Una garanzia in assoluto per la ErmGroup San Giustino. Augusto Quarta, centrale che va puntualmente in doppia cifra fino a toccare anche quota 20 fra primi tempi e muri vincenti, è un cardine della squadra biancazzurra e senza dubbio uno fra i migliori atleti, per ciò che riguarda il suo ruolo, nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. A lui il compito di commentare la “resurrezione” della ErmGroup dopo le tre sconfitte di fila contro Brugherio, Belluno e Savigliano. In appena tre giorni avete conquistato sei punti che hanno subito risistemato la classifica: cosa si è sbloccato in voi? “Diciamo che ci siamo riscattati dall’amarezza delle gare precedenti. Siamo molto contenti, abbiamo lavorato tanto – precisa Quarta – e il lavoro paga anche in condizioni non ottimali, perchè da settimane ci alleniamo senza essere tutti presenti, chi per un motivo, chi per l’altro. Siamo riusciti a mettere in mostra una prestazione pressochè priva di sbavature contro il Pineto e questa vittoria, ottenuta contro la capolista, ci ha restituito la giusta fiducia, facendo capire che – prima ancora degli avversari – dobbiamo guardare noi stessi. Da noi possono dipendere le nostre fortune e se siamo stati in grado di sconfiggere la prima in classifica, vuol dire che possiamo combattere con tutte e fare punti con tutte”. A Mirandola, un 3-0 maturato in poco più di un’ora. Il merito vero è stato quello di aver mantenuto alto il livello di concentrazione dopo aver speso grandi energie anche dal punto di vista mentale contro il Pineto? “Che si tratti della prima o dell’ultima della classe, il concetto non cambia: le gare facili non esistono. A Mirandola abbiamo giocato la nostra pallavolo, commettendo pochi errori e gestendo in maniera quasi perfetta il match, salvo quella breve parentesi a metà del secondo set che ci ha visto anche andare sotto di un punto, ma non ci siamo scomposti e abbiamo ben presto ripreso in mano la situazione, stando concentrati ed essendo cinici al momento giusto, al contrario di quanto avevamo fatto nelle partite perse. Andare in campo tre volte in appena una settimana non è stato semplice, anche per la concentrazione e per la stanchezza. Gli episodi nel finale dei set sia a Brugherio, sia in casa contro Belluno che soprattutto a Savigliano ci avevano un tantino condizionato, perché alla fine avevamo sempre ceduto. Contro il Pineto, invece, siamo stati bravi perché volevamo con determinazione portare a casa quel primo set terminato ancora ai vantaggi: ce l’abbiamo fatta adoperando l’arma migliore, ovvero una drastica riduzione degli errori, come poi è avvenuto a Mirandola. Questo è stato alla fine il nostro segreto”. Domenica prossima il campionato arriva al giro di boa e in casa contro la Moyashi Garlasco c’è la possibilità di virare sopra quota 20; sarebbe davvero un bel bilancio per la ErmGroup. “Assolutamente sì, arriverà qui un’avversaria ostica poiché molto tosta e con giocatori che peraltro a San Giustino conoscete bene: sia Puliti che Agostini hanno giocato qui, ma ci metto anche l’altro schiacciatore, Giannotti. La ricetta di base non cambia: stare concentrati e imporre il nostro gioco senza sottovalutare chi sta dall’altra parte della rete, poi sarà il campo a emettere il verdetto”.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino