Carige Genova 3
Energy Resouces Carilo Loreto 1
(parziali 25-22, 25-18, 20-25, 25-22 i parziali)
Carige: Nuti 6, Paoletti 10, Ogurcak 24, Mercorio 8, Boroni 8, Pecorari 11, Zappaterra (L), Antonov 2, Manassero, Donati. N.e. Groppi, Di Franco. All. Del Federico-Agosto.
Carilo: Visentin 1, Moretti 16, Ereu 16, Dolfo 11, Di Marco 7, Paoli 4, Romiti (L), Marzola, Corti 2, Mor 6, Marchisio, Koresaar. N.e. Gabbanelli. All. Rampazzo-Cavalieri.
Note: Antonino Genna e Maurizio Cardaci. Spettatori: 572.
Davanti ai campioni genovesi degli anni 60′ e 70′, che portarono Genova nell’olimpo del volley con la storica Italsider, poi con l’Italia Navigazione e infine con l’indimenticabile Vigili del Fuoco Gargano, la Carige Genova ritrova grinta, coraggio e tanta sostanza per battere un’arcigna Energy Resouces Carilo Loreto che sino alla fine ha provato a rovinare la festa ai biancoblù.
Del Federico deve rinunciare a Di Franco e Manassero, bloccati da guai fisici, e schiera dall’inizio Boroni, al debutto ufficiale, e Mercorio. Il sestetto dei genovesi è quindi formato da Nuti in regia, Paoletti opposto, Ogurcak e Mercorio schiacciatori, Pecorari e Boroni centrali, Zappaterra libero.
Loreto risponde con Visentin in diagonale con Moretti, Ereu e Dolfo schiacciatori, Di Marco e Paoli centrali, Romiti libero.
Dai box parte meglio Loreto. Dopo l’iniziale fase di studio (4-4), la Carige fatica a superare il muro marchigiano e concede troppo agli avversari che arrivano al primo time out obbligatorio in vantaggio di 4 lunghezze (8-4). I marchigiani spingono con Moretti per l'(11-5) e Del Federico deve correre ai ripari. Al rientro in campo i genovesi alternano con furnizia i propri colpi, Paoletti aggiusta il mirino e il muro biancoblù cresce notevolmente. Tre stamponi in fila consentono alla Carige di rientrare, poi Paoletti dà il primo vantaggio (16-15). Ogurcak è un leone e i biancoblù rispondono colpo su colpo agli attacchi dei marchigiani (20-20). Nelle fasi finali c’è grande equilibrio, la Carige continua bene a muro (22-20). Mercorio sigla il (24-21), poi dopo un bel colpo di Dolfo, Ereu manda fuori da seconda linea e consegna il primo set alla Carige 25-22.
Secondo parziale subito equilibrato con Loreto che passa avanti (8-7). Si va avanti di pari passo sino all’11 pari, poi i genovesi piazzano un break con due muri punto di Paoletti e Pecorari (14-11). Boroni alla prima partita da titolare gioca in scioltezza, coach Rampazzo è costretto a sperimentare il cambio di diagonale facendo entrare Corti e Marzola. Ogurcak e Mercorio continuano a picchiare in diagonale per il 16-13. La battuta mirata della squadra di casa su Ereu sortisce gli effetti sperati, lo schiacciatore venezuelano, sempre sotto pressione, non incide molto in attacco (20-15). La Carige non ha problemi a gestire il vantaggio, con Nuti in grande spolvero, sino al 25-18.
Nel terzo set Loreto parte più convinta (8-6), ma è la Carige a rimettere in partita i marchigiani con tre errori consecutivi (11-6). Al servizio il giovane Dolfo, classe 1989, mette in seria difficoltà la seconda linea genovese. Del Federico inserisce Antonov per Paoletti. Boroni in battuta impensierisce ancora Ereu e i genovesi accorciano (10-12). Qualche imprecisione in attacco e la grinta di Moretti riportano Loreto nettamente avanti (16-11). La Carige trova ancora la forza di rientrare (15-17). Nuti e Ogurcak fanno due magie, ma Dolfo con un ace porta Loreto sul (20-17). L’ingresso di Antonov stavolta non è determinante, Zappaterra cala leggermente in ricezione, mentre sale il servizio di Loreto e i marchigiani riducono il distacco 25-20.
Il quarto parziale è una battaglia. Loreto parte forte con due muri punto e un diagonale potente di Moretti. La Carige però, trascinata dal caloroso pubblico di casa, rientra subito con Paoletti e Ogurcak. Due punti consecutivi di Pecorari, uno su battuta, portano la Carige sull’8-7. I genovesi allungano sul 10-7, ma due battute vincenti di Dolfo fanno 10 pari. Nuti risponde con scaltrezza, poi ancora Ogurcak è devastante (13-10, 16-14). Il break decisivo dei genovesi arriva con le battute di Mercorio. Pecorari e Ogurcak poi vanno due volte a segno per il 22-17. Le battute di Dolfo spaventano ancora i biancoblù, Ereu realizza due punti pesanti e Loreto si rifà sotto 22-23. Un scambio lungo e concitato è chiuso ancora dallo slovacco Ogurcak per il 24-22. La gara si chiude con un colpo di Moretti che toca l’asticella.
La Carige esce dal campo tra gli applausi delle “vecchie glorie” e può festeggiare la seconda vittoria da tre punti in campionato dopo quella ottenuta con Sora. Mercoledì a Gela (ore 20,30) i biancoblù dovranno difendere il settimo posto in classifica.
Nella foto: Mario Mecorio, schiacciatore della Carige Genova, in attacco.
Serena Taccetti
Ufficio stampa
Carige Genova