Se c’era un modo certo per complicarsi ulteriormente il già tormentato cammino verso la salvezza era per la Canadiens quello di perdere nettamente a Santa Croce. Precipitando di nuovo al penultimo posto in classifica, quando al termine della regular season manca la sola gara interna di sabato prossimo con Castellana Grotte, regina del torneo di A2. Chiedere agli uomini di Totire un altro miracolo, dopo un mese e mezzo vissuto ad alto livello, era forse eccessivo e varrà la pena di mettere al più presto una pietra sulla prova offerta in terra pisana, concentrandosi sul decisivo confronto alla capolista. Anche perché da ieri Bassano (vincitore 3-0 su Sora ed ora a +2 sul Top Team) è in vacanza, nel senso che nel turno conclusivo riposerà, con la sola speranza di non farsi appaiare dai virgiliani al penultimo posto, pena retrocessione. Altra tegola: con il successo (3-2) su Città di Castello, Isernia ha frapposto sette lunghezze sulla Canadiens attualmente penultima, il che vale la probabile salvezza dei molisani e la conferma che saranno due le squadre a retrocedere direttamente in B1, una delle quali è Gioia del Colle. In sostanza: nell’impianto conciario Mantova si è giocata (male) la chance di affrontare i playout con Massa Versilia (sconfitta a Roma) da favorita e ora dovrà non solo battere Castellana Grotte ma espugnare il parquet versiliese nell’appendice al campionato, qualora la Quasar faccia propria l’ultima gara casalinga. A Santa Croce la Canadiens spegne la luce una volta trovatasi in vantaggio per 16-13 nel set d’avvio, perduto 22-25. Miraglia e Benito, principali bocche da fuoco mantovane, entrano in un vortice di errori e la pericolosità offensiva del Top Team ne esce troppo penalizzata per restare in partita. Totire prova le contromosse. Frosini per Miraglia nel primo e secondo set, Sbrolla e Botto per Jacobsen e un evanescente Benito dal secondo ma il canovaccio non cambia. Solo l’esperienza di Frosini si fa notare in modo positivo e l’opposto tosco-emiliano si porta a casa un dignitoso 50% di positività in attacco. Il sestetto virgiliano si disunisce presto nel secondo, la Codyeco scappa da 3-2 a 8-4, per transitare sul 16-11 e chiudere lasciando il Top Team a 17. La Canadiens non è più brillante nell’ultimo parziale, nel quale i Lupi si distendono sul 9-7, poi 16-13, infine 25-20. Sabato servirà una Canadiens più viva, malgrado il turnover di Castellana. La classica giornata storta di Santa Croce non può e non deve lasciare il segno nel morale dei protagonisti.

CODYECO S.CROCE-CANADIENS MANTOVA 3-0

(25-22, 25-17, 25-20)

CODYECO LUPI S.CROCE: Falaschi 2, De Paula 7, Dani 8, Baldaccini 12, Noda Blanco 16, Mattioli 6, F.Tosi (L), L.Tosi, Montagnani, Prenen, Taliani. N.e. Papucci e Rocchini. All. Blengini.
CANADIENS MANTOVA: Jacobsen 1, Miraglia 11, Rossi 6, Leonardi 6, Benito 3, Barbareschi 9, Tognazzoni (L), Sbrolla, Frosini 4, Botto. Ne. Antonov e Ghidorzi. All. Totire.
ARBITRI: Costantini di Viterbo e Bertoletti di Milano.
NOTE – Spettatori 900 circa, durata set 25′ 21′ 23′ tot. 1h 09′. Battute sbagliate S.Croce 13, Mantova 14, ace 4-4, muri punto 9-7.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova