Grinta, esperienza e grande classe. Marco Nuti, palleggiatore toscano dalla lunga militanza in serie A1, sta trascinando la Carige Genova in quest’avvio di stagione. I genovesi, dopo il successo di ieri con la Pallavolo Pineto, hanno raggiunto il quinto posto in classifica un pò a sorpresa, ma con pieno merito, anche perché hanno affrontato alcune partite con una formazione rimaneggiata.
Marco, sei soddisfatto?
“Si, più che soddisfatto, sia per la classifica che per i risultati che abbiamo ottenuto. Dobbiamo però continuare così. A mio avviso possiamo crescere ancora molto, dobbiamo essere esigenti con noi stessi. Si fa presto a tornare indietro, invece la nostra squadra può fare ancora molto bene”.
Il gruppo è la forza della squadra. Sei d’accordo?
“Direi di sì, siamo uniti e ci aiutiamo come deve essere in una squadra che vuole far bene. Abbiamo avuto momenti di difficoltà, ci sono stati degli infortuni, ma siamo sempre riusciti a cavarcela bene. Donati ad esempio si è comportato bene, non è facile per un atleta giovane per di più fuori ruolo calarsi nella parte, invece ci ha dato il suo contributo”.
Il rientro di Zappaterra e di Manassero può darvi una spinta in più?
“Sicuramente. Speriamo di recuperare entrambi presto, così il mister avrà a disposizione tutta la squadra e anche negli allenamenti essere al completo è molto importante”.
In cosa potete migliorare ancora?
“Giocando ogni tre giorni ci manca un po’ di allenamento per oliare certi sincronismi. Dobbiamo ritrovare al più presto maggiore continuità per far funzionare ancora meglio le cose. Dalla prossima settimana potremo farlo nuovamente”.
Hai dato un’occhiata al calendario. Cosa ne pensi?
“Abbiamo un buon calendario, ma non dobbiamo sottovalutare nessuna gara. Domenica con Isernia sarà durissima. Loro sono una squadra che lotta molto e ci faranno sudare sicuramente. Poi abbiamo la trasferta con il Club Italia, altra gara da prendere con le molle, e due partite difficili a Cavriago e in casa con Segrate con due squadre che stanno trovando la forma migliore. Proveremo a fare il meglio possibile. Chiudere il girone d’andata con trenta punti sarebbe un gran bel bottino”.
Ci pensate alla Final Four di Coppa Italia?
“No, anche se non siamo poi così distanti, tra noi e le quarte c’è una partita di differenza. Dobbiamo pensare una gara alla volta e vedremo che succede. Non abbiamo pressioni, il nostro obiettivo è la salvezza e sinora stiamo facendo bene”.
Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova