E’ arrivato a Macerata nel primo pomeriggio di ieri, con molte ore di anticipo rispetto alla tabella di marcia annunciata. Un’intera notte trascorsa viaggiando in auto dal Belgio, con l’entusiasmo e la gran voglia di cominciare questa nuova avventura con la Lube Banca Marche che hanno nettamente preso il sopravvento sulla comprensibile stanchezza accusata al traguardo. Eccolo qua Gert Van Walle, il nuovo vice Omrcen, 197 cm di esplosività e voglia di crescere. Sempre ieri, dopo aver lasciato le valigie nell’appartamento, si è precipitato al Palasport Fontescodella per incontrare da vicino tutto lo staff, e stringere la mano uno ad uno ai suoi nuovi compagni. E stamattina, come previsto, dopo una bella dormita ed i test medici di rito, ha svolto come previsto il suo primo allenamento biancorosso in sala pesi, sotto lo sguardo vigile del preparatore atletico Andrea Pozzi, del tecnico Mauro Berruto e dei suoi assistenti. “L’impatto – racconta il giovane opposto classe 1987 – è stato molto positivo, sia con la città, che ho visitato un pochino ieri, sia con l’ambiente al palasport, dove tutti sono molto gentili con me. E’ la mia prima esperienza fuori dal Belgio, dunque si tratta di una stagione molto importante, ancor più perché la affronterò con una maglia prestigiosa come quella della Lube Banca Marche. E’ un grande stimolo. Il campionato italiano è il più bello e difficile del mondo, invece in Belgio ci sono soltanto soltanto due-tre squadre di buon livello”.
Van Walle è un tipo con le idee molto chiare: “Siamo sicuramente una squadra forte – dice – piena di campioni e guidata da un allenatore molto conosciuto e stimato a livello internazionale. E’ un grande onore poter lavorare con loro quotidianamente, ci sono tutti i presupposti per riuscire a far bene. Qui spero di vincere e naturalmente anche di crescere molto come giocatore. Nel mio ruolo ho davanti un vero e proprio monumento del volley come Igor Omrcen, ma io so benissimo qual è il mio compito, e spero di riuscire a svolgerlo nel migliore dei modi, cercando di rendermi utile alla causa tutte le volte che ce ne sarà bisogno”.
Il giocatore accenna anche alla qualificazione europea appena conquistata (da grande protagonista) con il suo Belgio, battendo la Spagna. “Per la nostra Nazionale – spiega – si trattava di un grande traguardo, e raggiungerlo ha significato veramente moltissimo un po’ per tutto l’ambiente del volley belga. Siamo tutti molto contenti, ma il tempo di festeggiare è già passato. Adesso penso solo ed esclusivamente alla Lube”.