Il centrale argentino firma con i Block Devils per le prossime due stagioni e chiude un reparto di posti tre di altissimo livello con i confermati Russo, Solè e Candellaro. Non vede l’ora di arrivare Agustin: “Da piccolo guardavo le partite in tv e sognavo di giocare a Perugia. In questo momento è una delle squadre più forti del mondo, sono molto felice per questa opportunità”

 

Si balla il tango al PalaBarton!
La Sir Susa Vim Perugia è felice di comunicare l’acquisto per le prossime due stagioni del centrale argentino Agustin Loser che va a completare il reparto di posti tre di altissimo livello insieme ai confermati Roberto Russo, Sebastian Solè e Davide Candellaro.
Ventisette anni il prossimo 12 ottobre, 201 cm, battuta e primo tempo di altissima qualità, miglior muratore della scorsa Superlega con 68 vincenti e “garra” da vendere. Questo il veloce identikit del nuovo acquisto bianconero. Una carriera partita da giovanissimo in Argentina, prima con il Ciudad Voley poi con il Bolivar con cui vince tutto in patria Agustin. Nel 2020 lo sbarco in Europa con la maglia dei francesi del Tourcoing Lille Metropole per due stagioni, poi l’arrivo in Italia a Milano anche qui per due anni. Due anni nei quali Loser incrocia più volte Perugia da avversario mettendo in evidenza tutto il suo repertorio. Adesso è tempo di una nuova avventura per Agustin, un’avventura da vivere in pieno.
“Sono molto contento, arrivo in quella che al momento è la squadra più forte d’Italia e che ha vinto tutto l’anno scorso. Da piccolo guardavo le partite in tv e sognavo di giocare a Perugia. In questo momento è una delle squadre più forti del mondo, sono molto felice per questa opportunità”.
Eccolo il primo Loser in versione Block Devils. A Perugia Agustin troverà una nutrita comunità argentina con Seba Solè come compagno e Seba Carotti come preparatore atletico.
“Mi fa molto piacere giocare con Seba Solè, è stato una persona importante e che mi ha aiutato tantissimo quando sono arrivato in nazionale sia fuori che dentro al campo giocando nello stesso ruolo. È diventato un mio amico, abbiamo condiviso tanti bei ricordi in campo come il bronzo olimpico di Tokio che resterà per sempre. Seba Carotti l’ho avuto il mio primo anno in nazionale, ho imparato tantissimo da lui, sono molto contento di ritrovarmi con loro a Perugia”.
Il pensiero corre già alla prossima stagione.
“Da fuori mi immagino una società, uno staff ed una squadra dove c’è grande professionalità e dove tutto funziona bene. Penso che anche questo aspetto sia stato importante per vincere così tanto l’anno scorso perché non sono importanti solo i giocatori ma anche tutta la gente che c’è dietro. Sono molto contento di poter lavorare con queste persone ed in un ambiente che ha un bel “mood” con la città e con i tifosi. È chiaro che in una squadra così importante c’è la pressione di vincere, è una sfida per me molto bella e darò il massimo per aiutare la squadra a vincere. Gli obiettivi? Per una squadra come Perugia sono quelli di provare a vincere tutto quello che si gioca. L’ultimo anno hanno fatto una stagione incredibile, il desiderio sarebbe quello di provare a ripeterla. Poi certamente un obiettivo molto importante sarà la Champions League”.
Da avversario Loser ha avuto modo di toccare con mano il calore del PalaBarton.
“I tifosi di Perugia sono incredibili. Ho parlato con alcuni amici di questa cosa e giocare al PalaBarton è diverso che in altre parti, si sente tutta la partita il rumore dei tifosi, quando giochi contro è difficile, quando li hai dalla tua parte è tanta roba ed aiuta tantissimo. Sono i migliori tifosi d’Italia secondo me e sono ansioso (dice proprio così Loser, ndr) di giocare la prima partita con loro dalla mia parte e non contro”.

UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA