0-3
(17-25/18-25/23-25)
SIR SAFETY PG: Serafini, Dokic 13, Hietanen 10, Ranghieri 11, Curti 6, Tomasello 4, Prandi (L), Rigoni, Bagnolesi, Barbareschi, Morelli. N.E.: Lattanzi, Fusaro (2L). All. Dall’Olio.
GHERARDI CARTOEDIT SVI: Orduna 1, Nemec 11, Rosalba 5, Vedovotto 10, Ravellino 12, Di Benedetto 8, Rossini (L), Marini, Marino, Lipparini. N.E.: Bortolozzo, Benedetti, Del Castello. All. Radici
Arbitri: Prandi (MN) e Gelati (MN)
Note: Città di Castello (b.v. 3, b.s. 13, muri 11, errori 5), Perugia (b.v. 4, b.s. 8, muri 6, errori 9)
L’urlo finale è della GHERARDI CARTOEDIT SVI. La truppa di Radici e del presidente Joan sbanca il Palaevangelisti con un netto 3-0, giocando una partita stupenda. Ottimo è stato l’apporto di tutto i giocatori scesi in campo ma una menzione particolare merita Manuele Ravellino che ha chiuso ogni varco a muro (8 punti diretti). Il pubblico è veramente quello delle grandi occasioni con foltissima e rumorosa rappresentanza dei tifosi di Città di Castello (almeno 300). Radici tiene a riposo Bortolozzo, in campo Di Benedetto, mentre Dall’Olio sceglie Ranghieri in diagonale con Hietanen in posto quattro. Il primo set è un dominio biancorosso in lungo e in largo dopo la fase iniziale. Va subito sul 3-2 la Sir con Ranghieri e Dokic ma Rosalba firma il sorpasso (5-6) ma al primo time out tecnico ci arrivano prima i perugini grazie ad un fortunoso ace di Hietanen (8-6). Non ci stanno i tifernati e si riportano subito in parità con il muro di Di Benedetto su Dokic (8-8) e si portano avanti di quattro lunghezze (9-13) grazie a Nemec, straordinario dal servizio, e a un errore in attacco di Ranghieri. Accorcia le distanze Ranghieri (11-13) ma un errore di Tomasello regala ancora un punto alla GHERARDI CARTOEDIT SVI (11-15) e alla seconda interruzione tecnica è 12-16 per Rosalba e compagni. Nemec sente l’aria del “Palaevangelisti” e chiude la palla del 12-17 dopo una splendida difesa di Di Benedetto (12-18). Il mani out da manuale di Rosalba frutta il 13-19 dei biancorossi mentre il 14-21 è un muro di Ravellino su Dokic. Hietanen spara in rete il 15-23 e Di Benedetto sfonda il muro di Tomasello guadagnando otto palle set. Alla seconda occasione Nemec dalla seconda linea fa 0-1 (17-25). Nel primo set la GHERARDI CARTOEDIT SVI ha ricevuto con l’86% e ciò ha permesso ad Orduna di smistare alla grende il gioco. Ovviamente i padroni di casa non ci stanno ed iniziano alla grande il secondo set con la battuta di Dokic che consente il 6-2 poi un altro ace fortunoso di Ranghieri manda tutti alla prima pausa tecnica del secondo set con il punteggio di 8-3. Veleggia la Sir sul 10-4 poi sono Rosalba e Nemec cominciano a macinare gioco e in un batter d’occhio, Città di Castello si rifà sotto (11-8) e giunge a stretto contato con la Sir con il muro firmato Rosalba-Ravellino (15-14). A regalare il pari è la palla sull’asta di Hietanen, il 15-16 dei ragazzi di Radici è ancora un muro di Ravellino. Dall’Olio toglie Hietanen e getta nella mischia Barbareschi per sistemare la ricezione ma Vedovotto spara a terra la ricostruzione del 16-18 e Ravellino, in questa fase in gigante, inchioda il neo entrato Barbareschi. Anche Nemec chiude la strada all’ex mantovano e Dall’Olio rimette in campo Hietanen. Ravellino mura ancora Dokic (16-21) e l’errore di Curti porta la GHERARDI CARTOEDIT SVI sul 17-23. Ranghieri sbaglia la battuta e Di Benedetto mette a terra un altro muro (il settimo del set per i tifernati) per il meritato 0-2 (18-25). Parte meglio il sestetto di casa nel terzo set (3-7) anche perché Curti riesce a fermare due volte Nemec e per un errore dei ragazzi di Radici. Un bel punto di Hietanen dopo una lunghissima azione manda tutti al primo time out tecnico sull’8-4. Quattro sono ancora i punti di svantaggio dei ragazzi del presidente Joan sul 10-6 che diventano due (10-8) dopo l’attacco out di Ranghieri. Radici chiama time out sul 12-8 e l’ace, fortunoso ma quanto mai opportuno, di Nemec riporta a tre i punti di distacco tra le due squadre (13-10). Ravellino, gigantesco, firma l’ennesimo muro (14-13) poi Nemec non concretizza la palla del pareggio (16-14) e la battaglia continua. Il pareggio arriva sul 18-18 con un errore di Dokic dalla seconda linea ed è poi Di Benedetto a sfruttare una ricezione sbagliata di Ranghieri su battuta di Nemec per il 18-19. Hietanen, aiutato dal nastro, sorpassa ancora con il punto del 21-20 ma lo stesso finlandese è murato, guada caso da Ravellino, per il 22-23 che costringe Dall’Olio al time out. Pareggia a quota 23 ancora Dokic ma Nemec sfonda il muro per la palla match (23-24): lo stesso slovacco mette la parola fine, mandando in visibilio i tifosi di Città di Castello.
GHERARDI CARTOEDIT SVI
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