Verona, 11 dicembre 2010

L’Itas Diatec Trentino supera a pieni voti anche l’esame PalaOlimpia di Verona. Alla vigilia del nuovo impegno europeo con lo Zalau e della partenza per il Qatar per difendere il titolo Mondiale vinto lo scorso anno a Doha, la capolista della Serie A1 legittima ulteriormente il proprio primato italiano imponendo il 3-0 sul campo della Marmi Lanza Verona.
Il sedicesimo derby dell’Adige va quindi in archivio con un nuovo risultato positivo (il quinto 3-0 consecutivo, dopo la trasferta di Macerata inanellati 18 set senza perderne uno) per la formazione trentina che porta la striscia di successi di fila su Verona a quota sette, tenendo a debita distanza Cuneo. Un risultato rotondo ed assolutamente meritato, che ha visto la squadra di Radostin Stoytchev imporre la propria superiorità attraverso il carattere, elemento che da sempre contraddistingue questo organico, ma anche per mano di sprazzi di buon gioco; il tecnico bulgaro forse non sarà ancora del tutto soddisfatto per la pallavolo espressa dalla sua squadra ma può comunque sorridere per i tre punti incamerati che permettono a lui e ai suoi ragazzi ora di concentrarsi solo sugli importanti appuntamenti internazionali che l’attendono nei prossimi dieci giorni.
Verona ha lottato alla pari per un set e mezzo prima di cedere sotto i colpi del solito Juantorena, mvp e best scorer con 14 punti ed il 58% a rete, ma anche di un Raphael sempre più padrone del gioco, tanto da far girare a mille contemporaneamente Leonardi (ottimo 75% in primo tempo condito da tre muri), Riad (50% con quattro block) ma anche l’ex di turno Della Lunga (44%) anche in una comprensibile giornata di scarsa vena di Stokr (30%) e con Kaziyski risparmiato da Stoytchev in tutto il match.
La cronaca del match. Nel primo set Stoytchev conferma la formazione che ha battuto Latina sei giorni prima per 3-0, con Leonardi e Riad al centro e Della Lunga in banda al posto di Kaziyski. Proprio l’avvio bruciante di Leonardi (due attacchi vincenti e un muro di break point su Lasko) danno l’8-6 per Trento. Una ricostruita vincente di Stokr e un muro di Della Lunga su Lasko offrono anche il +4 (11-7) ma Verona con Lasko al servizio si rifà immediatamente sotto (11-11). Stoytchev chiama time out ma l’opposto italo-polacco (due ace nella sua rotazione in battuta) continua a picchiare e con Cala in attacco la Marmi Lanza sigla un parziale di 7-0 e si porta sino all’11-14. La formazione ospite prova a reagire ma l’ace nel neo entrato Bolla (15-18) la tiene a debita distanza, almeno fino a quando Riad non mura Lasko e costringe al time out Bagnoli sul 19-20. Stokr, inizialmente in ombra, si riprende nel momento decisivo del parziale e mette a segno il 23-23 dopo una sua stessa difesa. Il ceco annulla una delle due palle set avute dagli scaligeri, poi va al servizio Juantorena ed il suo turno procura la prima occasione per chiudere (attacco di Leonardi per il 26-25) immediatamente sfruttata grazie all’errore di Lasko in attacco (27-25).
Nel secondo parziale Verona dimostra di non aver subito alcun contraccolpo psicologico dopo la rimonta subita nel set precedente. Un errore di Stokr, uno di Della Lunga e un ace di Lotman permettono alla Marmi Lanza di portarsi sul 5-8. Il primo time out tecnico fa però bene ai Campioni del Mondo che con Juantorena e Della Lunga impattano sul 9-9 e poi con due ace di Stokr vanno sul +2 (13-11). Un errore in attacco dello stesso Jan riportano in equilibrio le sorti del set (13-13) ma è una situazione precaria perché prima Juantorena (18-15) e poi gli errori in attacco di Verona (quattro nella parte finale) permettono a Trento di chiudere i conti sul 25-21 senza stavolta dover soffrire troppo.
L’avvio del terzo set è nel segno dei due centrali di Trento; i muri di Riad su Pajenk e di Leonardi su Lasko permettono ai Campioni del Mondo e d’Europa di provare la fuga sull’8-6. Verona sembra non averne più e perde progressivamente contatto con gli avversari che accelerano con Leonardi e Juantorena. (11-7). Bagnoli chiede time out ma i suoi ragazzi non trovano più efficienza nella fase di break prestando il fianco agli ospiti che allungano ulteriormente (16-11, 20-13) e marciano spediti verso il 3-0 che arriva puntuale sul 25-14 grazie anche a cinque punti di Juantorena solo nella fase finale.
Arrivare al Mondiale per Club con alle spalle una serie di dieci successi su dieci in campionato è un risultato di grandissimo valore, anche perché centrato non sempre giocando benissimo – ha commentato Radostin Stoytchev al termine della partita – . Sono però molto contento per l’abnegazione che la squadra mette sempre in campo, non facendo mai pesare le problematiche che di volta in volta abbiamo. Spero di poter recuperare almeno un centrale per l’appuntamento di Doha, in modo da avere ancora maggiori alternative; prima di concentrarci su quella avventura dobbiamo però fare un altro passo importante anche in CEV Champions League”.
La formazione trentina tornerà in campo già lunedì sera per il quarto turno della Pool D di 2011 CEV Champions League quando al PalaTrento ad ore 20.30 arriveranno i rumeni dello Zalau.

Di seguito il tabellino della gara della nona giornata di Serie A1 giocata stasera al PalaOlimpia di Verona.

Marmi Lanza Verona-Itas Diatec Trentino 0-3
(25-27, 21-25, 14-25)
MARMI LANZA: Lotman 4, Brunner 8, Lasko 11, Cala 9, Pajenk 7, Meoni 2, Smerilli (L); Bolla 1, Zingel, Latelli, Herpe. N.e. Zanini. All. Bruno Bagnoli.
ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 2, Juantorena 14, Leonardi 9, Stokr 11, Della Lunga 8, Riad 7, Bari (L); Colaci (L), Sala, Zygadlo, Sokolov. N.e. Kaziyski e Bratoev. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Zucca di Trieste e Padoan di Chioggia (Ve).
DURATA SET: 28’,26’, 23’; tot 1h e 17’.
NOTE: 2.672 spettatori per un incasso devoluto in beneficenza. Marmi Lanza: 8 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 38% in attacco, 55% (17%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 10 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 70% (64%) in ricezione. Mvp Juantorena.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un pallonetto dell’mvp Osmany Juatorena supera il muro a tre di Verona

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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