All’andata, nel 1° storico derby tra Padova e Bassano era finita con un pesante 3-0 in favore degli uomini di Bernardi, per quella che è stata senza dubbio una delle peggiori partite mai giocate quest’anno dai giallorossi. Da quel 22 novembre sono cambiati i protagonisti in panchina perché Cretu da una parte e Bernardi dall’altra non ci sono più e a loro posto sulle rispettive panchine siedono Di Pietro e Montagnani. In casa Bassano per la verità è cambiato qualcosa anche nella rosa grazie agli acquisti sul mercato di riparazione di Winters e Kolev, mentre da parte di Padova si registra la presenza del giapponese Koshikawa, assente nel match d’andata per infortunio. Se la Pallavolo Padova dopo un inizio di campionato un po’ al di sotto delle aspettative ha ripreso quota piazzandosi all’8° posto in piena zona play off, la stessa cosa purtroppo non si può dire per il Bassano che invece in questi mesi ha perso posizioni in classifica scivolando indietro fino a un drammatico terzultimo posto che attualmente consentirebbe, seppur ancora per un solo punto, di giocarsi i play out con Massa. Ma se non arriverà una reazione immediata da parte del gruppo, che in tutto il 2010 ha vinto una sola volta nel match casalingo con Isernia, la retrocessione diretta in serie B1 sarà inevitabile.
L’orgoglio e la voglia di riscatto dei suoi uomini sono le armi su cui punta mister Di Pietro per ribaltare ogni pronostico e cercare di fare lo sgambetto ai cugini patavini. Se però non dovesse arrivare una vittoria sarà comunque importante dimostrare a tutto l’ambiente che la squadra è viva e che vuole lottare fino alla fine, anche perché c’è da riconquistare il rapporto con il pubblico e con i tifosi, comprensibilmente stanchi di vedere la loro squadra perdere senza nemmeno provare a combattere. La fortuna non sorride di certo ai bassanesi che, sempre privi di David e Kolev, per la sfida di domani rischiano di perdere anche Tamburo, alle prese con qualche guaio fisico di troppo: l’opposto empolese è in dubbio e al suo posto è pronto Parusso che verrebbe spostato in contromano come accadde l’anno scorso a S.Croce. Ha recuperato invece Bonetti, fermo quasi tre settimane per una distorsione alla caviglia, così come Calderan che nei primi giorni della settimana si era dovuto fermare a causa di un attacco influenzale.
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Mauro Sabino
