“Il buongiorno si vede dal mattino”. Mai modo di dire si lega bene alla nuova realtà della M. Roma Volley. Il buongiorno della squadra romana è suonato da un mese e che sia forte il desiderio di essere protagonisti di un’ottima stagione lo si intuisce da tanti particolari e dai giudiziosi comportamenti di vecchi e nuovi. Paolucci ha fino a ora riportato sensazioni forti, ottimistiche. “Sicuramente – dice – abbiamo giocatori di livello. Si vede in allenamento, si nota da come reagiscono e da come rispondono alle sollecitazioni dell’allenatore. Da un punto di vista tecnico, poi, il livello è salito moltissimo e questa cosa sta facendo in modo che il gruppo su cui Giani sta lavorando cresca senza particolari traumi”.
Le assenze di Zaytsev, Yosifov e Uriarte , in questa prima fase di preparazione, visti i valori che già ci sono, pesano ma non troppo. “Indubbiamente – riprende Paolucci – loro sono tre titolari e tra essi c’è Uriarte, il palleggiatore, il cervello, il regista, il fulcro della squadra, l’atleta, insomma, intorno al quale deve girare il gioco. Io sto cercando di rendere meno pesante questa assenza. Perché tatticamente siamo simili, perché il modo di giocare e di distribuire i palloni, almeno da quello che abbiamo visto l’anno scorso in campionato, è identico. Insomma, il nostro modo di fare regia può essere considerato speculare e questo potrebbe essere utile a me, a Uriarte, alla squadra perché tutti insieme possiamo dare alla M. Roma la personalità che serve per imporsi”.
Dopo tanti campionati da prima firma, Paolucci torna in A1 con la prospettiva, non infondata, della panchina. “È una croce che ho abbracciato, quando mi è stato proposto il rinnovo del contratto. Sono felice che Giani si sia esposto in prima persona per la conferma e sono felice che la proposta di lasciarmi capitano sia partita dallo stesso allenatore, che si è consultato con la squadra. I gradi mi daranno una forza in più per aiutare la Roma, però sono imbarazzato nei confronti di altri personaggi più esperti di me, più medagliati di me, che avrebbero potuto fare il capitano. Evidentemente – riprende il palleggiatore – è stato deciso di dare una continuità in questo ruolo e di premiare Corsano e Cisolla che in campo dovranno svolgere a turno tale mansione”.
Sabato, con Roma-Latina, inizia una lunga serie di partite amichevoli che dovranno accompagnare i neroverdi a una forma accettabile per il campionato. “Queste gare – confessa Paolucci – saranno relativamente attendibili, perché sia noi che gli avversari penseremo ad allenarci e a cercare, di volta in volta, la forma necessaria in vista degli impegni ufficiali. Per cui, negli incontri che ci aspettano, dovremo pensare soprattutto a fare le gambe, a curare il colpo d’occhio e ad allenare le braccia per le schiacciate e i muri. Non dimentichiamo – conclude il capitano – che al campionato manca ancora più di un mese e che il nostro imperativo categorico sarà quello di partire bene, di fare punti nei primi impegni, sfruttando il programma iniziale che non appare proibitivo. Poi, sulle ali dell’entusiasmo, con una classifica discreta, potremo pensare a un prosieguo positivo di stagione”.

Fra qualche giorno inizieranno i corsi di minivolley riservati a bambini nati dall’anno 1997 al 2002, per quanto riguarda i maschi, e dal 2000 al 2002 per le femmine. I corsi si svolgeranno presso il PalaLuiss (zona piazza Mancini) e saranno tenuti dai qualificati allenatori della M. Roma Volley. Per informazioni visitare il sito www.mromavolley.net o telefonare al numero 06-3217112.