L’inizio a 16 anni da autodidatta nella sua Castellana. Le soddisfazioni con la Materdominivolley fino all’arrivo a Genova: Antonella Ippolito, la nostra “scoutwoman”, racconta la sua storia.
Arrivata dalla Puglia con molto entusiasmo e tanta voglia di fare bene, ha già dimostrato professionalità e competenza e si è ben integrata nello staff della Carige Genova. “Le mie prime impressioni sono ottime. Con Horacio e Claudio abbiamo creato un bellissimo rapporto di collaborazione e i ragazzi sono molto motivati, cosa che ci permette di allenarci con un ritmo abbastanza alto”.
La pallavolo l’ha sempre avuta nel sangue, ma forse, quando da ragazzina in tribuna seguiva le partite della Florens facendo lo scout cartaceo, non si sarebbe immaginata di poter trasformare la sua passione in una professione. “Ho cominciato da autodidatta a sedici anni e poco dopo ho acquistato il primo portatile e il Datavolley. Dopo alcune esperienze nel femminile sono stata chiamata dal Presidente Miccolis della Materdominivolley ed è iniziata la mia carriera”. Carriera che, a 28 anni appena compiuti, l’ha portata ad accettare l’offerta della Carige Genova e il trasferimento a 1000 km da casa. “La mia è una famiglia molto unita, mi mancano le lunghe tavolate e le tante risate, ma sono certa di aver fatto la scelta giusta. Spero che col tempo si affievolisca la nostalgia della mia terra, dei miei cari, in particolare dei piccoli Claudio e Daniela, e degli amici: il mio sogno è quello di vederli tutti al palazzetto a tifare per noi”.
“Credo che la squadra abbia le carte in regola per ben figurare in campionato” prosegue Antonella, “le amichevoli sono state un ottimo banco di prova in vista dell’inizio della regolar season contro Sora. Ritengo che alla base di un gruppo vincente debba esserci la giusta sintonia tra società, squadra, staff tecnico e medico: noi la stiamo “creando” allenamento dopo allenamento, e sarà il nostro punto di forza”.

Serena Taccetti
Ufficio stampa
Carige Genova