Leggere e interpretare numeri e dati, suggerire nuove strategie, interagire con i vertici dello staff tecnico, ma anche con ogni singolo atleta. Il ruolo dello scoutman, nella pallavolo di oggi, è sempre più centrale. E se questo ruolo viene svolto da una persona che, alla preparazione e alla passione, abbina un rigore assoluto e una profondità d’animo non comune, allora per il Belluno Volley è tutto di guadagnato. Sì, perché i rinoceronti possono fare affidamento su Francesco Gasperin.
BASI – «Le basi che avevamo posto nel 2021 hanno ripagato – afferma Gasperin -. In questa stagione, anche grazie all’arrivo di Matteo De Cecco, siamo migliorati nella preparazione alle partite e durante le gare stesse. I dettagli di ciò che estrapoliamo dalle fredde statistiche trovano poi riscontro nella realtà». È un lavoro impegnativo, quasi superfluo rimarcarlo: «Per ovvie ragioni, più si entra nelle pieghe dello studio alle varie sfide, più tempo è richiesto. Ma se vogliamo puntare in alto, è bene non lasciare nulla al caso. Dal punto di vista personale, cerco sempre di dare del mio meglio».
TABLET – Lo staff dei rinoceronti opera in sincronia: «Abbiamo messo in moto degli aspetti aggiuntivi, come i replay in tempo reale sui tablet o la riproposizione di schemi e svariate situazioni di gioco, affinché De Cecco e l’assistente tecnico Malaguti abbiano a disposizione il maggior numero di dati. Cerchiamo, inoltre, di dare consigli rispetto alle chiamate dei video-check. Nello specifico, sono in collegamento diretto e costante con Malaguti, anche perché De Cecco ha confronti più ravvicinati e continui con coach Colussi».
LEGAMI – Non è trascurabile neppure il rapporto con gli atleti: «Mi trovo bene con chiunque. Faccio parte dello staff tecnico, ma vedo spesso i ragazzi. E cerco di stare loro vicino: è importante intrecciare dei forti legami umani. L’ho sempre ritenuto un aspetto imprescindibile, pure all’epoca in cui ero un giocatore. Il collettivo è sano e le trasferte lunghe, che inducono a trascorrere più ore in compagnia, agevolano l’affiatamento». Lo scoutman è, a tutti gli effetti, parte del gruppo: «L’aspetto più gratificante? Come in ogni settore, è la vittoria. Solo per fare un esempio: preparare in maniera minuziosa il confronto con il Cus Cagliari, affrontare il viaggio in Sardegna e poi ottenere i tre punti, significa veder riconosciuto il lavoro condotto. Ci tengo, inoltre, a offrire degli spunti che possano essere fruibili. E messi in pratica».
PIANO-GARA – Gasperin e l’intero staff stanno già preparando il prossimo impegno: la trasferta in terra modenese, a Mirandola, contro un avversario invischiato nelle zone basse della graduatoria. Si gioca domenica 14, alle ore 18: «In un campionato così equilibrato, non basta sviluppare la miglior pallavolo possibile – conclude lo scoutman -. A volte, la dettagliata preparazione del piano-gara fa vincere le partite. O comunque contribuisce al successo. Ora siamo nella condizione di compiere un passo in più».