M. Roma Volley – Pallavolo Padova 3-2
(25-17; 17-25; 21-25; 25-13; 15-9)

M.Roma Volley: Cesarini (L), Paolucci 3, Postiglioni 3, Yosifov 11, Zaytsev 11, Poey 21, Portuondo 16, Mor 6, Rossi, Segnalini. Non entrati: Rossini, Morelli, Renzetti. Allenatore: Andrea Giani.
Pallavolo Padova: Zingaro (L), Tiberti 3, De Marchi 8, Garghella 5, Cricca 12, Polidori 10, Barcala 15, Koshikawa 6, Maniero 3, Gottardo, Busi, Tovo. Allenatore: Lorenzo Bernardi.
Arbitri: Oranelli-Costantini
Durata: 24’, 26’, 32’, 23’, 16’. Tot. 2h 01’

Nel primo set Padova ripropone la squadra di Bassano, con Garghella nelle vesti di schiacciatore insieme a Barcala e con De Marchi nel ruolo di opposto. I bianconeri tengono bene fino all’8-8, ma Zaytsev e Portuondo fanno il bello e cattivo tempo. Roma si porta avanti 16-11 e da quel momento per i bianconeri si spegne la spina. Si chiude sul 25-17.
All’inizio del secondo set, Poey non fatica a murare Garghella (1-0). De Marchi però riscatta il primo affannoso set, grazie ad un attacco e ad un ace che porta il punteggio sul 3-3. Si continua punto su punto, con Poey che sbaglia il pallonetto permettendo ai bianconeri di rimanere in gara (5-5). Sul 6-6, Koshikawa rivela un Barcala in difficoltà ed è Tiberti ad andare a punto su difesa difficoltosa di Roma. Koshikawa regala il primo time out tecnico ai bianconeri (7-8). Un doppio errore in attacco, costringe Giani a chiedere il time out sul 7-10. La pipe di Portuondo strappa gli applausi del palasport (8-10), ma il romano Polidori tiene le distanze a +3 con un bel colpo di prima (8-11). Padova sfrutta bene il momento positivo con De Marchi che allunga (9-13). “Cico” è l’uomo set: i suoi attacchi da posto 6 portano il risultato sul 10-16. Mor sbaglia il primo tempo, regalando uno stacco considerevole ai bianconeri (10-17), che si portano a +8 con Cricca. Coach Bernardi mette a riposo un dolorante De Marchi, con Maniero che sbaglia subito al servizio. A questo punto è Koshikawa il bomber a cui si affidano i bianconeri e i suoi due attacchi positivi consentono ai bianconeri di arrivare sul 13-21. Roma riacquista fiducia con il solito Portuondo, così Padova chiede il break sul 16-22. Il primo set ball arriva con Polidori (17-24) ed è l’ace di Koshikawa a chiudere sul 17-25.
Nel terzo set Barcala torna al suo ruolo di opposto, con Koshikawa al posto di De Marchi in banda. Padova parte bene, con Polidori e Garghella a punto (1-3). Il giapponese Koshikawa prende per mano Padova e la trascina sul 5-9. Il primo tempo vincente di Cricca porta al +5 i bianconeri, costringendo Giani a chiedere time out (5-10). Lo spagnolo Barcala torna in partita, con due punti che permettono a Padova di mantenere il distacco (8-12). I bianconeri stringono i denti e Barcala mette il turbo (9-14). Il secondo time out tecnico arriva sulla diagonale di Koshikawa: 11-16. Bello il muro di Cricca su Poey (12-17) e Barcala beffa lo stesso in difesa sul (13-18). Bernardi richiama i suoi sul 15-19, dopo un tentativo di difesa su palla che era destinata a terminare fuori. Il virtuosismo di Tiberti porta Padova sul 16-21, ma Portuondo non ci sta e avvicina la squadra di casa (18-21). Maniero – al posto di Polidori – sbaglia il servizio del 19-22 e Cricca segna il ventitreesimo importantissimo punto. Su servizio di Tiberti, Portuondo sbaglia il palleggio e Padova va al set ball sul 19-24. Yosifov rende la vita difficile a Padova con un bel ace (21-24), ma su attacco di Koshikawa, la difesa non tiene e Padova conquista un pesantissimo punto (21-25).
Roma reagisce. Nonostante la prova a muro convincente di Padova, la squadra di casa si porta avanti sul 5-3 costringendo Bernardi al time out, il quale chiede più attenzione in fase difensiva. L’attacco out di Barcala porta il punteggio sul 6-3. Polidori mette bene a terra l’ennesimo punto, ma poi sbaglia il servizio regalando l’8-5 ai neroverdi. I centrali Cricca e Polidori tengono a galla i bianconeri, con le bande in difficoltà e errore al servizio di Koshikawa (10-8). Poey però è temibilissimo e le sue cannonate non possono nulla contro la difesa patavina (12-9). Sul 13-10 fa il suo ingresso il giovane Gottardo, decisivo nelle prime sfide di campionato. La mossa però non sortisce grandi effetti, con Roma che chiude 16-12. I padovani calano in attenzione e condizione fisica, con i padroni di casa che ne approfittano (18-12). I bianconeri spengono l’interruttore e Bernardi mette in campo anche Busi e Tovo. Si chiude con un 25-12 che non ha bisogno di ulteriori commenti.
Le due squadre si giocano quindi tutto al tie break. Zingaro è favoloso nel salvare un attacco di Portuondo e Barcala porta il punteggio sull’1-3. Polidori – prima in attacco e poi a muro – permette ai bianconeri di portarsi sul 2-5. Padova però vanifica il vantaggio, con Koshikawa timoroso all’attacco e con un 5-5 che porta Bernardi a richiamare tutti ai box. Barcala caccia fuori l’attacco del 6-5 e Roma gestisce. Gottardo viene reinserito per Koshikawa, ma pure Polidori sbaglia l’attacco: 7-5. Maniero sbaglia il terzo servizio su tre, mandando la squadra sul cambio campo col punteggio di 8-6. Tiberti però può contare sulla maggiore lucidità dei suoi centrali, di Cricca in particolare. Roma però si porta sensibilmente in avanti: 11-8. Roma controlla e Padova sbaglia con Garghella che manda il punteggio sul 14-9. L’attacco errato di Barcala chiude il match 15-19.

Lorenzo Bernardi (allenatore Pallavolo Padova): «Peccato per non aver ottenuto di più, specie perché siamo entrati in gara solo a partire dall’inizio del secondo set. Certo, abbiamo conquistato un punto con una squadra non al top della condizione fisica e con alcuni atleti che non hanno ancora tutti e cinque i set sulle gambe, ma non sono mai contento quando perdiamo».

Stefano Santuz (Direttore Sportivo Pallavolo Padova): «Riuscire ad andare al quinto set contro la capolista e per lo più nel suo palasport è un buon segnale per capire quelle che sono le grandi potenzialità della nostra squadra. Sono soddisfatto della grinta e del carattere dei ragazzi, perché non hanno mai mollato nonostante le difficoltà: ricordiamoci che oggi eravamo senza Kubiak, con Koshikawa al rientro in campo dopo un’operazione al ginocchio e con De Marchi che è stato tenuto a riposo precauzionale perché aveva avvertito una fitta al polpaccio durante il secondo set. Il punto conquistato è importante per la classifica e per il morale».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova