santo Stefano nello scenario del PalaVazzieri, ci sarà la possibilità di provare a riscattarsi in occasione del match interno con i lucani del Lagonegro per la prima di ritorno.

«Cercheremo di eliminare subito le scorie, lavorando sulla mente – chiosa Bua – e sul fisico nelle poche sedute di questa fase, cercando anche qualche correttivo nella fase di muro-difesa. Come avevo detto dopo Sabaudia, c’era da mantenere la barra dritta nel percorso, senza esaltarci per i successi, né deprimerci troppo per le sconfitte. Il campionato è lungo e occorre puntare alla continuità. Il nostro campionato deve avere dei crismi ben precisi e, da questo punto di vista, poter avere una qual certa uniformità deve essere la nostra priorità».

ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE