La sua assenza si è fatta sentire, eccome, nell’economia del gioco di una squadra ritrovatasi di colpo orfana del suo regista, dell’uomo faro che nelle prime 4 giornate di campionato ha illuminato la strada di una Edilesse che aveva cominciato con il turbo il suo secondo campionato consecutivo in serie A2.
Nelle ultime 3 gare sono arrivati solo 2 punti, ottenuti nel vittorioso derby casalingo con Mantova, e le pesanti sconfitte con Massa e Crema, anche se questa sorta di calo è arrivato più per sfortuna (sotto forma di infortuni a ripetizione) che per demeriti della truppa di coach Massimo Dagioni.
E allora, il rientro di Massimiliano Astolfi, in arte “Cyborg-Max”, è un tonico formidabile per la formazione giallonera, che in settimana dovrà preparare l’importantissima gara di domenica prossima al Pala Bigi, contro la Pallavolo Padova di “mister secolo”, Lorenzo Bernardi.
Due chiacchiere con Max servono a capire quanta sia la voglia di giocare del palleggiatore modenese: “Eh sì, stare fuori nelle ultime 3 settimane è stata dura, durissima. Per fortuna il problema agli addominali è ormai risolto e posso finalmente lavorare col gruppo per preparare una gara importante come quella di domenica.
Padova, come tante squadre di questo campionato, è una compagine insidiosa con giocatori che conosco bene quali i centrali Cricca e Polidori. Sinora non hanno fatto benissimo, ma il potenziale è più che buono. E poi, sarà bello affrontare, anche se solo sulla panchina avversaria, uno dei giocatori che più ho ammirato della generazione di fenomeni, Lollo Bernardi”.
Come spieghi quest’ultimo periodo un pò difficile della squadra?
“Beh, non siamo stati proprio fortunati dal punto di vista fisico. Le assenze di Oreste (Luppi, ndr) e di Padura Diaz sono state gravi, per questo dico che anche il rientro di Willy è molto importante per noi per dare sicurezza a tutti i reparti e avere cambi di livello come quello di De Paola in banda.
E poi, credo che più che nei singoli abbiamo faticato globalmente a trovare continuità nel gioco, siamo stati troppo nervosi e precipitosi in certe situazioni. Dalla partita con Padova cercheremo di invertire la rotta”.
Anche perché questo è un primo scontro diretto nella corsa che porta alla salvezza.
“Sì, lo possiamo definire così. Giocando al Pala Bigi l’obiettivo dev’essere la vittoria, non c’è dubbio. D’ora in avanti dovremo cercare di vincere tutti gli scontri diretti in casa, così come abbiamo già fatto con Gioia del Colle e Mantova.
Sono sicuro che questa squadra potrà fare paura a tante rivali”.