GROTTAZZOLINA – Il 3-0 maturato a Piacenza, contro una big assoluta del campionato, è stata l’ennesima dimostrazione di come la Yuasa Battery Grottazzolina sia capace di mettere in difficoltà chiunque, anche big assolute come Piacenza appunto e la Lube pochi giorni prima. Tutti set molto combattuti (23-23 nel primo set, 17-17 nel secondo, 19-17 Yuasa nel terzo le fasi calde) ma che alla fine premiano gli avversari seppur con segnali di crescita evidenti, come ha sottolineato coach Massimiliano Ortenzi: “Abbiamo fatto fatica in alcuni momenti della partita nel tenere alto il livello nel cambio palla. Qualche errore di troppo anche quando abbiamo ricevuto bene, poi quando loro battono forte è anche complicato. Lì dobbiamo sicuramente fare qualcosa di meglio, perché poi siamo stati dentro la partita con la difesa, abbiamo tenuto bene. Ci manca quella sicurezza lì, quel ritmo lì: riuscire a essere continui con il cambio palla, continui con l’attacco quando abbiamo delle occasioni. Lì ci mettiamo sempre qualche errore di troppo. Ci abbiamo messo un primo tempo fuori, un attacco in parallela fuori. Nel terzo parziale gli abbiamo dato quei due o tre punti di vantaggio che poi diventano difficili da recuperare con chiunque e con squadre così, ancora di più, perché poi al servizio prendono sicurezza, prendono ritmo e si fa fatica”.
Ci sono diverse cose positive da portare: “Noi dobbiamo prendere le cose buone, non tanto il punteggio, ma le cose buone che abbiamo fatto. Il livello della battuta che a volte è buono, il fatto che su alcune situazioni di difesa stiamo migliorando. Siamo cresciuti anche su alcune situazioni di cambio palla. Non è sufficiente, non basta e i risultati dicono questo. Avvicinarsi non basta, non può bastare, non ci dobbiamo accontentare di dire ok ce la siamo giocata, dobbiamo essere più cinici, quando siamo avanti di qualche punto dobbiamo spingere per prenderne qualcuno in più. Nel punto a punto bisogna che cominciamo a prenderci magari qualche set che ci possa dare più fiducia e la consapevolezza di essere sulla strada giusta”.
Arriva una pausa per la Yuasa che non scenderà in campo nel weekend prossimo e dunque lo farà di nuovo il 13 dicembre con la trasferta a Monza, primo match del girone di ritorno.
“Adesso abbiamo qualche giorno in più per recuperare tutti. Non siamo al completo ora e questa è una cosa che ci sta un po’ sta pesando, il fatto di non avere mai tutte le soluzioni che possiamo avere. Proviamo a recuperare tutti e a giocarci queste 11 gare del girone di ritorno con il gruppo al completo, lavorando al massimo, cercando di non lasciare nulla di intentato. Lo stiamo già facendo ma dobbiamo continuare senza accontentarci e senza perdere di vista che i punti possono arrivare da qualsiasi partita. La Superlega, nella storia, ci dice che tante squadre in poche giornate hanno ribaltato delle stagioni. Noi dobbiamo crederci sempre. Dobbiamo avere nella testa e anche nel cuore la voglia di non mollarla mai questa categoria”.

Gli fa eco lo schiacciatore Michele Fedrizzi, protagonista in campo proprio contro i lombardi di una buona prestazione personale. “Anche con la Lube avevamo fatto una bella prova. Anche se abbiamo battuto molto bene, fondamentale su cui puntiamo molto, purtroppo stiamo affrontando squadre che con ricezione negativa riescono a fare numeri incredibili. Quindi questo per noi diventa difficile da mantenere come livello. Abbiamo avuto un inizio molto difficile con tanti infortunati, quindi ora sfrutteremo i prossimi 10 – 12 giorni che abbiamo per recuperare tutti quanti e ricominciare il ritorno al meglio. Lo spogliatoio è essenziale in questa situazione, nel senso che dove non si arriva con la tecnica, secondo me, si può arrivare con la forza del gruppo. Quindi stiamo cercando, nonostante la difficoltà, di restare sempre uniti e continueremo a farlo”.