Prima trasferta per gli atleti della pallavolo sorana che oggi, sabato 18 settembre, nella loro seconda uscita stagionale affronteranno nuovamente la Fenice di mister Cannestracci al Pala Fraraccio di Isernia. Questo allenamento congiunto, come già quello della scorsa settimana, non servirà tanto per decretare la squadra che si aggiudicherà l’incontro, ma sarà un test utile ai fini della valutazione della preparazione atletica, come ci conferma il preparatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora Maurizio Crispino: “ieri abbiamo chiuso la terza settimana di preparazione atletica per cui oggi in campo i ragazzi se riuscissero a camminare potrebbe essere grasso che cola. La terza settimana è quella dove per antonomasia sia la quantità che l’intensità del lavoro sono ai massimi livelli quindi abbiamo avuto cinque giorni di carico massimo. Già dalla prossima settimana si comincerà a diminuire un pochino la quantità mentre l’intensità resterà alta; dalla quinta scenderà ancora di più la quantità e dopo cominceremo a far diminuire anche l’intensità per arrivare nella miglior forma possibile all’inizio del campionato. Confermo di nuovo che oggi in campo i ragazzi saranno pesanti, molto pesanti. Ovviamente non sarà per tutti così in quanto ci sono dei fisici che riescono a smaltire prima la pesantezza della preparazione e altri che ci impiegano un pochino di più. Un atleta che ha una massa muscolare importante come ad esempio Marco Pavan fa più fatica rispetto a un Lorenzo Scuderi o a un Paolo De Rosas, quindi più l’atleta pesa, ovviamente non in senso di grasso ma di muscoli, e più fa fatica a smaltire. Per cui se a Isernia a livello di gioco non si facesse una bellissima figura, io sarò comunque soddisfatto del mio lavoro, invece mi preoccuperei del contrario perché vorrebbe dire che siamo troppo leggeri e non va bene”.
Maurizio Crispino è il preparatore atletico di fiducia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ormai da tanti anni, il suo percorso nel mondo della pallavolo è partito come atleta, lo ricorderete sicuramente tra le fila di Sora e di Isernia, ma poi attraverso anni di studi e specializzazione il “Crispo” è diventato un preparatore atletica da sere A e svolge questa attività da 12 anni dei quali ben 8 nella serie cadetta. “Nelle pertinenze del mio lavoro – ci spiega Maurizio – rientra tutto quello che riguarda la cura del fisico e della prestazione atletica fine a se stessa quindi niente palla, niente gesto tecnico specifico, soltanto la struttura muscolare, l’elasticità del muscolo, capacità, flessibilità, forza, forza esplosiva, quindi tutti quei lavori svolti o con carico naturale o con sovraccarico e indirizzati proprio al miglioramento di queste capacità: questa è la preparazione atletica”. Quest’anno come l’hai strutturata questa preparazione atletica?
“La metodica è ripresa da quella degli anni passati, almeno la parte buona di questa in quanto poi ogni stagione viene rivisitata e riadattata a quelle che sono le caratteristiche degli atleti che si alternano nel roster. Logicamente cambiando i pallavolisti cambia il lavoro da svolgere con loro”. Il percorso lavorativo varia anche in base alle richieste dell’allenatore?
“Con Alberto oramai andiamo in automatico, sono tanti anni che lavoriamo in coppia e quindi viaggiamo in simbiosi sempre però ovviamente attenendoci a quelle che sono le richieste e gli obiettivi societari. Il nostro è un lavoro collaudato che va benissimo, è stato tra virgolette concordato 12 anni fa e nel tempo si è andato migliorando e adattando alle varie esigenze personali. Fondamentalmente nella mia professione io sono un presuntuoso e quando mi trovo a lavorare con allenatori nuovi, non dico che quello che faccio deve andare bene per forza, ma quasi. Per far si che questo accada, dalla mia ho i risultati che parlano, quindi tutti i coach con i quali ho collaborato hanno sempre accettato il percorso da me proposto”. Quest’anno per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora com’è composto questo percorso?
“Normalmente io baso la preparazione atletica sulle 4 settimane in considerazione del fatto che un tempo logico di preparazione al campionato è di 6 settimane, quindi le prime 4 sono quelle effettive per la preparazione atletica dove i volumi di lavoro sono importanti e notevoli. Quest’anno con la posticipazione del campionato di quindici giorni per via dei mondiali, abbiamo a disposizione 1 settimana in più di lavoro per cui la preparazione si protrarrà un pochino sforando anche nella quinta settimana. Dopo di che entreremo in un lavoro standard di regime che subirà delle piccole modifiche e/o variazioni di settimana in settimana e questo sarà il lavoro che porteremo avanti per tutta la stagione”.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora