Katay Geotec Isernia – Pallavolo Padova 2-3
(25-23; 25-17; 22-25; 14-25; 13-15)

Katay Geotec Isernia: Cacchiarelli (L), Valera, Maly 14, Pambianchi 7, Janusek 10, Salgado 13, Oro 14, Batista 6, Saglimbene 2, Piovarci 1. Non entrati: Fiore, Di Fino. Allenatore: Pino Lorizio.
Pallavolo Padova: Garghella (L), Tiberti 2, De Marchi 29, Koshikawa 7, Kubiak 12, Polidori 7, Barcala 7, Cricca 6, Maniero 3, Tovo 1, Gottardo, Busi. Non entrati: Zingaro (L). Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Vagni-Perri.
Durata: 28’, 27’, 27’, 22’, 18’. Tot. 2h 02’

Paolo Montagnani (coach Pallavolo Padova): “Grande, grande, grande vittoria. Dopo i primi due set e l’infortunio di Barcala, nessuno avrebbe pensato ad una reazione di questo tipo. I ragazzi sono stati fantastici, sono riusciti a ribaltare la situazione nonostante – fin dal primo set – avessimo avuto l’opportunità di fare nostro il match. Sicuramente Barcala non sarà a disposizione per la gara di domenica contro Città di Castello, ma questa sera abbiamo dimostrato di avere un grande gruppo, composto da elementi che sanno fare la differenza e riescono a reagire alle difficoltà che si possono incontrare durante la partita”.

LA CRONACA

La Pallavolo Padova scende ad Isernia con il sestetto schierato contro Roma. Coach Montagnani dà ancora fiducia a Koshikawa che schiera in banda con De Marchi. Il primo set inizia punto su punto fino al 5-5, quando il muro di Cricca, un ace di Barcala e un attacco positivo di De Marchi permettono ai bianconeri di prendere le distanze (5-10). Padova continua a mantenere il vantaggio anche al secondo time out tecnico (11-16 con punto di Barcala). Al ritorno in campo Padova sbaglia qualche attacco di troppo (13-16), ma è sempre il solito De Marchi a permettere alla squadra di coach Montagnani di restare in testa (13-18). L’ace di Batista (entrato al posto di Valera) consente ai padroni di casa di ridurre le distanze (16-19) e dopo il diciassettesimo punto di Pambianchi il tecnico patavino chiama i suoi in panchina per interrompere la striscia positiva dei molisani. Pambianchi sforna muri in continuazione sugli attaccanti bianconeri e così Isernia agguanta il pareggio sul 19-19. Il finale di primo set è palpitante: l’ace di Cricca costringe coach Lorizio a chiamare time out sul 20-21. Sale in cattedra Maly che ribalta il vantaggio (23-22) e son o gli errori al servizio d’Isernia a tenere in gara Padova (23-23 con Piovarci a rete). Il muro su De Marchi e il seguente attacco positivo dell’opposto Oro chiude il primo set a favore d’Isernia (25-23).
Il secondo set parte malissimo per Padova, con Koshikawa che sbaglia al servizio regalando il primo punto ad Isernia. Il doppio ace di Janusek e l’attacco out di Polidori allungano le distanze (5-1). Montagnani chiama i ragazzi in panchina, ma Oro s’impone e Barcala sbaglia l’attacco aumentando il divario (8-1). De Marchi mette a segno il secondo punto, ma sono ancora Maly, Oro e l’ennesimo ace di Janusek a tenere alto il divario (12-2). Il tentativo di ritorno di Padova si porta avanti fino al 13-5, quando Barcala deve lasciare il campo per infortunio. Lo spagnolo ricade sopra il piede di Cricca tornando giù da un’azione a muro e la sua caviglia si piega malamente: al suo posto Maniero. Padova riduce di poco le distanze con De Marchi (15-8) e coach Lorizio chiede time out. Padova fatica a trovare la giusta serenità e Isernia ne approfitta con Pambianchi e col muro di Salgado su De Marchi che costringe Montagnani al time out sul 19-11. Il tecnico dei veneti gioca la carta Kubiak, che mette a segno il punto del 21-15, ma per i bianconeri il set è ormai compromesso. L’ace di De Marchi per il 23-17 si rivela l’ultima nota positiva del set, con i padroni di casa che chiudono 25-17.
Nel terzo set Padova comincia d’orgoglio. Con Barcala negli spogliatoi e con Kubiak in campo, i bianconeri s’impongono grazie ad un ottimo De Marchi (2-4) che mura anche Maly permettendo agli ospiti di aumentare il vantaggio (3-6). L’attacco errato dello stesso Maly chiude il primo time out tecnico sul 3-8. Isernia sbaglia anche con il suo uomo punta Oro, il cui attacco out allunga le distanze (3-10). Coach Lorizio gioca la carta Batista per Valera ed è azzeccata. Il ritorno d’Isernia deve però fare i conti con un ottimo diagonale di Koshikawa che partecipa all’azione bianconera: 8-13. De Marchi e l’ace del giapponese fanno accelerare Padova sull’8-15: Kubiak chiude il secondo time out tecnico con la bordata che vale il sedicesimo punto. Lo schiacciatore polacco e Polidori divaricano la falla (10-18), ma Isernia continua a dimostrarsi pericolosa e l’ace del neo entrato Saglimbene porta il punteggio sul 13-18, a cui segue il muro di Salgado su De Marchi. Montagnani si accorge che Padova è in calo e chiama time out. Al ritorno in campo, Isernia s’avvicina pericolosamente con il mani fuori di Janusek valido per il 17-20, ma coach Lorizio chiama time out sul ventunesimo punto realizzato da “Cico”. Piovarci e l’ace di Batista portano i molisani a -2 (19-21) e questa volta è Montagnani a chiedere una pausa di gioco. L’ace di Janusek vale il 21-22, che pareggia i conti con una pipe. E’ pesante l’errore di Piovarci, che permette a Padova di portarsi sul 22-24 e lo stesso fa Janusek che attacca fuori per il 22-25.
Si va al quarto set e l’atteggiamento di Padova è quello giusto. De Marchi, il primo tempo di Cricca e Koshikawa in pipe costringono Isernia a rincorrere fin da subito (1-5). Janusek tenta di contenere l’avanzata bianconera, ma De Marchi è esplosivo (3-8). Kubiak e l’ace di Polidori partecipano con grinta alla reazione bianconera (4-10). Oro aumenta involontariamente il divario spedendo la palla in rete su servizio, a cui si aggiunge l’ennesimo colpo di De Marchi (5-14). Isernia è in difficoltà e lo dimostra Salgado spedendo fuori l’attacco del 5-15. Il vantaggio patavino prosegue con De Marchi (9-18) e Lorizio chiede nuovamente a Batista il suo contributo per un Valera in difficoltà. Isernia tenta l’ennesima scalata, però Kubiak è bravo a chiudere la lunga azione che porta il punteggio sull’11-19. Il set è ormai a senso unico e Padova chiude agilmente 14-25 con pallonetto di Koshikawa.
Si va al tie break di una delle gare più intense e controverse della stagione. Entrambe le squadre sbagliano molto al servizio per un sostanziale equilibrio (3-3), ma il muro di Kubiak su Oro vale il punto del 3-5. Si va al cambio campo sul 5-8 ed è ancora De Marchi a mettere a terra il pesantissimo punto del 6-9. Janusek però non rende la vita facile a Padova e Montagnani chiama time out sul delicato punteggio di 8-10. Maly replica ad un tocco di prima intenzione di Tiberti e lo score prosegue sui binari del +2 per Padova (10-12). Il muro di Batista su De Marchi vale il 12-13 e Montagnani richiama i ragazzi a sé per lo sprint finale. Al ritorno il mani-out di Kubiak regala il primo match ball a Padova e Maly chiude il match spedendo fuori l’attacco che regala i due punti e il match ai bianconeri.


Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova