La stagione è iniziata guardando la TIM Supercoppa prendere una strada diversa da quella che porta a Macerata. Ma la partita di Frosinone, risultato a parte, ha lasciato sicuramente più luci che ombre su quelle che possono essere le reali aspettative nei confronti di questa Lube Banca Marche. Meglio, si può anche parlare di conferme. “Perdere non fa mai piacere – dichiara il presidente Simona Sileoni – ma quando ciò accade per un paio di palloni di differenza, o dettagli, come li ha giustamente definiti il nostro allenatore, c’è indubbiamente meno spazio per i rimorsi, e molta piu’ voglia di progredire ancora. A Frosinone i nostri ragazzi hanno giocato una buona partita, commettendo degli errori sì, ma ritengo sia anche naturale avendo avuto a disposizione pochissimi giorni per allenarsi tutti insieme, al contrario dei nostri avversari. Sapevamo di aver costruito una squadra forte, credo di poter affermare senza problemi che la gara di Tim Supercoppa da questo punto di vista ci abbia regalato le prime conferme. C’è mancato solo il risultato”.
Per Simona Sileoni, quella che va ad iniziare è la quinta stagione da presidente: il sogno è di ripetere l’anno del suo “esordio” (2005/2006), in cui i biancorossi conquistarono il titolo di campioni d’Italia. “Più che di un sogno – precisa – si tratta di un vero e proprio obiettivo dichiarato, proprio come è stato ribadito in sede di presentazione ufficiale. Continuiamo ad investire moltissimo sulla pallavolo, come del resto anche i nostri sponsor, perché oltre ad essere ormai una grande passione, la riteniamo pure un buon mezzo per promuovere il marchio dell’azienda Cucine Lube, che è tra i leader nel suo settore industriale. I fatti in questi anni ci hanno dato ragione. Ecco, la Lubevolley, come abbiamo già spiegato in tante altre occasioni, deve essere l’esatto specchio del marchio aziendale, proiettato nel mondo dello sport. “Noi siamo Lube”, come recita la nuova campagna pubblicitaria del gruppo, ciò significa che anche nel volley la sfida ci deve motivare ogni giorno, perche’ senza la competizione con gli avversari, da affrontare con la consapevolezza dei propri mezzi, non si può crescere ed essere i migliori. La dirigenza ha allestito un’ottima rosa, fondata sullo zoccolo duro della passata stagione che è indubbiamente di grande qualità. L’arrivo di un campione come Cisolla ci aiuterà a fare un ulteriore salto di qualità, i ritorni di Paparoni, Raymaekers e Smerilli rappresentano una garanzia dal punto di vista tecnico, ma anche da quello emotivo e dell’entusiasmo. Con questi ingredienti vogliamo assolutamente puntare in alto, farlo, del resto, è ormai nel nostro dna. Sarà naturalmente il campo a dare le risposte che contano, ma penso che aspirare costantemente al massimo sia fondamentale: saper osare senza timori è segno di grande personalità, che produce i suoi frutti nei momenti che contano”.
Le avversarie da battere? “In campionato ce sono tante – spiega la Sileoni – come sempre ci sono almeno cinque o sei squadre in grado di ambire al gradino più alto. Evito di fare nomi, li conoscete già, dico invece che più in generale mi pare che tutte le formazioni si siano attrezzate benissimo. Sarà un torneo molto duro, ancor più equilibrato di quello passato. E sarà dura anche nella CEV Indesit Champions League, dove le tre formazioni italiane che vi sono impegnate, noi compresi, dovranno fare i conti come al solito con le compagini russe e greche”.