Meglio di così non poteva andare. Dopo Catania anche Siena abdica a Fano lasciando ai padroni di casa l’intera posta in palio e punti preziosissimi in chiave salvezza.

Il risultato finale di 3 a 0 non deve però trarre in inganno perché in ogni set c’è stata battaglia, così come precisa il capitano Manuel Coscione: “Match tirato – esordisce il piemontese – noi siamo stati bravi a rimanere sempre lì nonostante le difficoltà. Con Siena abbiamo spinto e si sono create delle situazioni a nostro vantaggio mai verificatesi ad inizio stagione”.

Fattore determinante, il pubblico: “Confermo – risponde sicuro il regista virtussino – ci trasmette adrenalina, anche in momenti delicati. Se penso al secondo set, avanti 24 a 21, gli avversari che recuperano ma noi bravi a spingere e chiudere”. Sei punti in due gare, alla vigilia una cosa impensabile: “Bisogna crederci e pensare una gara alla volta – dice Coscione – ma questo non basta perché le squadre dietro di noi vincono e rimangono in piena corsa”.

Dopo un periodo di adattamento alla nuova categoria, il veneto Pietro Merlo sta emergendo a suon di prestazioni positive: “Il livello della serie A2 è alto – afferma lo schiacciatore fanese – ma stiamo crescendo, siamo in fiducia e consapevoli dei nostri mezzi. Però il campionato è lungo e può succedere ancora di tutto”.

Anche Merlo fa una menzione particolare: “Con un pubblico così – conclude Merlo – è facile giocare, ma bravi anche i miei compagni di squadra che oggi hanno veramente dato il massimo.

 

USVF