Michal Kubiak è un trascinatore. A soli 21 anni (22 il prossimo 23 febbraio), lo schiacciatore polacco gioca come un atleta ben più esperto e parla come un giocatore navigato. A sviluppare tutte queste qualità sono state le sue esperienze all’estero, che lo hanno formato nel carattere e nella tecnica. Tra i migliori in campo nella sfida giocata domenica contro Santa Croce, Michal ha così decretato il suo definitivo ritorno al top della condizione dopo un lungo periodo di stop.
Purtroppo domenica è arrivata una sconfitta, ma almeno si è visto un grande Kubiak…
«Nei primi due set sembravamo addormentati e dal terzo ho cercato di dare l’input per far trovare un nuovo passo alla squadra. Sono contento di essere tornato in campo dopo un lungo infortunio. Peccato perché nel quinto set siamo stati un po’ sfortunati..»
Che ne dici dell’arrivo di Paolo Montagnani?
«Devo essere sincero: personalmente non ci conoscevamo ed è da appena una settimana che stiamo lavorando con lui. Speriamo di avere l’opportunità di fare assieme un buon lavoro»
Prima di tornare a giocare in casa, Padova sarà impegnata due volte in trasferta. Come affronterete le prossime gare?
«Dobbiamo vincere. Finora abbiamo giocato meglio in casa e peggio fuori e dobbiamo puntare ad avere un servizio vincente anche in trasferta. Penso che questa sia la chiave di tutto: se fuori casa sei forte al servizio, l’avversario avverte la tua pericolosità e la tua voglia di vincere. Continueremo a lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo».
Visitate la pagina www.youtube.com/pallavolopadova, dove potrete trovare questa intervista e anche quella realizzata al nuovo coach Paolo Montagnani.
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova
Nell’immagine: Michal Kubiak in azione contro Santa Croce. (FOTO PIRAN)