A far coppia con Scappaticcio per una diagonale terribile, esperta, ma soprattutto votata all’attacco, arriva dalla AEK Athens Volleyball Club della serie A greca, l’opposto mancino Santiago Pedro Darraidou. L’Argentino di nascita, ma anche di passaporto sportivo, sarà il secondo straniero in campo per coach Gatto che fino a questo momento è molto soddisfatto del lavoro svolto per l’allestimento del suo team assieme al direttore sportivo Alberico Vitullo e al Patron Gino Giannetti.
Darraidou, nato a Buenos Aires il 24 novembre 1980, ha già calcato i palcoscenici della cadetteria italiana: nella stagione 2002/2003 arriva alla Kerakoll Modena dopo una splendida annata nel suo paese, sempre in serie A, con la maglia del Coyote Salta. Al fianco di compagni del calibro di Giani, Gardini e Cantagalli, Santiago con Modena arrivò secondo in classifica al termine della regular season sconfitta però poi dalla Sisley Treviso nella finale scudetto; stessa sorte anche nella Supercoppa Italiana con una sconfitta impartita da Cuneo e idem in Champions League per mano della Lokomotiv Belgorod (Rus). Dalla stagione sportiva seguente inizia il suo girovagare per i grandi club pallavolistici del mondo: da Orestiada (Grecia, 2003/2004) è partito alla volta del Fenerbahce (Turchia, 2004/2005). Torna nella sua terra natale per una piccola parentesi nel Bolívar (Argentina, 2005/2006) ma riparte subito verso altri lidi e altri campionati di vertice ed è la volta del Brasile dove entra a far parte dello Sport Club Ulbra con il quale vincerà la “superliga” (2006/2007). Abbandona il continente americano per tornare in quello europeo e va in Spagna tra le fila dell’Unicaja Almería (2007/2008) passando, per un brevissimo periodo, attraverso la Turchia del Meram Belediye; poi, nel 2008/2009, è di nuovo Italia. Santiago Darraidou arriva in serie A2 nella rosa dell’Olio Pignatelli Isernia a campionato già iniziato e anche qui, come a Sora, è fortemente voluto dall’allora Ds pentro, Alberico Vitullo. Alla corte della società molisana e a tutti i suoi tifosi si è presentato portando a casa, dal suo match d’esordio a Loreto contro la Esse-Ti Carilo, 24 punti accompagnati da una dichiarazione post gara che mette in evidenza tutta la sua caparbietà agonistica “è stato bello trasmettere alla squadra la mentalità vincente che poi insieme abbiamo portato avanti fino alla fine dell’incontro nonostante le tante difficoltà che la gara presentava”. Alla fine del campionato, nei 71 set delle 17 gare disputate con la maglia bianco-azzura, Darraidou ha totalizzato 325 punti di cui 9 ace e 20 muri, con una percentuale d’attacco pari al 48,7%. “El Zurdo” (il mancino), questo il soprannome del giocatore che Vitullo avrà di nuovo sotto le sue direttive, è felice di approdare alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che lui stesso considera la “matricola terribile” dopo le vicende che ha potuto personalmente seguire nella passata stagione, quella della prima esperienza sorana nel campionato di serie A2. “Sono a conoscenza di quanto già fatto da Sora nel passato campionato grazie alla continua comunicazione che ho avuto con Enrico Libraro che è rimasto un mio grandissimo amico dai tempi dell’Isernia. Come prima volta nel campionato di A2 si è comportata come una veterana, questo vuol dire che dietro ci sono persone valide e competenti. Inoltre, oltre a essere veramente felice di riabbracciare Enrico Libraro, ancor di più mi piace l’idea di poter giocare con lui. Adoro la solarità e la grinta dei campani – continua lo schiacciatore gaucho – quindi sapere che oltre a Enrico, in squadra, ma soprattutto in regia avrò Mario Scappaticcio, mi rende ulteriormente contento della mia scelta sorana”. Per quanto riguarda il campionato che si giocherà con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Santiago già sa cosa lo aspetta e ha le idee chiare su come cercherà di affrontarlo. “Sarà una regular season particolare in quanto sicuramente il calendario è molto concentrato per via del mondiale. Quindi bisognerà stare più attenti, anche perché ho potuto capire che nella serie A italiana non ci sono squadre deboli e per cui in tutte le gare bisognerà entrare in campo con la giusta mentalità e una elevata concentrazione nonché determinazione”. Circa le aspettative sulla 66° competizione Italiana di serie A2, il neo opposto del club volsco è altrettanto chiaro: “personalmente, l’importante è vincere sempre! l’obiettivo di ogni atleta quando indossa la maglia di una società è far di tutto per far vincere la propria squadra, ed è ciò che voglio fare anche qui a Sora!”. Nel frattempo, aspettando di realizzare i suoi buoni propositi comincia ad allenare la sua parte fisica: “Mi piace molto il lavoro in palestra, sarò a Sora a diposizione dalla squadra a fine agosto anche se già da ora mi mantengo in contatto con la società e con lo staff tecnico per cominciare a prepararmi fisicamente d’accordo con le necessità di mister Gatto”.
Santiago Darraidou è stato per molto tempo anche al servizio della nazionale argentina con la quale nel 2005, nella FIVB America’s Cup chiusa al quarto posto in classifica, ha vinto il premio come miglior muratore della manifestazione. Inoltre, sempre per quanto riguarda le competizioni internazionali, importanti partecipazioni le ha avute anche nelle World League del 2002 e 2005, alla FIVB World Championship nel 2002 e ai Giochi Olimpici del 2004, purtroppo senza mai raggiungere i gradini del podio. Chissà che non potrà farlo proprio a Sora!?!?

Carla De Caris – Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora