Mister Chiovini come ha visto la squadra in quel di Reggio Emilia?
“Al di là degli aspetti tecnici la squadra è mancata sul lato del carattere e della personalità. Abbiamo iniziato in maniera positiva un po’ in tutti i parziali ma poi, nei momenti topici, siamo stati poco determinati. Sebbene i parziali siano stati abbastanza combattuti, Cavriago è riuscita ad imporsi grazie soprattutto ad alcuni nostri errori”.

Su quali aspetti crede di dover lavorare per poter giungere a conseguire risultati migliori ?
“Innanzitutto dobbiamo migliorare sul piano del gioco; la ricezione è stata positiva come peraltro nelle precedenti gare, ma chiaramente tutto è perfezionabile. Le percentuali in attacco sono però troppo basse. Dobbiamo cercare assolutamente di essere più incisivi. Da Silva Jacke ha avuto un buon impatto psicologico sulla gara, ma deve cercare anche lui, man mano che migliorerà la sua intesa con i compagni, di elevare la sua efficienza offensiva. Oltre ad Antanovich, dobbiamo essere bravi a coinvolgere in attacco il resto della squadra per divenire maggiormente imprevedibili. Un altro aspetto su cui lavorare e la correlazione muro-difesa che ci permetterà di essere più pronti nei contrattacchi”.

Domenica a Gioia del Colle arriva la Canadiens Mantova: che gara si aspetta?
“Mantova è sicuramente una buona squadra. E’ reduce da una gara molto combattuta contro Città di Castello, nella quale però è riuscita ad imporsi al tie-break. Ha un buon organico; sarà una gara molto difficile. Inutile nascondere che per noi la gara di domenica rappresenta un passaggio importante; dobbiamo cercare di “metterci in palla” , affrontare la gara con uno spirito battagliero per cercare di vincere la prima gara. Nelle prime giornate, in tutta la A2, abbiamo assistito a gare combattutissime. Dobbiamo assolutamente far nostro questo atteggiamento per rivestire un ruolo da protagonisti”.

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