Da Andrea Giani a Lorenzo Bernardi, sul cammino della Nava Gioia del Volley si presenta un altro dei campionissimi italiani degli anni Novanta e tutto il clan biancorosso si augura che l’esito dell’incontro sia ben diverso. La gara si Padova si preannuncia come un’altra battaglia in cui la posta in palio sarà davvero alta, perché le due squadre sono al momento appaiate nei bassifondi della classifica e i biancorossi hanno un vitale bisogno di un buon risultato anche lontano dalle mura amiche, dove al momento sono ancora al palo quanto a punti conquistati. Padova, una delle piazze storiche della nostra pallavolo, che rimanda i tifosi gioiesi di vecchia data a sfide memorabili nella massima serie, ha vissuto un avvio di stagione altalenante, pagando dazio all’inesperienza di alcuni dei suoi giovani elementi, ma in casa ha tirato sempre fuori orgoglio e carattere, come nel caso del tie break vincente con la corazzata BCC NEP Castellana Grotte due settimane fa. Una squadra quindi che trova molte similitudini con la Nava e che farà affidamento sul fattore campo (anche per i veneti cinque punti su cinque ottenuti al PalAlì) e sul turno di riposo osservato, che ha permesso a Bernardi e i suoi di concentrarsi ben due settimane sulla gara con i pugliesi. Ma con tutto il rispetto per i vari Tiberti, Cricca e De Marchi, Chiovini e i suoi ragazzi sanno bene che il futuro del loro campionato dipende principalmente da loro. Come ribadito più volte in settimana dallo stesso coach e dal direttore sportivo Montanari, il valore degli atleti biancorossi non è in discussione, ma la squadra è composta da elementi molto giovani e da tre stranieri alla prima esperienza in Italia, che hanno anche patito alcuni problemi fisici. Il rodaggio è quindi certamente lungo e laborioso e il tempo per lavorare spesso non basta, anche se qualche progresso dal punto di vista dell’intesa sta emergendo, come accaduto con Città di Castello e, in parte, con la M. Roma. E’ quindi il momento di raccogliere i frutti del lavoro settimanale e un successo con una diretta rivale sarebbe importantissimo nell’economia della stagione. Per questo Chiovini dovrebbe affidarsi al sestetto tipo, con De Giorgi a costruire il gioco, Jacke opposto, Antanovich e Rigoni schiacciatori, Tomasello e Hotulevs al centro e Pagotto libero. Tra i veneti maglia da titolare prevista per Tiberti in regia, De Marchi opposto, Kubiak e Gottardo di banda, Polidori e Cricca centrali, Garghella libero. Gara in programma domenica alle ore 18, diretta dal signor Genna Antonino di Torino, di ruolo dal 2002, e dal signor Cappello Gianluca di Sortino (Sr), di ruolo dal 2004.

Ufficio Stampa
Nava Gioia del Volley
Giuseppe Leronni
Mob. +39 349 7161961
E-Mail: press@gioiadelvolley.it