EDILESSE CAVRIAGO-NAVA GIOIA DEL COLLE 3-0 (25-21, 25-21, 25-23)
Edilesse Cavriago: Luppi ne, Astolfi 2, Carboni (2° L) ne, De Paola ne, Bassoli 4, Dolfo, Dukic 6, Spampinato (L), Hrazdira 16, Gabrielli ne, Padura Diaz 1, Uchikov 12, Burgsthaler 10. All. Dagioni
Nava Gioia del Colle: Jacke 16, Del Vecchio, Cetrullo ne, Hotulevs 6, De Giorgi, Viva ne, Tomassetti ne, Rigoni 3, Tomasello 3, Antanovich 13, Fagotto (L), Niero, Panunzio (2° L) ne. All. Chiovini
Arbitri: Balboni e Cerquoni
Durata set: 24’, 26’, 28’. Tot. 1h18’
Note Cavriago: ace 4, service error 13, muri 10, ricezione 57%, attacco 46%.
Note Gioia del Colle: ace 2, service error 16, muri 9, ricezione 58%, attacco 39%.

Una notte indimenticabile, per chi ama i colori gialloneri e sta vivendo un sogno grande come l’Edilesse vista in azione sabato sera nell’anticipo della 2^ giornata di campionato contro Gioia del Colle.
Cavriago vince 3-0 una partita che rimarrà negli occhi e nel cuore del pubblico di fede giallonera per tanto, tanto tempo ancora. Una vittoria che, almeno per 24 ore, regala alla formazione di coach Dagioni la vetta della classifica, ed è la prima storica volta per la società del presidente Bertaccini al suo terzo anno di militanza in serie A2.
Dopo l’impresa di Città di Castello, ci si attendeva sì una prova convincente da parte di Astolfi e compagni, ma un successo così netto contro una squadra di ottimo livello come la Nava, era sinceramente difficile da pronosticare.
Quando però coach Dagioni mette in campo una squadra che presenta un Astolfi che, nonostante non fosse al meglio per una botta subita in allenamento, fa il bello e il cattivo tempo in ogni situazione, con Hrazdira che si carica sulle spalle il peso dell’attacco nei momenti chiave e un Burgsthaler spaventoso a muro (7 in totale, 5 nel solo primo set), allora capisci che questa squadra può fare paura a tanti.
Sì, giusto volare bassi come ricorda sempre coach Dagioni, ma aggiungiamoci anche un pizzico di Uchikov (il nuovo opposto bulgaro che entra nel finale del 1° set e chiude con un fantastico 61% in attacco) e l’Edilesse è servita, pronta ad esaltare un Pala Bigi già carico per la super-sfida di domenica 18 ottobre, quando arriverà la grande Roma.
Prima però si va ad Isernia, anche se ancor prima sarà bene raccontarlo questo Cavriago-Gioia del Colle 3-0.
Sestetti confermati come da previsioni della vigilia, con Dagioni che conferma gli “eroi” di Città di Castello e Chiovini che schiera nel ruolo di opposto Jacke, recuperato dal problema alla spalla che gli aveva fatto saltare la gara d’esordio con Bologna.
Si comincia con due errori in attacco di Padura Diaz, ma ci pensa Astolfi a sistemare le cose con il servizio: 2-2. Jacke comincia alla grande, in attacco e a muro (stoppato Hrazdira per il 5-6 Gioia).
Se ci aggiungiamo un ace di Antanovich e un altro errore di Padura Diaz, arriva di conseguenza il primo break dei pugliesi: 6-9.
Matteo Burgsthaler, appuntatevi questo nome per ricordare il primo set di questa gara: il “muratore” trentino arriva dappertutto con i suoi tentacoli ed è 14 pari, grazie anche al primo ace di un Dukic formato gigante in battuta.
Bassoli tiene vicina l’Edilesse con due attacchi in serie (17-18), ma è ancora Burgsthaler a fare sfracelli a muro, con una doppietta che porta avanti i gialloneri sul 20-19.
Coach Dagioni si gioca la carta Uchikov al posto di Padura Diaz, e che risposta arriva dal bulgaro: Astolfi gli affida subito l’importantissima rigiocata che vale il 21-19, e la parallela che fa esplodere il Pala Bigi è di quelle da far tremare i polsi agli avversari.
Dukic è mortifero in battuta e ottiene l’ace del 22-19, prima che Hrazdira metta per terra la palla del 24-21. A chiudere ci pensa Nikolay Uchikov, con un muro impressionante dall’alto dei suoi 207 cm, ed è 25-21 Edilesse.
Secondo round e nuovamente avvio in salita per Astolfi e compagni, con Antanovich che fa malissimo al servizio: 3-6. Un ace di Bassoli riporta sotto Cavriago (7-8), e ci pensa poi Jacke (che chiuderà come miglior marcatore dell’incontro in coppia con Hrazdira a quota 16, ma con un modesto 31% in attacco contro il 52% del martello ceco dell’Edilesse) a sbagliare la palla che vale l’aggancio sull’8 pari.
Hrazdira-Uchikov-Hrazdira-Uchikov-Hrazdira-Uchikov: no, non siamo impazziti, è solo la sequenza dei punti che la super-coppia dell’Edilesse mette a segno per il 15-13 giallonero.
L’opposto bulgaro è letteralmente scatenato e il 21-18 con cui si arriva ai punti decisivi è un tesoro importantissimo da difendere per Cavriago. Certo è che brillano gli occhi a tutti quanti quando Astolfi sale in cielo per schiacciare il pallone che vale il +4 Edilesse, prima che Gioia provi a rientrare Jacke (22-20).
Un attacco di Uchikov (6 punti nel 2° set) e l’errore in battuta di Jacke regalano però a Cavriago il 25-21 che porta la sfida sul 2-0 in favore dei ragazzi di Dagioni.
Nel terzo set il solito break in battuta di Antanovich porta subito avanti la Nava sul 5-7, ma il trio Hrazdira-Uchikov-Burgsthaler è immarcabile per il muro pugliese: 11-11.
C’è tempo anche per scroscianti applausi per Emanuele Spampinato, meritatissimi da parte del pubblico del Pala Bigi verso il libero giallonero, che salva un paio di palloni clamorosi.
Astolfi accende di nuovo Hrazdira (15 pari), ma anche Antanovich è super (16-18).
Sul 17-18 va in battuta Astolfi, e sono dolori per la ricezione pugliese, che consente a Burgsthaler di mettere a terra i due palloni che valgono il sorpasso sul 19-18.
E’ il momento chiave, e allora il palleggiatore modenese decide di affidare a Michal Hrazdira i palloni che possono valere il 3-0: il ceco mura Jacke per il 22-20, poi mette a terra il pallone del 23-20 e del 24-22, infine piega le mani del muro avversario sulla palla del 25-23 che chiude i conti e regala una notte magica all’Edilesse.