La pallavolo non è come nel calcio dove, compilando il calendario, se hai un pizzico di blasone, puoi sperare che abbiano un occhio di riguardo e ti diluiscano in maniera saggia le insidie della stagione. E’ tutto diverso, anche se questa volta, pur regalando alla M. Roma una partenza ad handicap, non ci sono stati sconquassi, ed anzi proprio i dirigenti della Lega si sono attivati perché la squadra della Capitale non fosse costretta ad incrociare le sue partite con altri e più importanti eventi.
Dunque si parte con impegni di grande caratura. “Scherzandoci su _ dice Andrea Giani, che della creatura neroverde dovrà occuparsi a partire da metà agosto _ sarebbe come far cominciare il Tour de France dal Puy de Dome. L’inizio non è facile, anche perché le prime sei-sette giornate del girone di andata servono per sistemare la squadra, tenendo presente un imperativo categorico: fare meno danni e cercare di mettere in classifica molti punti. Ecco perché, già da quando giocavo, consideravo le prime domeniche del campionato interlocutorie, importanti per i punti ed il morale, ma non drammatici se fosse arrivata qualche battuta a vuoto. Saranno, semmai, le domeniche successive _ continua il coach della M. Roma _ a darci l’esatto valore della squadra, a suggerirci correttivi e, se proprio la vogliamo dire tutta, a spiegarci che stagione ci aspetta. Indubbiamente vedercela subito con Padova, Castellana, Ravenna, Gioia, Isernia sarà un banco di prova importante, ma gli avversari dovranno essere costretti a considerarci con diffidenza, perché, da quello che sento in giro, la M. Roma gode di una grandissima considerazione”.
Sulla bontà dell’organico messogli a disposizione, Giani s’è già espresso nelle settimane passate: “Noi _ conferma _ abbiamo fatto un’ottima squadra, completa in ogni suo reparto, bene assemblata perché, strada facendo, possa esserci spazio anche per qualche giovane. A parte i due cubani, da cui tutti ci aspettiamo un livello molto alto, Zaytsev a cui un altro anno d’esperienza, la nazionale, il beach volley a cui s’è dedicato in questa estate, non gli hanno fatto, certo, male, le garanzie potranno anche venire da Paolucci, un palleggiatore di assoluta affidabilità, dal libero, Cesarini che ha vinto il campionato scorso con Loreto e poi dai centrali, un vero mix tra esperienza e voglia di emergere”.
Insomma per il tecnico il campionato ha tutte le intenzioni di regalarci suspense ed incertezze fino alla fine. “Di sicuro _ conclude Giani _ sarà più equilibrato di quello passato. Almeno otto squadre partono con i favori del pronostico, cioè, in teoria, sopra la M. Roma, ma, alla fine potrebbero trovarsi addirittura sotto. Dipenderà da noi”!