Ravenna culla della pallavolo, Ravenna campione di tutto in passato, sia in campo maschile che femminile, Ravenna serbatoio pieno di bei ricordi per chi ama giocare e vivere sotto rete. E’ tutto vero, come sono veri tutti i “vecchi” appassionati di pallavolo che continuano ad affollare il Pala Costa per seguire la Marcegaglia in A2. Tornare al palazzetto è stata un’emozione indescrivibile per tante persone, tante facce non sono cambiate rispetto a vent’anni fa, ma a vedere la Marcegaglia ci sono anche tanti giovani, che sanno poco o nulla delle vecchie glorie e che adorano i ragazzi del Bab. E allora forse è il momento di pensare un po’ meno a tutti i ricordi e guardare in faccia questi ragazzi che stanno scrivendo una nuova pagina della pallavolo ravennate. E’ vero non sono ancora nella massima serie, non sono famosi come Kiraly e Timmons, e nemmeno come Gardini e Recine, ma giocano con la stessa passione e i giovani ravennati li adorano come noi adoravamo i nostri campioni. E sono un gruppo fantastico. Nessun leader assoluto, ma una squadra affiatata che dà l’anima in campo, con un pubblico che durante le partite in casa fa tremare il palazzetto, un pubblico che ha voglia di pallavolo come pochi altri. Luca, Stefano, Mattjia, Kristian, Lorenzo, Fefè, Jukka, Alex, Matteo e tutti gli altri ci stanno regalando emozioni intense e davanti al pubblico ravennate si esaltano da morire. La Marcegaglia da neo promossa si era preparata a soffrire, con umiltà, invece è diventata subito la sorpresa del campionato partendo forte e continua a stupire. Il Bab, nonostante gli infortuni a ripetizione continua a caricare i suoi ragazzi come sveglie e dà l’anima insieme a loro ad ogni partita. A volte quando salta e si arrabbia è persino un po’ buffo, ma sa come spronare i suoi ragazzi e fin qui non ha sbagliato praticamente niente. E per capirlo basta ascoltare i suoi ragazzi che gli riconoscono il merito di aver dato vita ad un gruppo speciale, ad ogni intervista non fanno che ripetere “La nostra forza è il gruppo” e “Il Bab sa come darci gli stimoli giusti” e ancora “Giocare davanti al nostro pubblico è fantastico”. A volte ti viene da pensare che si siano messi d’accordo col Bab su cosa dire ai giornalisti che rompono ogni giorno, ma quando senti l’entusiasmo con cui lo affermano, non riesci a non crederci. E allora godiamoci questi ragazzi e invece di continuare a fare paragoni col passato proviamo a pensare come sarà il futuro di questa squadra. Loro ce la stanno mettendo tutta per farsi onore in A2 e per regalarci il prima possibile un altro grande sogno: la A1. E poi ammettiamolo… ogni volta che parliamo dei campioni del passato ci rendiamo conto che siamo vecchi, mentre se guardiamo questi ragazzi riaffiora l’entusiasmo tipico dei giovani: una sensazione decisamente più bella.