La Tonno Callipo Vibo Valentia si impone per tre set a uno (25-17, 25-21, 18-25, 25-17 i parziali dei set) sulla Kemas Lamipel Santa Croce nell’anticipo della 6a giornata della Regular Season e conserva il primo posto solitario nella graduatoria generale con quattro lunghezze di vantaggio sull’agguerrita rivale Agnelli Tipiesse Bergamo (17 punti contro 13) impegnata domani pomeriggio nella seconda ostica trasferta consecutiva in casa della Conad Reggio Emilia. Al secondo posto, momentaneamente, Castellana Grotte a quota 14, che nel primo anticipo odierno ha archiviato la pratica contro la cenerentola Motta di Livenza con un perentorio 3-0.   

Classica prova di maturità superata a pieni voti per il team giallorosso guidato dal brasiliano Cesar Douglas Silva, che conquista la sesta vittoria consecutiva in un match che poteva nascondere più di qualche “trappola”, con una prestazione concreta e robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale soprattutto nelle fasi centrali del secondo e quarto parziale, con Santiago Orduna e compagni sempre sul pezzo e convinti dei propri mezzi.

Bisogna rimarcare l’efficienza in attacco che la squadra del presidente Pippo Callipo ha saputo mostrare qualità anche nella fase break, lavorando molto bene in difesa e trovando tante soluzioni in contrattacco. A tal proposito, sotto la lente di ingrandimento, le ottime prestazioni del laterale Michele Fedrizzi, MVP del match, (13 punti con il 48% in attacco) e l’opposto Paul Buchegger (21 punti con un efficiente 59% in attacco), entrambi fondamentali per scardinare il sistema difensivo della compagine ospite. Rilevante contributo in fase offensiva lo ha dato anche Jernej Terpin utilizzato nei primi due set della contesa e poi sostituito da Tallone nella parte finale del terzo parziale. Nell’ultimo set coach Douglas Silva si è affidato al consolidato sestetto con l’ingresso di Mijailovic in posto -4.

Per quanto riguarda la formazione toscana guidata dall’esperto coach di Gioia del Colle Vincenzo Mastrangelo (molto applaudito dalla sua ex tifoseria al suo ingresso in campo) ha destato un’ottima impressione l’opposto brasiliano di nascita, ma italiano a tutti gli effetti, Matheus Motzo, top scorer del match con 31 punti, con un 42% di positività offensiva sui 67 attacchi complessivi, realizzando più del 50% dei punti totali della sua squadra.

Archiviata la pratica Santa Croce per la Tonno Callipo si prospetta un doppio turno consecutivo esterno a Cuneo (12 novembre) e a Porto Viro (19 novembre) al termine delle quali si potrà avere un’idea più chiara sul prosieguo della stagione per i giallorossi.

LE FORMAZIONI – Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Jernej Terpin al posto di Nikola Mjiailovic insieme all’ex di turno Michele Fedrizzi a posto quattro; il capitano italo–argentino Santiago Orduna in diagonale con l’austriaco Paul Buchegger; a posto –3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, con Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.

Il tecnico della formazione dell’hinterland toscano Vincenzo Mastrangelo schiera nel sestetto di partenza Davide Giovannetti al posto dell’indisponibile Alessandro Acquarone al palleggio, il brasiliano Matheus Motzo nel ruolo di opposto, il Andrea Truocchio (classe 2000) e l’esperto ispanico Vigil Gonzalez al centro della rete, Matteo Maiocchi e il capitano Leonardo Colli preferito al croato Tino Hanzic a posto –4, e Davide Morgese nel ruolo di libero.

PRIMO SET– Parte bene la Tonno Callipo contro i Lupi S. Croce (9–6) che riescono a recuperare con l’opposto Motzo (11 pari), ma l’opposto Paul Buchegger e l’ex di turno Michele Fedrizzi, piazzano le stoccate vincenti per mettere in discesa il primo parziale chiuso sul 25–17 in 23 minuti. I due “bombardieri” giallorossi hanno messo a terra quattro palloni a testa, con l’austriaco senza alcuna macchia (100%) ed il trentino con 80% in attacco ed un eccellente 67% in ricezione.

SECONDO SET– Partenza sprint per la Tonno Callipo anche nel secondo set (4–0 e 8–2), che costringe il tecnico ospite Vincenzo Mastrangelo al suo primo time out discrezionale. La reazione degli ospiti non si fa attendere, e come una lumachina riescono a dimezzare lo svantaggio fino al meno due (14–12) con l’opposto Motzo nel ruolo di trascinatore (9 punti con il 50% in attacco), ma anche la seconda frazione si incanala a favorevolmente verso i ragazzi di Cesar Douglas Silva, senza che i Lupi della Kemal Lamipel riescano ad evitare di andare sotto per due set a zero: il parziale termina sul 25–21, in 29 minuti, chiuso da un muro imperioso del giovane Cosimo Balestra, subentrato nel finale  al posto di Alessandro Tondo, sullo spagnolo Vigil Gonzales.

TERZO SET– Per i tifosi sulle tribune, la gara sembrava incanalata verso un  eloquente tre a zero finali, ma i Lupi sono pronti a dimostrare di essere ben vivi e pronti a lottare fino alla fine. Dopo un inizio che poteva dare l’illusione di un equilibrio duraturo, ecco il primo strappo: 10–13 e poi 12–16. Il fondamentale di attacco dei toscani cresce in efficacia (54% complessivo in questa frazione), così come un paio di super difese sugli attacchi di Buchegger, Fedrizzi e Tallone subentrato a Terpin sul 9 pari, con l’opposto Matheus Motzo a dir poco indemoniato con 10 punti complessivi sia con attacchi sulle mani del muro, sia con pallonetti imprendibili per la difesa della Tonno Callipo. Il distacco appare incolmabile e così è stato: il set termina nelle loro mani, sul punteggio di 18–25, in 27 minuti.

QUARTO SET– La Kemal sembra ormai entrata in partita e pronta a giocarsi il quarto parziale con la stessa qualità mostrata nel set precedente. L’inizio è molto equilibrato (8–6, 12–12), ma Buchegger, Fedrizzi e due attacchi di Alessandro Tondo portano Vibo su un confacente più quattro (18–14). I giallorossi riprendono il filo del gioco e soprattutto Buchegger (che resta in posto quattro) dà il colpo di grazia alla squadra ospite, costretta ad arrendersi con lo stesso divario del primo parziale: 25–17, con l’errore conclusivo da posto quattro del capitano ospite Leonardo Colli in 28 minuti.

IL TABELLINO 
Tonno Callipo Vibo Valentia–Kemas Lamipel Santa Croce 3–1
Parziali: 25–17, 25-21, 18-25, 25-17

T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Buchegger 21, Candellaro 6, Tondo 4, Terpin 9, Fedrizzi 13, Cavaccini (L1, 45% positiva, 25% perfetta); Balestra 1, Tallone 1, Mijailovic 4, Carta n.e., Piazza n.e., Bellia n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas Silva; Assistent coach: Francesco Racaniello

SANTA CROCE: Giovannetti 2, Motzo 31, Truocchio 7, Vigil Gonzales 7, Maiocchi 9, Colli cap. 4, Morgese (L1, 48% positiva, 19% perfetta); Compagnoni, Hanzic, Arguelles Sanchez n.e., Favaro n.e., Loreti n.e.. Allenatore: Vincenzo Mastrangelo; Assistent coach: Michele Bulleri

ARBITRI. Talento Matteo di Pellezzano (Salerno) e Vecchione Rosario di Salerno

Note– Spettatori: 517 per un incasso di 1.387,50 euro. MVP: Michele Fedrizzi (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 2, battute sbagliate 12, muri vincenti 10, errori 34; attacco 45%, ricezione 48%–29%, punti realizzati: 59; SANTA CROCE: aces 1, battute sbagliate 16, muri vincenti 7, errori 20; attacco 41%, ricezione 35%–14%, punti realizzati: 60; durata set: 24’, 30’, 27’. 28’. Totale: 109 minuti

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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