Test a Crema per la Quasar. Secondo allenamento congiunto per la squadra di Luca Cantagalli che, dopo la prima uscita con l’Igo Carige Genova dell’ex Matteo Paoletti, domani (ore 17.30) farà visita alla Samgas Crema. Un allenamento sicuramente probante contro una delle migliori formazioni della serie A2. Un test a cui la Quasar arriva affaticata e non al completo. Anche a Crema non ci sarà ovviamente Valentin Bratoev, protagonista assoluto agli Europei di Turchia con la sua Bulgaria, e non sarà della gara neppure l’altro nazionale di Silvano Prandi, Svetozar Ivanov, che prosegue nel suo lavoro differenziato per recuperare la migliore condizione, mentre il nostro Prandi, Max, è rientrato in gruppo solo da pochi giorni. Insomma, quella che si allena domani con Crema è una Quasar che assomiglia ancora ad un cantiere aperto ma che ha una voglia matta di lavorare e di crescere. Una Quasar che nel doppio allenamento con i lombardi (Cazzaniga e compagni restituiranno la visita mercoledì 16 settembre) non cerca ovviamente il risultato ma bensì condizione ed amalgama dopo quasi un mese di lavoro durissimo, come ci conferma anche il presidente Vullo.
“Siamo ancora molto indietro ma fa parte del gioco – dice il massimo dirigente della Quasar – Ci mancano titolari importanti e questo ha influenzato anche il lavoro degli altri giocatori, come ad esempio Fiori e Faccioli che non hanno potuto mai tirare il fiato. Ripeto, fa parte del gioco, siamo consci di non essere brillanti, lo abbiamo visto anche a Genova dove abbiamo fatto bene per due set prima di calare. A noi, però, va bene così. Non conta essere brillanti oggi e in un allenamento congiunto con una corazzata come Crema è ovvio che non cerchiamo il risultato ma la condizione e l’amalgama”.
Qualche impressione sui due ultimi arrivati in gruppo. Partiamo da Leo Rodriguez.
“Sta facendo benissimo. E’ molto indietro dal punto di vista tecnico e fisico. L’anno di stop conseguente all’infortunio alla mano pesa sulla sua condizione ma Leo sta lavorando moltissimo ed ha una voglia matta di tornare ai suoi livelli. Insomma, siamo felici di lui”.
Prosegue poi il suo lavoro differenziato Svetozar Ivanov.
“Esatto. Venerdì però dovrebbe rientrare in gruppo in via definitiva ed anche per lui a quel punto si tratterà di lavorare per entrare nei meccanismi del gruppo. E’ un grande giocatore e non avrà problemi”.
Chi sta già facendo stropicciare gli occhi ai tifosi della Quasar è invece Valentin Bratoev?
“Valentin ha giocato molto bene contro l’Italia ed ha fatto ancora meglio con la Repubblica Ceca. Nei set in cui è stato impiegato da Prandi, infatti, Valentin ha avuto un rendimento straordinario con il 77% di positività in ricezione e l’86% in attacco. Numeri che confermano le qualità di un ragazzo su cui non abbiamo dubbi”.