ERMGROUP SAN GIUSTINO – SMARTSYSTEM FANO 0-3 (19-25, 22-25, 21-25)

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Cioffi (L1) ricez. 42%, Bragatto 5, Skuodis 5, Biffi 1, Wawrzynczyk 9, Cappelletti 17, Quarta 4. Non entrati: Marra (L2), Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 16, Roberti 11, Merlo 18, Partenio 2, Raffa (L) ricez. 35%, Margutti 2, Focosi 5, Maletto 6. Non entrati: Galdenzi, Uguccioni, Mazzon, Gori. All. Vincenzo Mastrangelo e Simone Roscini.

Arbitri: Dario Grossi di Roma ed Enrico Autuori di Salerno.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 10, ace 5, muri 5, ricezione 42% (perfetta 22%), attacco 36%, errori 21.

FANO: battute sbagliate 14, ace 7, muri 9, ricezione 53% (perfetta 25%), attacco 49%, errori 24.

Durata set: 27’, 30’ e 29’, per un totale di un’ora e 26’.

Niente final four di Coppa Italia Del Monte (Serie A3) per la ErmGroup San Giustino. La Smartsystem Fano del neo-allenatore Vincenzo Mastrangelo passa con indubbio merito per 3-0 al palasport di via Anconetana al cospetto di una formazione biancazzurra che, con un Wawrzynczyk di nuovo in campo ma senza capitan Marra bloccato da un leggero fastidio fisico, si è espressa al di sotto del suo livello standard. Ha invece alzato l’asta la formazione marchigiana rispetto a due settimane fa, quando uscì sconfitta nel match di campionato: dopo aver dominato un primo set nel quale i padroni di casa non sono di fatto entrati in partita, Raffa e compagni hanno saputo piazzare il colpo risolutore in dirittura di arrivo delle altre due frazioni, rimontando anche 4 lunghezze di svantaggio nella terza. Percentuali nei fondamentali che danno ragione alla Smartsystem: sugli scudi lo schiacciatore Pietro Merlo (18 punti), ma anche Dimitrov e Roberti hanno dimostrato di essere in netta crescita.

Vincenzo Mastrangelo, chiamato lunedì scorso al posto dell’esonerato Paolo Tofoli, schiera la diagonale Partenio-Dimitrov, Maletto e Foconi al centro, Merlo e Roberti a lato e Raffa libero. Marco Bartolini conferma Biffi in regia, Cappelletti in posto due e la coppia Quarta e Bragatto al centro, mentre alla banda opta subito per il rientrante Wawrzynczyk assieme a Skuodis e nel ruolo di libero c’è Cioffi. L’ace di Maletto del 2-0 è un primo sintomo, il muro di Foconi sul polacco di San Giustino e i falli di Cappelletti (5-11) lasciano intuire che la serata non sarà delle migliori. Fano gestisce bene il margine accumulato e nel finale esce bene Merlo con un mani fuori e con il contrattacco che chiude i giochi sul 25-19.

Più concentrata la ErmGroup in avvio di secondo set: Cappelletti in contrattacco firma la prima situazione di vantaggio (3-2), Merlo ribalta con un ace, ma il muro di Skuodis su Dimitrov (8-7) certifica la reazione attesa dagli sportivi locali. L’equilibrio si spezza quando Cappelletti subisce il muro che per Fano vale il break (16-14), anche se l’opposto di casa si riscatta con la stessa “moneta” nei confronti di Roberti e sul 16-16 c’è una contestazione da parte dei biancazzurri: la palla schiacciata da Skuodis scorre su tutto il corpo di uno dei giocatori avversari a muro. Per gli arbitri è tutto regolare e gli ospiti trovano il punto, per quanto il nuovo +2 (16-18) sia neutralizzato da Cappelletti, che riporta avanti San Giustino (19-18) grazie al nastro che smorza il suo colpo in battuta. È ace, tuttavia, anche da parte del neo-entrato Margutti, con il successivo contrattacco vincente di Merlo per il 22-20 in favore della Smartsystem. Lo stesso Merlo piazza i punti pesanti che permettono poi ai marchigiani di andare sul 25-22 e sul 2-0 con il tocco di Partenio sul tentativo in primo tempo di Bragatto.

Due muri di Foconi su Cappelletti sembrano spianare d’acchito la strada alla Smartsystem, che va sul 3-1, ma a questo punto si scatena Cappelletti, che dai nove metri colpisce direttamente per ben tre volte nel suo turno in battuta e la ErmGroup, con una striscia di 6-0, replica fino al massimo vantaggio sul 7-3. Altrettanto rapida la controrisposta di Fano, partita con l’ace di Roberti e perfezionata (sull’efficace turno in battuta del giovane schiacciatore) da Dimitrov e dal muro di Focosi su Cappelletti, che ristabilisce la parità sul 7-7. Il nastro aiuta in battuta anche Biffi (11-9) e Wawrzynczyk concretizza al meglio un’azione prolungata, prima che il muro di Bragatto su Dimitrov ripristini il +4 (14-10) per la ErmGroup. Un tesoretto che però la squadra di Bartolini non riesce nemmeno stavolta ad amministrare: l’ace di Maletto a causa di una incertezza in ricezione e le schiacciate di Dimitrov fanno 15-15. Il nuovo ace di Roberti fa mettere la freccia a Fano (17-16) e l’ultimo acuto dei padroni di casa è il muro su Merlo, che vede avanti San Giustino per 20-19. L’ace di Merlo a fondo campo, il muro di Margutti su Cappelletti e i sigilli di Dimitrov suggellano con il parziale 25-21 la qualificazione della Smartsystem Fano.

“Tenevamo a fare lo speciale regalo ai nostri tifosi – ha commentato a fine gara coach Bartolini – e fino al momento della partita mi era parso di notare tranquillità nei ragazzi. Magari, sul campo potremmo aver avvertito il condizionamento dovuto al fatto di dover disputare una gara secca da “dentro o fuori”. Dispiace per l’opportunità non sfruttata, ma complimenti al Fano: è giusto che la legge dello sport premi chi ha giocato meglio. Ringrazio comunque tutti i miei giocatori e adesso attenzione rivolta al Modica, che domenica prossima sarà di scena qui a San Giustino”.  

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino