Carige Genova 3
Pallavolo Pineto 1
(parziali 25-19, 25-18, 25-27, 25-19)
Carige: Nuti 2, Paoletti 27, Ogurcak 21, Mercorio 12, Di Franco 13, Pecorari 9, Donati (L), Boroni, Antonov. N.e. Groppi, Zappaterra, Manassero. All. Del Federico-Agosto.
Pineto: Calderan 1, Marquez 13, Cuda 16, Bozko 12, Sborgia 8, Testagrossa 6, Messana (L), Giuliani, Galabinov. N.e. Centorame, De Leo.
All. Chiovini-Pasquali.
Note. Arbitri: Orpianesi di Elmas (Ca) e Perdisci di Santa Giusta (Or).
Spettatori: 600 circa

Settimo risultato utile consecutivo per la Carige Genova, che batte Pineto e raggiunge il quinto posto della classifica di serie A2 maschile in solitaria. Davanti al numeroso pubblico che ha affollato le tribune del PalaFigoi la squadra genovese ha sfoderato un’altra bella prestazione, sopperendo alle ormai note assenze di Zappaterra e Manassero.
Del Federico schiera Nuti in regia, Paoletti opposto, Di Franco e Pecorari al centro, Mercorio e Ogurcak di banda e Donati libero. Coach Chiovini parte invece con Calderan alzatore, Marquez opposto, Testagrossa e Sborgia centrali, Bozko e Cuda schiacciatori, Messana libero.
I biancoblu, spinti dal tifo del PalaFigoi strapieno, partono bene e sono subito avanti al primo time out (8-6), difendendosi dagli attacchi dell’opposto venezuelano “Bomba” Marquez, tenuto bene a muro dall’ex Di Franco.
Paoletti, dopo lo spavento di Milano, è in campo e si conferma giocatore fondamentale per la squadra. Al secondo time out tecnico nonostante alcuni errori al servizio, i biancoblu sono avanti (16-13, poi 18-14). Chiovini chiede tempo e alla ripresa Pineto, con Cuda al servizio, si riporta sotto (20-19). A mandare in crisi la seconda linea abruzzese ci pensa lo slovacco Ogurcak, che mette a segno due servizi vincenti imprendibili per il libero Messana e chiude il set (25-19).
La Carige sembra in serata di grazia (7-2), Chiovini prova a sostituire il palleggiatore e inserisce Giuliani su Calderan, ma Paoletti continua a picchiare forte sia in attacco che al servizio. Del Federico è soddisfatto dei suoi, si va sull’(8-4) con Nuti che mette Mercorio e Ogurcak in condizione di dare il meglio. I liguri allungano (16-11) con Pineto che non trova il modo di arginare l’opposto della Carige. Marquez, dall’alto dei suoi 207 cm mette giù alcuni attacchi molto potenti, ma a esultare a fine set è ancora Genova, grazie a un bel pallonetto di Mercorio che sigla il (25-18).
Chiovini rimette Calderan in regia, il set inizia con più equilibrio (8-7). Cuda sale in cattedra e Pineto riesce a fare un bel break (13-9). Lo schiacciatore di origine argentina e Calderan mettono nuovamente in difficoltà la ricezione genovese (16-13). La Carige però non ci stà. Nonostante alcune belle giocate di Bozko, rientra con Di Franco e Pecorari ben serviti da Nuti(20-20). Paoletti e Ogurcak spingono ancora la Carige che ha l’occasione di chiudere la partita dopo un muro punto di Nuti (24-22). Antonov, appena entrato sbaglia il secondo servizio, mentre Cuda riesce a mettere a segno due battute vincenti per il (25-24). La Carige annulla rocambolescamente una palla set, ma Pineto alla seconda chance allunga la partita (27-25).
Nel quarto parziale Genova migliora molto a muro, Paoletti piazza alcuni colpi lungolinea di ottima fattura (8-5), poi (11-9). La Carige non riesce ad allungare e Pineto è sempre lì, cresce in difesa e mette in difficoltà i liguri in fase di contrattacco. Paoletti al servizio e Ogurcak che dalla seconda linea è devastante riportano avanti i genovesi (16-13).
Sul 18-13 Cuda si infortuna dopo uno scontro sotto rete con Paoletti ed è sostituito da Galabinov. Gli uomini di Chiovini le provano tutte per portare al quinto la partita, Bozko prende in mano la squadra, ma Di Franco e Mercorio continuano a macinare punti (20-14). Pineto si rifà pericoloso (22-19), ma dopo il (24-19) con muro di Paoletti, Ogurcak in battuta mette la palla all’incrocio delle righe e chiude il match (25-19).
Soddisfazione nel clan genovese per un’altra vittoria molto importante.
La scout-woman Antonella Ippolito dichiara: “Era una partita difficile, ma confidavamo nella vittoria. In questo periodo così intenso, con quattro partite in dodici giorni, c’è poco tempo per allenarsi e per recuperare tra una gara e l’altra. L’importante è fare punti”.
Il direttore sportivo Augusto Bruschettini puntualizza: “Il quinto posto in classifica è il frutto del lavoro di un gruppo che sa aiutarsi anche nelle difficoltà. Anche stavolta i ragazzi sono stati bravi a venir fuori da una situazione difficile contro una squadra temibile. Noi continuiamo a lavorare guardandoci alle spalle, senza dimenticare che il nostro obiettivo è la salvezza”. Tra quattro giorni la Carige Genova ritornerà al PalaFigoi (ore 18) contro la Geotec Isernia dell’ex tecnico Jorge Cannestracci.

Foto: Max Di Franco, centrale della Carige Genova, autore di un’ottima gara contro la sua ex squadra.

Serena Taccetti
Ufficio stampa
Carige Genova