Settima sfida nella storia dei confronti fra Santa Croce e Pineto.
“Lupi” in vantaggio per 4-2 sugli abruzzesi per un match propostosi per quattro volte negli ultimi anni, che vide l’alba nella stagione 1986-87, sempre in A2.
Immediatamente dopo, i santacrocesi avrebbero lottato con forza per mantenere il posto in una A2, che avrebbe lasciato i due gironi (nord e sud) per far spazio ad un campionato più selettivo e qualificato a girone unico, come tuttora in corso.
Fra le varie formazioni che retrocessero non incrociando più la strada dei biancorossi, ci fu anche il Calimera del bulgaro Assen Galabinov forte opposto dei leccesi.
Il figlio di questi, Yordan, ventenne di belle speranze di scuola modenese, farà parte dell’attacco pinetese, affiancato da Cuda.
L’opposto sarà il temuto venezuelano Marquez un fromboliere di metri 2,07 che ha già fatto una vittima illustre (Padova) in quest’ inizio di torneo, nell’unica occasione in cui il Pineto ha ottenuto la vittoria.
Per il resto solo delusioni per gli abruzzesi i quali hanno perso l’attaccante Bozko rientrato in Brasile, pare, per i mancati emolumenti.
In settimana gli atleti di mister Chiovini avrebbero saltato un turno di allenamento lamentandosi per una situazione tutt’altro che rosea.
Lo stesso Chiovini dispone al momento di soli nove uomini e, oltre a Galabinov, Cuda e Marquez, fanno parte della formazione titolare: il libero Messana, i centrali Sborgia e Daniele Moretti ed il regista Calderan, mentre in panchina andranno Centorame e Testagrossa.
Blengini, che non si fida affatto dell’apparenza del quadro abruzzese, richiama la sua NGM Mobile, capolista imbattuta del torneo cadetto, ad un’assoluta concentrazione, assegnando credito agli avversari, forti di atleti con esperienza anche a livello di A1.
I conciari, che puntano così al quinto successo consecutivo, vogliono aprire col grimaldello una settimana oberata d’impegni, che propone pure la severa trasferta di mercoledì prossimo a Città di Castello, nell’infido e caldo impianto tifernate.
Successivamente, fra una settimana esatta, la NGM sarà di nuovo in casa per ospitare un’altra compagine umbra: il Perugia di Pupo Dall’Olio.
Per oggi l’ostacolo si chiama Pineto con un Marquez che potrebbe esaltarsi una volta assaporato il clima di gara del PalaParenti che ha, fra l’altro, il potere di rinvigorire avversari all’apparenza un po’ carenti di energia.

Ufficio stama NGM Mobile Lupi