L’anno scorso le sfide tra Bassano e Mantova valevano tutt’altre posizioni di classifica se non addirittura l’accesso alle semifinali play off, cui i giallorossi approdarono eliminando i lombardi ai quarti con un perentorio 2-0. Le due squadre, affrontatesi quattro volte nella passata stagione, sono accomunate da un medesimo destino, perché, dopo il consapevole ridimensionamento estivo, per entrambe la delusione per la posizione in classifica è resa ancora più cocente dal ricordo dei fasti di un anno fa. Se i bassanesi dopo un pessimo inizio di 2010 in cui è arrivata appena una vittoria, quella con Isernia, sono inchiodati a un preoccupante terzultimo posto, stanno peggio i mantovani che invece occupano ormai da parecchio tempo l’ultima posizione in graduatoria a sei lunghezze dai giallorossi. Per entrambe ogni partita viene vissuta sempre più come l’ultima spiaggia, per cui tanto più in uno scontro diretto come quello di domani, la posta in palio varrà doppio e per entrambe perdere significherebbe forse avere un piede e mezzo in serie B1.
La squadra di Pietro, purtroppo, arriva alla sfida con la Canadiens con l’infermeria sovraffollata. Sono infatti sempre tre le assenze pesanti in casa Bassano e se da un lato Kolev e Bonetti hanno ripreso a lavorare in settimana, seppur con grande cautela, dall’altro i giallorossi hanno perso almeno fino a marzo Zoltan David: l’ungherese mercoledì è tornato in Ungheria per curare il ginocchio gonfiatosi nelle ultime settimane. Per lui si parla di operazione in artroscopia per ripulire la cartilagine del ginocchio e un’assenza dai campi ad oggi ancora da definire, anche se la speranza è quella di recuperarlo per i primi di marzo.
La pesante assenza del più forte tra i gli uomini di Di Pietro e il brutto momento della squadra, non ha però impedito ai tifosi di organizzarsi ancora una volta per non abbandonare la squadra in trasferta: i mitici ragazzi dello Spicchio Giallorosso, infatti, sono riusciti ad organizzare un pullman e pertanto saranno a Mantova per spingere il Bassano con il loro carico di suoni e colori. Loro, vicini alla squadra in ogni momento e in ogni condizione, di sicuro strameritano la serie A.
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Bassano Volley
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Mauro Sabino
