CARIGE GENOVA 3
* SIR SAFETY PERUGIA 2
(parziali: 20-25, 18-25, 25-18, 25-20, 15-12)
SIR SAFETY PERUGIA: Serafini, Dokic 21, Curti 5, Tomasello 15, Ranghieri 16, Hietanen 18, Fusaro (libero), Rigoni, Lattanzi, Morelli. N.E.: Bagnolesi, Barbareschi. All. Dall’Olio, vice-all. Sacchinelli.
CARIGE GENOVA: Nuti 1, Paoletti 6, Pecorari 12, Di Franco 14, Ogurcak 14, Manassero 14, Zappaterra (libero), Antonov 20, Donati, Mercorio. N.E.: Boroni, Groppi. All. Del Federico, vice-all. Agosto.
Note. Arbitri: Gianluca Cappello – Massimo Marchello. Spettatori 700. Durata parziali: 24′, 25′, 24′, 26′, 17′. Tot.: 1h 56’

Per una notte in testa alla classifica. La Carige Genova centra il secondo successo consecutivo in campionato, il primo in trasferta, vincendo in rimonta al quinto set a Perugia contro la Sir Safety, e mette fieno in cascina in vista delle prossime due difficilissime gare contro Santa Croce (domenica al Lago Figoi) e Padova (il 7 novembre in trasferta al PalaFabris e in diretta tv su Sportitalia 2 ore 11,30), due delle favorite per la promozione in serie A1.
Gara dai due volti quella vista al PalaEvangelisti con i padroni di casa nei primi due set, lanciatissimi, molto concentrati, determinati al servizio, in attacco e a muro, molto bravi a tenere a bada la Carige e ad accendere gli entusiasmi di un pubblico numeroso e partecipe.
Dal terzo set però la gara cambia, grazie alla mossa del tecnico argentino Horacio Del Federico e del suo vice Claudio Agosto che decidono di confermare nel sestetto Oleg Antonov, classe 1988, scuola Sisley Treviso. L’opposto di origine russa tira fuori dal cilindro una prestazione maiuscola (20 punti realizzati, 47% in attacco, 2 muri e un servizio vincente) e guida i compagni alla rimonta.
Non ci sono sorprese in avvio nei sestetti. Del Federico schiera Nuti in regia, Paoletti opposto, Ogurcak e Manassero schiacciatori, Di Franco e Pecorari centrali, Zappaterra libero. La Sir Safety risponde con l’ex Serafini in regia, Dokic opposto, Hietanen e Ranghieri schiacciatori, Curti e Tomasello centrali, Fusaro libero. Il genovese Barbareschi, reduce da un’infortunio, è in panchina.
La Carige parte col piglio giusto, sfrutta il muro ben piazzato poi un ace di Nuti fa 8-5. Il palleggiatore toscano smista bene i palloni e trascina i compagni sul (10-5) con il muro che blocca Dokic ed Hietanen. La squadra di casa però non ci sta e Ranghieri diventa protagonista a muro, poi il finlandese Hietanen fa male in attacco, assitito a folate da Dokic. La Sir ribalta il punteggio dopo la seconda sospensione e allunga nel finale sul (22-19). Del Federico chiama tempo, ma ormai è tardi, Manassero si fa stoppare da Curti e la Sir chiude il set 25-20 su un errore al servizio di Antonov, appena entrato.
Il secondo set è quello giocato peggio dalla Carige che è poco incisiva al servizio, discontinua in ricezione e prevedibile in attacco. Paoletti non ingrana, il gioco stenta a decollare mentre la Sir macina punti con Hietanen e Tomasello in grande spolvero (12-8). Del Federico butta nella mischia Mercorio per Ogurcak, ma Dokic e Ranghieri trascinano i compagni e il pubblico per il (21-16). Nel finale la Carige non si trova più e va sotto 2-0 (25-18). La gara sembra tutta dalla parte degli umbri, ma all’inizio del terzo gli atleti della Carige scendono in campo con un volto diverso. Nel sestetto c’è la novità Antonov che Del Federico decide di schierare fin dall’inizio dopo averlo fatto entrare nella parte finale del secondo set.
L’opposto scuola Sisley sigla i primi tre punti del set e porta la Carige sul (3-1). Nuti scuote i compagni e torna a distribuire il gioco con grande lucidità. Un bolide di Di Franco fa 8-5, Manassero e Ogurack crescono e mettono a terra palloni pesanti, la Carige allunga 16-10 con Pecorari due volte a segno. Antonov spinge ancora i compagni sul (22-13), poi i genovesi gestiscono il vantaggio e chiudono 25-18 riaprendo la gara. L’inizio del quarto set è decisivo. Antonov è in giornata di grazia e mette a terra anche i palloni più difficili (4-1). La Sir però non ci sta e rientra subito (4-4), si lotta punto a punto, poi la Carige fa il break 16-12. Gli umbri rientrano ancora dopo la sospensione con Hietanen ancora molto incisivo (17-18). Ogurcak risponde con due battute vincenti per il (22-18). La Sir tenta di rientrare, ma la Carige fa 2-2 (25-20) con un errore finale di Dokic. Speculare l’andamento dei set.
Si arriva così al quinto set e l’inerzia della partita è dalla parte dei genovesi, ma è la Sir a piazzare il primo break per il (3-1). La Carige ribalta il punteggio sul (7-5) con Pecorari e Antonov, decisivo un lunghissimo scambio che strappa applausi anche al pubblico di casa. Si gira 8-7, la Sir le prova tutte per rientrare e ci riesce sull'(11-11) con un muro di Ranghieri su Antonov. L’opposto di orgine russa però si riscatta subito e piazza una servizio vincente per il (13-11), poi chiude dalla seconda linea il punto del 15-12 che manda per una sera la Carige lassù in vetta alla classifica della serie A2.

Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova